Capitolo quattro

545 26 0
                                    


Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Malfoy, se mi pesti ancora una volta il piede, giuro che ti lascio qui!»

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Malfoy, se mi pesti ancora una volta il piede, giuro che ti lascio qui!»

«Non è colpa mia, è questo Mantello del cazzo che è troppo piccolo!»

«Scusa, Malferret, ma la mia coperta dell'invisibilità era a lavare! E se ti abbassassi un po', forse sarebbe più facile.»

«Col cazzo, Granger, non ho alcuna intenzione di farmi venire il mal di schiena.»

«Malfoy, giuro su Godric che...»

«Shh!»

La mano del ragazzo le coprì le labbra, zittendo le sue proteste e immobilizzando entrambi nel bel mezzo del corridoio, a pochi metri dall'ufficio della preside. Il suo palmo era così caldo che sembrò bruciarle la pelle e questo la sorprese. Non sapeva perché, ma aveva sempre dato per scontato che la pelle del Serpeverde fosse gelida come quella di un animale a sangue freddo. Stupido, ovviamente: per quanto i Purosangue si ostinassero a sostenere il contrario, nelle loro vene scorreva lo stesso sangue di tutti gli altri.

Cercando di ignorare il fatto che la sua schiena fosse schiacciata contro il petto solido di Malfoy, Hermione tese le orecchie, ascoltando i passi strascicati di Gazza avvicinarsi. L'anziano custode li sorpassò senza notare nulla ed Hermione sentì il ragazzo rilassarsi dietro di lei, ma un miagolio improvviso li fece irrigidire entrambi. Mrs Purr, gli occhi rossi fissi sullo spazio vuoto dove si trovavano, miagolò nuovamente.

«Cosa succede, tesorino? Perché ti sei fermata?»

Con orrore di entrambi il Magonò tornò indietro, osservando affettuosamente la gatta, la quale riuscì a fare un passo verso i due ragazzi prima che Gazza la prendesse in braccio, accarezzandola.

«Andiamo a dormire, su. Non c'è niente lì.»

Tra i miagolii indignati di Mrs Purr i due si allontanarono nel buio, sparendo alla vista. Dopo un paio di minuti, il Serpeverde si rilassò e lasciò scivolare via la mano dalla bocca di Hermione, tirando un sospiro di sollievo. Lei lo seguì a ruota, spronandolo poi a continuare a camminare, ringraziando silenziosamente Godric che non potesse vedere il rossore sulle sue guance. Percorsero i pochi metri che li separavano dai due Gargoyle a guardia dell'ingresso dell'ufficio, guardandosi poi intorno prima di uscire da sotto il Mantello, che Hermione rimpicciolì e spedì nella sua pochette, sapientemente allargata da un incantesimo.

Slytherin's Secret | DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora