••••(Chiamata inaspettata)••••

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Laila

Quando siamo dentro casa si stacca per poi prendermi a mo' di sposa e portarmi sopra mentre mi bacia.

Arriviamo in camera e chiude con il piede subito la porta per poi andare verso il letto, appoggiarmi delicatamente e mettersi sopra di me.

Inizia a baciarmi il collo per poi scendere verso il seno fino ad arrivare alla pancia dove si ferma.

Mi guarda mentre io ho il cuore in gola almeno fino a quando non la bacia per poi scendere fino alla mia intimità.

Mi leva il sotto del costume facendomi rimanere nuda.

Si abbassa il costume per poi prendermi per i fianchi e spingermi verso di lui mentre lui spinge verso di me.

Quando entra dentro di me sussulto per poi iniziare a muovermi insieme a lui che mi lecca il seno facendomi diventare duri i capezzoli.

Continuiamo così fino a quando veniamo, scende sopra di me e si mette a canto per poi abbracciarmi mentre io mi giro verso di lui facendo finire il mio seno in faccia.

"Non abbiamo usato protezioni" dice mentre mi bacia il seno.

"Non....c'è bisogno, ormai sono incinta" dico mentre ansimo.

Annuisce e si fionda sui miei seni iniziando a succhiare mentre io gli accarezzo i capelli fino a quando si ferma e dice

"Piccola?"

"Ehm..." Dico mentre continuo con i capelli.

"Ho bevuto del latte dal tuo seno" mi fermo e dico

"Veramente?" annuisce e scoppio a ridere mentre lui dice

"È buono" per poi ributtarsi sul mio seno, lo fermo e dico

"Amore è di nostro figlio/a" sbuffa e dice

"Un ultimo sorso" sorrido e alzo gli occhi in alto ed annuisco mentre lui si fionda su esse.

Sento succhiare forte e quando si stacca mi guarda per poi dire

"Ti amo" sorrido e dico

"Com'era?"

"Buonissimo" dice facendomi ridere.

Mi dà un bacio a stampo per poi abbassarsi e toccarmi la pancia facendo venire i brividi e facendomi mozziare il fiato.

"Piccolo/a quando nascerai dovremmo dividerci il latte della mamma" spalanco la bocca per quello che ha detto.

Non ci credo che ha detto una cosa del genere a nostro/a figlio/a.

Gli do una gomitata e dico

"Scemo" sorride e mi dà un bacio sulla pancia dicendo

"Non vedo l'ora che arrivi" per poi abbracciarla facendomi venire le lacrime agli occhi fino ad addormentarci.

Dopo un po' sento il mio cellulare scquillare così mi sveglio e cerco di allungarmi per prenderlo visto che non mi posso alzare visto che Andrea mi sta abbracciando la pancia.

Quando riesco a prendere il cellulare senza vedere chi è rispondo.

"Pronto?"

"Sei solo una svergognata" dice la voce che mai mi sarei aspettata mi chiamasse.

"Papà" dico

"Non sei degna di chiamarmi così, quindi è vero, sei incinta, hai disonorato la famiglia, sarai una pessima mamma come sei stata una pessima figlia,non ti avvicinare a noi, stacci lontano, per sempre" dice e non mi dà nemmeno il tempo di parlare che mi chiude in faccia.

Guardo il cellulare per poi posarlo nel comodino e appoggiarmi al letto piangendo rannicchiandomi su me stessa fino a quando sento Andrea abbracciarmi di dietro per poi dire

"Lascialo stare, non è vero niente quello che ha detto, tu sei stata e sei una splendida figlia e anche una splendida ragazza e sarai anche una splendida mamma" mi giro verso di lui ed annuisco per poi abbracciarlo mentre piango.

Il ragazzo di stradaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora