Lei una ragazza bellissima, bionda, occhi verdi e magra frequenta la 3 superiore.
Laila è un ragazza ricca, allegra, solare e piena di talenti conoscerà un ragazzo benestante, ma che fa l'artista di strada sia per divertimento e sia per non dipender...
Quando mi risveglio mi guardo attorno e mi rendo conto di essere in una stanza di ospedale con Andrea che dorme nella poltrona.
Mi tocco la pancia ed è sgonfia così mi alzo subito svegliando anche Andrea che viene verso di me dicendo
"Piccola come ti senti?"
"Dov'è? Dov'è la mia bambina?" Dico agitata.
"Sta dormendo" dice indicandomi la culla.
"Voglio vederla" dico cercando di alzarmi, ma lui mi blocca e dice
"Non puoi alzarti, sei svenuta e ancora non ti sei ripresa del tutto"
"Non mi importa, io voglio vederla, ti prego" dico con le lacrime agli occhi, annuisce, mi dà un bacio in fronte e dice
"Ok, ma tranquilla" tranquilla? Tranquilla niente io voglio vedere mia figlia.
Avvicina la culla e la trovo lì che dorme con indosso la prima tutina rosa con i puntini bianchi che gli ho comprato e con indosso la fascia e accanto il primo puzzazo che ho comprato e che ha scelto lei dandomi un calcio nella pancia.
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Sorrido mentre le lacrime mi rigano il volto per poi prendere la sua manina tra il mio dito che stringe facendomi ridere.
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Alzo lo sguardo verso Andrea che sorride con le lacrime agli occhi mentre io dico
"È bellissima" annuisce e dice
"Abbiamo fatto un ottimo lavoro" annuisco sorridendo per poi appoggiarmi esausta al letto senza staccare il mio dito tra le sue mani.
"Piccola?" dice, lo guardo e dico
"Ei"
"Per ieri....avevi ragione, cercherò di essere più presente, io voglio esserci per te e per Luna, sempre" sorrido ed annuisco per poi tirarlo a me e baciarlo fino a quando Luna scoppia a piangere.
Ridiamo labbra contro labbra e dico
"Uno dei tanti pianti che sentiremo" annuisce baciandomi la fronte.
Mentre all'atto vedo che si è addormentata così alzo lo sguardo verso Andrea che ci sta guardando sorridendo.
"Amore?"
"Dimmi"
"Quando ci dimettono?" dico
"Domani" dice, annuisco e continuo fino a quando bussano alla porta così mi alzo la vestaglia che indosso per poi fargli segno ad Andrea di fare entrare chiunque sia.
In un tratto mi ritrovo la stanza piena, entrano le mie amiche, mio fratello e la famiglia di Andrea.
"Voglio vedere la mia nipotina" dice mio fratello felice.
"Prima io, io sono la zia vera" dice Stella.
"Che vorresti dire? Io sono suo fratello" dice mio fratello arrabbiato indicandomi.
"Ah, scusami" dice Stella mentre mio fratello la evita.
Gli passo Luna che prende subito in braccio per poi guardala con gli occhi che brillano e dire
"È uguale a te" sorrido ed annusico.
"Menomale" dicono tutti compreso Andrea che mi fa scoppiare a ridere.
