Eccomi di ritorno!!! Scusate l'immane attesa davvero sono mortificata... ma il lavoro mi lascia poco tempo da dedicare alla mia più grande passione.
Questa storia nasce da idee date da diverse persone, chi i mobili, chi la combo Nic/Perla, chi altre battute sparse qua e là. Quindi diciamo che, sperando di farmi perdonare, la dedico a tutte voi ^^ con affetto.
PRIMAVERA 2026
"Questo coso pende tutto da una parte..." borbottò Brando accovacciato per terra, mentre si grattava la tempia con il retro di un cacciavite. Fabio si affacciò da dietro alla sommità del mobile Ikea che stavano montando (o meglio... tentando di montare) "tu dici?" gli chiese, trattenendo al volo una risatina nel vederlo contemplare l'armadio con sguardo da critico d'arte "dico sì.. toh guardalo!" replicò il riccio in tono acido "come faccio? Sto quassù!" si lamentò Fabio, da in cima alla scaletta, su cui si era arrampicato per piantare i pioli di legno sulla parte alta. I due si scambiarono un'occhiata, prima che il ragazzo ricominciasse a lavorare con la mazzetta di gomma. Brando osservò ancora per un attimo il mobile e poi sbuffò rumorosamente "no Fà.. sul serio... fermate perchè abbiamo toppato qualcosa, secondo me uno dei montanti l'abbiamo messo a rovescio" sentenziò.
Stranamente... nonostante la notizia... il suo tono stavolta era rimasto abbastanza pacato.
Fabio pensò che il termine più corretto in realtà fosse 'L'HO' messo al rovescio, e non ABBIAMO, visto che fino a pochi minuti prima lui stava attaccando la plafoniera del bagno ed era subentrato ad aiutarlo solo da poco... ma ritenne poco saggio farglielo notare.
"cazzo..." sospirò... partecipando così alla sua sua frustrazione.
Da un mesetto circa avevano lasciato la casa in affitto, e si stavano dedicando a trasformare la spelonca che erano riusciti a permettersi (quasi da soli) in una casa. Era stato un mese luuuunghissimo. Sopratutto considerato il fatto che avevano dovuto appoggiarsi per quel periodo a casa dei rispettivi genitori... di nuovo... e Fabio... voleva a bene a suo padre per carità, ma dopo che aveva respirato un po' d'aria per 5 anni tornare a vivere tutti i giorni sotto il suo stesso tetto non era stata proprio una passeggiata di salute. Ora non vedeva letteralmente l'ora di trasferirsi a casa nuova, e poco importava se per farlo era da quella mattina all'alba che montavano mobili Ikea come due pazzi. L'avrebbero resa se non altro vivibile entro sera. Parola sua.
Brando si infilò nello spessore dell'armadio, alzandosi sulle punte per tentare di svitare la staffa dell'anta scorrevole. Masticò parolacce a ripetizione... se pensava a tutta la fatica che aveva fatto per metterle... all'idea di toglierle e ricominciare gli veniva da piangere "fanculo..." digrignò tenendo tra i denti una delle viti, e poi sputandosela nel palmo della mano "di chi è stata l'idea di mette sto cazzo de specchio scorrevole al posto dell'anta???" sbraitò "tua amore" gli rispose pacatamente Fabio senza guardarlo, ancora intento a sistemare i pioli di legno. Il riccio grugnì qualcosa
ah già... sì... era stato lui
"mmmmmh... merda!!" imprecò di nuovo quando per l'ennesima volta la vite gli sfuggì dalla punta del cacciavite finendo da qualche parte vicino ai suoi piedi "e di chi è stata l'idea di non spende 15 fottuti euro per l'avvitatore elettrico???" insistette alzando la testa a fulminarlo, visto che conosceva già la risposta. Fabio arrossì "ehm... sì... ok, quella è stata mia" ammise. Brando contro ogni previsione sbuffò una risatina "che bella coppia di coglioni" concluse, facendo ridere anche Fabio a questo punto.
Brando lasciò andare un sospiro uscendo dall'armadio e lo guardò, poggiare una mano sulla sommità del mobile e scuoterlo un po' per testarne la stabilità "comunque, secondo me esageri Bra.. a me sembra dritto" sentenziò Fabio "toh guarda... non si muove" aggiunse scuotendolo ancora "te dico che è storto" insistette il riccio incrociando le braccia "ma le istruzioni?" lo incalzò Fabio, facendogli vistosamente roteare gli occhi "non ce se capisce una mazza su ste cazzo di istruzioni..." borbottò. Fabio rise a quel punto "ma come????" esclamò "ma se sei un cavolo di ingegnere!?" proruppe ridendo di nuovo "io sì!" sbraitò il riccio in risposta "ma quello che ha disegnato sto coso no invece, fidate!" sbracciò all'indirizzo del foglio "sarà qualche frocio de designer.." aggiunse. Fabio fece uno sbuffo di risata ancora "l'ultima volta che ho controllato eri frocio anche tu" lo prese in giro ridacchiando. Brando si accigliò, fintamente offeso, e gli andò incontro sotto alla scaletta "oh! Hai rotto i coglioni!" esclamò tra i denti mentre gli stringeva di getto tutte e due le mani sui fianchi iniziando a massacrarlo di solletico "no!! mi fai cadere deficiente!!" gridò Fabio ridendo mentre si contorceva per sottrarsi, senza successo "scusa! Scusa scusa" tentò quindi, facendo scoppiare a ridere pure lui. Brando a quel punto smise di fargli il solletico, ma solo per serrargli tutte e due le braccia intorno alla vita e tirarlo di peso giù dalla scaletta "vieni qua" esclamò sorreggendolo per qualche istante giusto il tempo di indietreggiare fino al letto, e buttarcisi sopra di peso con lui appresso. Risero ancora, mentre Brando, che gli era finito quasi addosso, rotolò su un fianco per non schiacciarlo. Il materasso, ancora nudo e avvolto nella plastica protettiva, scricchiolò sotto di loro "sei il solito schiacciasassi" esalò Fabio in tono affettuoso, mentre si voltava a lanciargli un sorriso dolce, guardandolo sistemarsi sdraiato vicino a lui. Brando ghignò, mettendogli una mano sul punto vita e girandolo verso di sé "pausa Fedè, me sto stufato" sentenziò con un sorriso da canaglia stampato in faccia. Fabio scosse un po' la testa mentre metteva un braccio a fare da cuscino sotto la testa. Sentì la spalla appiccicarsi leggermente alla plastica del materasso "mhn.." commentò annuendo "e che vorresti?" lo provocò, mordendosi il sorriso che gli stava uscendo per l'espressione che fu capace di fare il riccio a quel punto "eh... che voglio.." cantilenò lui spostando la mano dal suo punto vita a dietro ai suoi reni. Fabio allargò il sorriso che gli stava facendo, mentre allungava la mano sinistra per poggiargliela tra guancia e collo e si sporgeva verso di lui per baciarlo sulla bocca.
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Slice of Life
RomanceDiamo il via al contest!! Con oggi inizio questa raccolta di Slice of Life Brabio con tematiche scelte da voi ^^ Spero vi piaceranno e che abbiate la pazienza di aspettare la vostra, Sapete mi prendo i miei tempi per scrivere, ma cercherò di acconte...