Settembre 1998
Hermione Granger torna ad Hogwarts per frequentare il settimo e ultimo anno, decisa a riprendere in mano la sua vita nonostante le cicatrici che la guerra ha lasciato su di lei e su tutto il Mondo Magico, mentre Draco Malfoy combatte...
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È così leggera.
Era l'unica cosa a cui Draco riusciva a pensare mentre correva verso l'infermeria, Hermione stretta contro il petto. La testa della Grifondoro era intrisa di sangue, che si espandeva a macchia d'olio sulla camicia bianca che il ragazzo indossava. Deglutendo, Draco si costrinse ad aumentare il passo, ringraziando che i corridoi fossero vuoti. L'ultima cosa di cui aveva bisogno era un branco di Grifondoro inferociti che cercasse di linciarlo per aver ferito la loro Regina. Aprendo la porta dell'infermeria con un calcio, varcò la soglia, chiamando Madama Chips.
«Signor Malfoy, cosa... Signorina Granger!»
L'anziana strega corse verso uno dei letti liberi. Draco la seguì, depositandovi delicatamente Hermione, ancora incosciente.
La donna iniziò a muovere la bacchetta, pronunciando complicati incantesimi. «Cos'è successo?»
«Non lo so. L'ho trovata in biblioteca, incosciente. Credo sia svenuta e abbia battuto la testa contro uno scaffale», mentì, gli occhi fissi sul viso pallido della Grifondoro.
«Signor Malfoy, ho bisogno che tu vada dal Professor Lumacorno. Dovrebbe avere già pronta della pozione Rimpolpasangue.»
Avendo l'accortezza di far Evanescere il sangue sui suoi vestiti prima di andarsene, Draco utilizzò i passaggi segreti per arrivare nei Sotterranei a tempo di record. Quando Lumacorno aprì la porta e lo vide strabuzzò gli occhi, probabilmente a causa dell'espressione che aveva in viso.
«Signor Malfoy...?»
Draco lo interruppe, il petto che si alzava e abbassava con affanno. «Professore, mi manda Madama Chips. Ho bisogno di una Pozione Rimpolpasangue, è per la Caposcuola Granger.»
«Oh cielo!»
Dietro alle spalle dell'uomo, Blaise gli lanciò un'occhiata interrogativa e Draco scosse la testa, comunicandogli silenziosamente che no, non si trattava di un cambio di programma nel diversivo che avrebbero dovuto mettere in atto gli altri Serpeverde.
«Blaise, ti lascio l'ufficio mentre vado ad aiutare la signorina Granger. Continua pure con quello che stavamo facendo», ordinò Lumacorno una volta che ebbe agguantato diverse ampolle dalla sua dispensa, dirigendosi di corsa verso la porta.
