••••(Non puoi decidere per me)••••

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Laila

Quando arriviamo a scuola per mia sfortuna arriviamo allo stesso momento di mio fratello che quando scendo mi sto sistemando, ma lui mi prende il braccio e dice

"Lo sai che papà non vuole"

"Papà lo sa che non può scegliere i miei amici" dico cercando di liberarmi dalla sua presa, ma lui rinforza.

"Ste mi stai facendo male" dico stringendo i denti per non urlare, ma lui non mi lascia.

"Ste mi fai male" dico alzando un po' la voce.

"Amico hai sentito, lasciala" dice Andrea liberandomi dalla presa di mio fratello.

"Senti coglione del cazzo, lei è mia sorella e faccio quello che voglio e ricordati che noi non siamo amici e non voglio esserlo di un pezzente" le parole di mio fratello non sembrano toccarlo almeno fino a l'ultima parola.

"Pezzente a chi?" dice andando verso di lui.

No no no succederà un macello.

Mi metto in mezzo a loro e dico

"Stefano tu non puoi dire a me come nessuno con chi devo essere amica o meno e tu...." Indico ad Andrea che mi guarda per poi dire

"Vai" scuote la testa e dice

"Noi non siamo amici" per poi mettersi sopra il motore e andarsene mentre io guardo il vuoto mentre penso alle sue parole.

Noi non siamo amici, non siamo amici.

In un tratto sento mio fratello avvicinarsi al mio orecchio e dire

"Ecco cosa succede quando vuoi essere amici di tutti" per poi andaresene mentre le mie amiche che hanno assistito a tutto come tutta la scuola si avvicinano a me lasciandomi lì con gli occhi che pizzicano.

...........

Per tutta la lezione non sono riuscita a concentrarmi e a quanto pare non sono l'unica ad essersene accorta visto che fissavo il vuoto e non ho preso nemmeno un appunto.

Quando la lezione finisce ed è ora di andare in mensa le mie amiche mi toccano il braccio facendomi saltare in aria.

Mi giro verso di loro che dicono

"Laila tutto bene?" mi tocco la fronte per poi tirare in dietro i capelli e dire

"Si si tutto bene" mi guardo attorno e mi rendo conto delle classe vuota.

"Dove sono gli altri?" dico

"È ora di andare in mensa" dice Giuliana.

"Amo sei sicura di stare bene?" Dice Stefania toccandomi la spalla.

Annuisco e mi alzo e sto per uscire quando la professoressa mi ferma e dice

"Dobbiamo parlare" annuisco e faccio segno alle ragazze di uscire e così fanno lasciandomi da sola con la professoressa che mi fa accomodare.

"Allora volevo chiederti cosa c'è che non va?" dice guardandomi preoccupata facendomi scuotere la testa.

"Nulla e solo che oggi non mi sento tanto bene" dico mentendo.

Mi guarda e dice

"Ok, qua ci sono gli appunti di oggi" passandomi un quaderno pieno, sorrido e la ringrazio dicendogli che non ricapiterà più per poi uscire trovandomi le ragazze che dicono

"Che ti ha detto?"

"Nulla tranquille, voi andate, io non ho molta fame" dico mi guardano preoccupare, ma non insistono, ma mi abbracciano per poi andarsene.

Nel mentre io vado nel mio armadietto dove prendo la mia tuta e vado negli spogliatoi dove la indosso per poi andare in palestra.

Prendo il nastro per poi prendere lo sterio e metto la prima musica che mi capitata che si intitola AMORE PURO di Alessandra Amoroso.

Chiudo gli occhi e ascolto le parole mentre inizio a ballare.

(Vi avviso che qua ci sono solo pezzettini presi da me)

"Puro amore mio sepolto da mille valanghe ho smarrito la felicità la cerco combattendo.....fuggo da questa città perché non possa guardarmi perché non possa fotografare la condizione del mio cuore......che ora danza lento e immobile tra gli scogli dei ricordi....."

Sento le lacrime bagnarmi il volto, ma non mi fermo, continuo....

"Questa notte è nostra corri forte angelo mio....come fosse l'ultimo motivo per rimanere vivo e se sarà......AMORE trattalo come un segreto.....come il più prezioso dono ricevuto E che racconta perché vivi.....perché muori Non sopporto il falso e i traditori....e quindi me ne andrò e tu per chi vivi,per chi muori.....anche fosse l'ultima parola dillo ora e forse un giorno tornerò...."

Mi fermo e mi rendo conto che le lacrime escono a dirotto.

In un tratto sento un applauso, spaventata mi giro e lo vedo.

Mi asciugo velocemente le lacrime e vado a spegnere la musica per poi bere.

"Che ci fai qui?" dico

"Sono passato e ho sentito della musica così sono venuto ad controllare e ti ho visto, sei bravissima, hai un talento puro" dice, sorrido all'ultima cosa che ha detto e dico

"Ehm....grazie....ora devo andare" prendo le mie cose ed esco lasciandolo li.

Ciaoooo a tutti ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia ❤️.

Il ragazzo di stradaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora