𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 9

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Dopo aver fatto colazione, Kie e Pope ci hanno raggiunto.

Siamo sotto alla piccola capanna dove mio padre teneva tutti i suoi attrezzi, fuori casa.
Pope e Kiara sono seduti su due sedie ai lati di un tavolo.
Io e JJ siamo poco distanti da loro, seduti su un vecchio tavolo troppo alto per me, infatti non tocco per terra con i piedi.
Lui lancia dei sassi e io... io lo guardo.

Si lo so, è inquietante, sembro una psicopatica, ma è così bello.

Oggi indossa il cappellino rosso che gli ho regalato qualche hanno fa.
Ricordo di aver speso più del dovuto in quel cappello.

Era un regalo per il suo compleanno, volevo che fosse un bel cappellino e che gli piacesse.

Mi riprendo da questi pensieri e guardo John B.
Mi sembra più agitato del solito, ma non so per quale motivo.

<Io e Y/n ce ne tiriamo fuori> dice spezzando il silenzio che si era creato.
<Aspetta cosa? No>
<Invece si Y/n. Peterkin dice che se stiamo alla larga dalla palude ci aiuterà con gli assistenti sociali.>
Non ribatto, so benissimo che inizierei una discussione e in questo momento non ne ho voglia.

<E tu le credi?> dice JJ.
Punto subito i miei occhi su di lui. Non so come potrebbe evolversi questa conversazione.
<Si le credo JJ>
<Quella è una poliziotta John B. Credi ad una poliziotta?> ribatte lui lanciando un sasso. Si sta arrabbiando.
<Ha detto che se starò lontano dalla palude mi aiuterà. Di certo non mi aiuta il fatto che tu abbia sparato> il mio gemello dice queste parole con un tono più alto del dovuto.
Anche lui si sta arrabbiando.

<Sai cosa avrei dovuto fare? Avrei dovuto lasciare che Topper ti affogasse> lancia un'altro sasso, si alza e si avvicina a mio fratello.
<Si perché Topper mi stava affogando?>
<John B per favore...> cerco di fermare la discussione ma nessuno mi ascolta.
<Sembrava proprio di sì. Ti sei visto allo specchio?>
<Si molto divertente, dai continua> lo provoca mio fratello.

<Vincono sempre loro> comincia JJ
<Kooks contro i pogues, sempre> alza il tono di voce. Non va per niente bene.
<Vincono sempre. Maledizione> dice alzando la voce.
Si gira e tira un pugno ad una vecchia boa attaccata al tetto, per poi allontanarsi un po'.
<Va tutto bene> interviene Kiara
<No non va affatto bene, per niente. Non vogliono che ci immergiamo nella palude, quindi la sotto c'è qualcosa di valore. Tu lo sai bene John B> dice calmandosi un po' e indicando mio fratello.
<So che lo sai> fa una piccola pausa e si gira a guardare Pope.
<E capisco perché tu non vuoi andarci. Sei il ragazzo prodigio, hai troppo da perdere. E tu...> si gira verso Kie
<Tu sei già ricca, perché dovresti farlo?!>

Poi si gira di nuovo verso John B.
<Ma io...> si gira verso di me <Y/n> si rigira verso il mio gemello <e te John. Non abbiamo niente da perdere!>
<Niente di niente. Giusto?>
Vorrei tanto intromettermi, ma non so come finirebbe e voglio risparmiarmi una ramanzina da mio fratello.
Sono d'accordo sia con JJ che con JB.

Se stiamo fuori dai guai automaticamente avremo meno probabilità di finire in affidamento.
Se però trovassimo quei soldi, cambierebbe tutto.
I ragazzi ricchi non vanno in affidamento.

<Oh JJ> continua mio fratello.
<E io so che un tempo non eri affatto così>
<Non ne voglio parlare. Non mi va>
<Quindi è tutto> dice arrabbiato.
<Togliti di mezzo JJ> risponde mio fratello dandogli una piccola spinta per spostarsi più vicino a me.
<John B ascoltami, ho un piano> dice JJ spostandosi vicino a JB.
<Hai le chiavi della barca dei Cameron, giusto?>
<No JJ> sospira mio fratello
<Lì c'è l'attrezzatura da sub> continua il biondo mettendo un braccio intorno alle spalle di John B
<La prendiamo in prestito e oggi pomeriggio ci immergiamo. È lì la nostra salvezza capisci?>cerca di convincerlo JJ
<I ragazzi ricchi non vanno mai in affidamento, giusto?> conclude

Outer Banks|| JJ × Y/NDove le storie prendono vita. Scoprilo ora