••••(Mi sei mancato)••••

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Laila

Mi giro e rigiro nelle coperte fino a sbattere in qualcosa ansi qualcuno.

Apro gli occhi e trovo Andrea che dorme mentre mi abbraccia la vita.

Sorrido e mi accocolo più a lui per poi baciargli il petto.

"Mi sei mancato" dico sperando mi abbia sentito, ma a come mi stringe più forte penso di sì.

In un tratto un ondata di vomito mi prevale così levo le braccia di Andrea dal mio corpo per poi alzarmi andando in bagno.

Mentre vomito sento Andrea tenermi i capelli e massaggiarmi la schiena e quando finisco mi lavo la bocca.

"Esci, non voglio che mi vedi così" dico distrutta.

"Io non mi muovo da qui e poi sei bellissima" dice sorridendo facendomi comparire un sorriso.

"Ti sei divertito oggi?" dico

"Si apparte Miriam che mi seguiva e Serana che mi ha avvisato che la mia ragazza con cui vivo sta male" dice guardandomi in cerca di una spiegazione.

Cavolo Serana, cavolo.

"Nulla di preoccuparsi, penso che sia perché per ora non mangio tanto" dico e dalla sua espressione capisco che è arrabbiato infatti dice

"Ora tu ti alzi e vai a letto mentre io ti cucino qualcosa da mangiare che ti porterò a letto che tu mangerai tutta"

"Lo posso fare anche io" dico alzandomi.

"No, lo farò io non insistere" dice in un modo che non mi è piaciuto per niente.

Senza ribattere me ne vado in camera e mi metto nel letto mentre prendo il cellulare e anche se sono le 5:30 e inizio a guardare un po' Istagram.

Dopo un po' entra Andrea con un vassoio pieno di cibo che posa davanti a me per poi mettersi accanto a me, ma io continuo a guardare il cellulare arrabbiata ancora per il tono che ha usato.

"Piccola devi mangiare" dice, ma io non lo ascolto tanto che mi prende il cellulare.

"Ridammi il cellulare" dico, scuote la testa e dice

"Prima devi mangiare"

"Non ho fame" dico

"Allora niente cellulare" dice.

Mi alzo arrabbiata e me ne vado da quella stanza prima che dica qualcosa di cui possa pentirmi.

Guardo il sole sorgere dalla terrazza fino a quando suona il citofono.

Mi alzo e vado ad aprire e la stessa cosa stava facendo Andrea che non guardo in faccia così lo facciamo tutte e due.

Quando apro trovo.....non ci posso credere.

Miriam con un minigonna e un top trasparente senza reggiseno dove si vede tutto e dei tacchi a spillo.

Tiro uno sguardo di fuoco ad Andrea che mi guarda alzando la mano per poi spostare lo sguardo su quella oca ossigenata.

"Si può sapere cosa ci fai a casa mia?" Dico stufa

"Casa tua? Questa è casa del mio ragazzo" dice, alzo gli occhi in alto e mi giro verso Andrea dicendo

"Io giuro che la uccido" mi rigiro verso Miriam e dico

"Questa è anche casa mia, abitiamo insieme e poi lui è il MIO ragazzo" per poi chiudergli la porta in faccia.

Andrea sta per dirmi qualcosa quando dico

"No"

Vado in camera e mi vesto indossando una gonna a jeans e un top che lascia le spalle scoperte.

Prendo il cellulare e sto per uscire dalla camera quando Andrea mi si piazza davanti, mi guarda dal basso verso l'alto facendomi venire tanti brivi lungo il corpo

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Prendo il cellulare e sto per uscire dalla camera quando Andrea mi si piazza davanti, mi guarda dal basso verso l'alto facendomi venire tanti brivi lungo il corpo.

"Dove stai andando?"dice

"A scuola" dico fredda.

"A quest'ora?" annuisco e sto per uscire quando mi ferma e dice

"Dobbiamo chiarire"

"Io non ho nulla di cui chiarire, non ora" dico per poi uscire.


Il ragazzo di stradaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora