Ecco a voi la seconda slice of life del progetto. Questa volta da un'idea di @youarenotalonemai, quindi la dedica è per lei ^^ Spero che ti piaccia.. non so se fosse proprio quello che speravi, ma meglio di così non mi usciva. Ale è un personaggio che non ho mai potuto soffrire e leggendo... ehehe.. penso che si veda XD
ps: si ringrazia profondamente Ariciccy, per le battute iniziali di questa storia, che avrei tanto voluto veder conclusa dalla tua penna. La telepatia ^^
Buona lettura!
GIUGNO 2020
"Hai visto? Niente debiti!"
"Avrai corrotto quella di Lettere altrimenti non si spiega..."
Fabio rise, un secondo prima che Brando gli mollasse un leggero pugno sulla spalla e poi lo afferrasse, stringendolo sotto il braccio destro. Camminavano talmente intrecciati da non riuscire a distinguere dove finisse uno e iniziasse l'altro.
Al Collodi erano stati affissi i quadri delle valutazioni di fine anno. Miracolosamente Brando, nonostante un'assenza di più di un mese, grazie soprattutto all'aiuto di Fabio, ne era uscito indenne.
Così, per festeggiare la promozione, si erano concessi una passeggiata pomeridiana. Fabio tirò le mani su, per accarezzare brevemente quella che Brando gli teneva intorno alle spalle. Fece intrecciare le dita della destra con le sue mentre camminavano. Il riccio gli scoccò un'occhiata divertita, di un secondo, e poi si sporse a stampargli un bacetto veloce sulla guancia, stringendogli l'altra mano sul braccio tra loro due. Fabio sorrise. Gli piaceva da matti la disinvoltura con cui Brando era affettuoso con lui. Era così strano, e allo stesso tempo ormai così naturale, scambiarsi piccole tenerezze in pubblico. Una piccola parte di lui di tanto in tanto, si meravigliava ancora di come Brando si fosse felicemente adattato alla loro relazione.
Allontanato lo spettro di suo padre, Brando viveva davvero per la prima volta i suoi diciotto anni.
Villa Borghese era semi deserta, ogni tanto qualcuno degli sporadici passanti lanciava occhiate al loro indirizzo, come sempre. Ma nessuno dei due ci badava ormai più di tanto. Fabio lasciò andare un piccolo sospiro rilassato e Brando si girò dalla sua parte "stavo a pensà, stasera dormi da me?" se ne uscì a bruciapelo, facendolo ridere.
Dormire non era esattamente l'attività principale che svolgevano quando si trovavano nella stessa camera da letto.
"Adesso lo chiami dormire?" gli chiese in tono ironico "Fedè, in genere non me sembra che te lamenti quando passiamo la notte insieme" "vabbè" tagliò corto Fabio arrossendo leggermente, facendolo ghignare ancor più sfacciatamente di poco prima. Decise di cambiare argomento. "andiamo un po' più dentro?" gli propose in prossimità dell'incrocio del tempietto di Venere "così troviamo un posto per stenderci" aggiunse. Brando inscenò un'espressione perplessa "perchè, che vuoi fare?" gli chiese fintamente confuso. Fabio si tolse con gentilezza il suo braccio dalle spalle, fermandosi e piazzandoglisi davanti. La mano, che ancora gli teneva stretta, bloccata contro il petto "secondo te che voglio fare?" lo provocò, mentre lui già faceva uscire un sorrisino malizioso. Il riccio si sporse a guardarsi brevemente intorno: giusto un paio di persone. Così districò le dita dalle sue e gli poggiò la mano dietro al collo inclinando appena il viso, per baciarlo. Fabio sorrise contro le sue labbra mentre lo lasciava schiudergli la bocca con la sua, e gli posò una mano dietro i reni spingendolo verso di sé fino a schiacciare il torace contro il suo. Sentì Brando poggiargli pesantemente tutte e due le braccia sulle spalle e avvolgergliele intorno, mentre entrambi approfondivano il bacio ancora di più. Era drogato dei suoi baci. Anche se generalmente tendevano a tenere certi aspetti della loro relazione privati, a volte era davvero difficile resistere alla tentazione di baciarlo dovunque fossero.
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Slice of Life
RomantizmDiamo il via al contest!! Con oggi inizio questa raccolta di Slice of Life Brabio con tematiche scelte da voi ^^ Spero vi piaceranno e che abbiate la pazienza di aspettare la vostra, Sapete mi prendo i miei tempi per scrivere, ma cercherò di acconte...