Le pagine della nostra lasagna

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Eccomi di ritorno con un'altra storia del progetto slice of life. Questa volta da un'idea di Valeria945884 a cui è dedicata questa storia. Lei voleva vederli fare la spesa... alla fine ne è uscito un progetto un pò più articolato... spero che ti piaccia!!

Un ringraziamento speciale va a ShantiValeri per il titolo!! XD Un'idea geniale e, per me, una delle nostre conversazioni più divertenti!  

Buona Lettura!!

6 MAGGIO 2026

Fabio era sotto la doccia. Si stava massaggiando energicamente lo shampo sulla testa quando la porta del bagno si spalancò con poca grazia e un Brando visibilmente sull'orlo di un coma si palesò sulla soglia. Il ragazzo sorrise, mentre si strofinava i capelli, a vederlo stropicciarsi un occhio con un sospiro. Ancora non aveva messo su il suo atteggiamento da tipo tosto, e il suo aspetto da bimbo veniva fuori prepotentemente.

"ti sei svegliato eh??" lo salutò in tono dolce. Chiuse un occhio per lo shampo che gli era scivolato sulla faccia. Il riccio emise una specie di grugnito sofferente "mi so alzato..." lo corresse "svegliato... mo vediamo..." aggiunse facendolo ridacchiare. Brando si voltò a sganciargli un'occhiata, stropicciandosi di nuovo e poi mandando la mano più su ad arruffarsi il cespuglio di ricci che aveva in testa.

Avevano fatto mattina la sera prima... e a giudicare dallo stato pietoso in cui sentiva le sue giunture in quel momento... non aveva più l'età per farlo.

Buttò un occhio al cellulare, attaccato in carica alla presa vicino al lavandino. Erano quasi le 3 di pomeriggio. Molto bene... avevano saltato a piedi pari l'ora del pranzo. O almeno... lui l'aveva saltata.

"tu da quanto sei sveglio?" chiese a Fabio mentre si voltava di spalle dirigendosi al gabinetto "non da tanto in realtà" gli rispose lui, mentre si sciacquava i capelli a occhi serrati. Sentì il rumore della tavoletta che veniva alzata e un secondo dopo lo scroscio deciso contro l'acqua del wc "sarà una mezz'ora" aggiunse riaprendo gli occhi. Lo trovò che si stava rigirando dalla sua parte sistemandosi l'elastico dei pantaloni del pigiama in vita "t'ho lasciato il caffè fatto comunque" disse ancora Fabio "oddio! Lo vedi perchè ti amo???" esalò Brando in tono svenevole, facendolo ridere di nuovo mentre si chinava a raccogliere il flacone del bagnoschiuma. Risata che gli si mozzò a metà quando notò il riccio poggiare la mano sul bottone dello scarico "no Bra aspetta!" si affrettò a dire "non tirare l'acqua adesso, che qui mi viene boll.." niente da fare. Brando ghignò di colpo e premette il bottone forte. Il rumore dello sciacquone fu sovrastato dall'urlo di Fabio che un secondo dopo si spiaccicava contro una delle pareti della doccia per non essere colpito ancora dal getto incandescente "OH MA CHE STRONZO!!!!" gli sbraitò, sopra la sua risata forte "sei un coglione.." rimarcò girando con stizza l'erogatore sull'acqua fredda prima di rimettersi sotto al getto "su.. uno scherzetto..." minimizzò Brando, ridacchiando ancora con un sorriso da figlio di buona donna stampato in faccia "scherzetto un corno, brucia!" lo rimbeccò ancora Fabio in tono offeso "la prossima volta te lo faccio a te così vedi..." borbottò tra sé iniziando a insaponarsi il corpo. Brando fece un sospiro rilassato, per nulla impensierito "no che non lo fai invece..." cantilenò girandosi verso lo specchio e iniziando a stiracchiarsi braccia e schiena, come se niente fosse. Fabio gli rifilò un'occhiataccia "oh si invece!" insistette "quando meno te lo aspetti... vedi vedi.." aggiunse tra sé e sé in un tono di decisa cospirazione che lo fece ridere di nuovo. Smorzò poi la risata un sorrisino un po' più dolce, approfittando che ora lui non lo guardava.

Non lo avrebbe fatto...

"a che ora viene tuo padre stasera?" buttò lì cambiando argomento con una non chalance invidiabile. Fabio sbuffò aria fuori dal naso, e lo guardò. Lo trovò che si grattava pigramente il dietro del collo e i reni, somigliando sempre di più ad un orso appena uscito dal letargo. Suo malgrado gli venne da sorridere. Scosse la testa, seppellendo l'ascia di guerra come al solito "intorno alle 8 più o meno" rispose in tono pacato. Brando grugnì in segno di assenso.

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