Slice of Life

Le cose che non dici (parte 1)

Salve a tutti! Scusate l'attesa ma l'anno scolastico mi divora... in più questo progetto mi ha completamente assorbita quindi invece che una flash... è venuta fuori una storia in 3 parti!! XD Pubblicherò ogni 3 giorni.

Questa storia nasce da un'idea della mia amica @intothespleen che mi aveva detto di voler vedere i ragazzi partire per un viaggio insieme ad Alberto. Col brainstormig tra noi alla fine ci è venuta l'idea che potevano andare a trovare una vecchia parente.. un viaggio di famiglia in un certo senso... e da qui è nato il personaggio della prozia Jole XD

Proprio per questo la storia ha in realtà una doppia dedica: innanzi tutto a intothespleen... e poi anche alla meravigliosa persona che mi ha ispirato zia Jole. Cioè la nonna del mio compagno: Bruna. Una persona davvero, davvero particolare (tutto ciò che leggerete detto e fatto da Jole è assolutamente realmente uscito dalla sua bocca XD), una forza della natura, una donna straordinaria... che ora di anni ne ha 97... e purtroppo... da un annetto a questa parte, col sopraggiungere della demenza senile, non è più la donna che descrivo in questa storia... ma io la voglio ricordare per sempre così, perchè è questa la sua vera essenza. Bruna ti voglio bene ^^

PRIMA PARTE

MAGGIO 2021

Fabio si fermò un secondo da sistemare i libri nello zaino per buttare un occhio all'orologio da polso. Aveva ancora tempo. Bene. Infilò dentro il quaderno di chimica e poi si fermò di nuovo, sentendo la notifica di un messaggio vibrare dentro la sua tasca. Tirò fuori il telefono per controllare: era Brando.

*aho! Ma ancora stai a dormì???*

°scusa se non ti ho risposto° digitò velocemente. In effetti Brando gli aveva telefonato prima

°ero sotto la doccia°

*e neanche mi hai invitato ;)*

°scemo ♥°

*vabbè... te vengo a prende? Andiamo insieme?*

°no grazie. Dopo scuola vado un po' in biblioteca a spulciare qualcosa per la tesina°

*me fai venì l'ansia co sta tesina...*

°ti facesse male... vuoi venire con me? Ti aiuto un po' con la tua?°

*oh toh me sta a chiamà Nic... ciao amore baci :-P*

Fabio fece uno sbuffo di risata scuotendo la testa. Il tono a sfottere si sentiva pure via messaggio.

Alberto sopraggiunse alle sue spalle mentre ancora sorrideva "Fabio.." lo chiamò avvicinandosi "si papà?" rispose lui senza neanche girarsi, tornando invece a controllare di aver messo tutto nello zaino. L'uomo si appoggiò leggermente allo stipite della porta "volevo dirti... questa domenica è il compleanno della zia Jole..." iniziò vagamente, mentre si intratteneva a guardare le sue mani che trafficavano con la zip "l'8... ti ricordi no?" aggiunse.

La vecchia Jole era, più precisamente, la prozia di Alberto. Non esattamente una parente stretta, ma l'unica rimasta. Lui ci era piuttosto legato, visto quanto lo aveva aiutato nei primi mesi dopo la perdita di sua moglie.

Fabio si voltò un secondo a fare un breve sorrisino a suo padre "certo" annuì "hai fatto bene a ricordarmelo, le farò sicuro una telefonata" aggiunse mentre già si ridedicava serenamente a chiudere la sua cartella. L'uomo fece una breve smorfia alle sue spalle e si rimise dritto andandogli più vicino "Fabio" il tono era più grave ora, e ciò spinse il ragazzo a voltarsi di nuovo a guardarlo incuriosito "fa 90 anni" precisò Alberto "ed è sempre sola, perciò ho deciso che, approfittando che cade nel fine settimana" misurò attentamente le parole "andremo a trovarla stavolta, per festeggiare con lei" sentenziò con il suo solito tono collaudato, di quelli che chiaramente non lasciava spazio a negoziazione. Fabio sgranò gli occhi a quel punto, e lo guardò come avesse avuto due teste "con quel plurale intendi dire... anche me?" chiese indicandosi, come se ci fosse qualcun altro nella stanza. Alberto gli rifilò un'occhiataccia "fai poco lo spiritoso.." lo rimproverò, anche se a bassa voce. Il ragazzo girò lo sguardo di lato, gonfiando aria nelle guance e poi trattenendo lo sbuffo, che sapeva non sarebbe stato gradito.