《Quarantena con Te》Kiribaku♡

Epilogo

Bakugo e Kirishima rimasero nel dormitorio sino al compleanno del primo, il 20 Aprile, poi furono obbligati a proseguire l'isolamento a casa.

Al loro primo mesiversario, poiché si potevano visitare i congiunti e quella tra loro era ormai una relazione stabile, pranzarono entrambi a casa Bakugo, e i proprietari di casa conobbero veramente Eijirou. Katsuki era super in imbarazzo, ma l'atmosfera, anche se non l'avrebbe mai ammesso, gli piaceva molto.

Le lezioni a distanza proseguirono per un bel po' di settimane. Nonostante la lunga durata i professori non capirono mai che Alt-F4 non serviva ad alzare il volume.

Poi, finalmente, arrivò il vaccino.
Dopo cinque mesi di chiusura, finalmente, per i vaccinati, le scuole, le palestre, i cinema e molti altri ambienti riaprirono grazie ad uno strumentopolo magico: il greenpass.

Tutti gli studenti della UA erano obbligati a farsi il vaccino altrimenti sarebbero stati espulsi dalla scuola (il preside riteneva che un aspirante eroe non poteva assolutamente essere un pericolo per le persone invece di proteggerle, tralasciando il cattivo esempio).

Quasi non ci fu bisogno del provvedimento, però, perché ogni studente era già corso a prenotare le dosi.

Molti genitori erano titubanti e volevano aspettare, tra questi alcuni della 1A, ma un'ottima campagna pubblicitaria e d'informazione fece sì che tutti i dubbi e le paure svanissero.

La 1A tornò in presenza non appena l'ultimo alunno completò il ciclo vaccinale e fu un sollievo per tutti.
Tornarono al dormitorio.
Erano tutti felici. Compresi i professori.

Kirishima e Bakugo (sì, ancora con i capelli rossi) stavano ancora insieme e ci sarebbero stati per molto tempo ancora.

E mentre gli anni passavano e loro si amavano e facevano gli idioti come sempre, hanno anche salvato il mondo un paio di volte.

Per i vari accadimenti tutti erano diventati più consapevoli e finita la scuola (Kirishima non è stato rimandato in matematica fortunatamente) tutta la classe fu pronta a diventar parte della nuova generazione di heroes.

...

dopo la consegna dei diplomi

- Ohi, Bakugo!!!

Eijirou aveva finito di essere spupazzato dai suoi genitori ed era sfuggito ai saluti dei professori.

Correva verso il dormitorio, dove avevano lasciato i bagagli, pronti per essere riportati a casa.

Bakugo era già lì. Era fermo davanti all'ingresso, davanti a quella porta di vetro, la guardava con nostalgia.

E mentre Kirishima si era lasciato sfuggire qualche lacrima in quel giorno così pieno di emozioni, il biondo non ci pensava nemmeno. Ma aveva comunque preferito isolarsi e restare in silenzio.

Lasciandosi trasportare dall'euforia del momento, Eijirou terminò la sua corsa verso il ragazzo saltandogli addosso. Aspettandoselo, Bakugo lo prese.

- DA OGGI SIAMO EROOOOIIIIII!!!! - gridava il rosso euforico alzando il pugno al cielo.

- Beh, tecnicamente lo eravamo anche prima... - puntualizzò l'altro, ma sorridendo. Bastava solo che il suo ragazzo fosse vicino per mettere di buon umore Bakugo.

- Sì, ma adesso lo siamo di più... Siamo più professional... E cosa più importante: CI PAGANOOOOO!!!!

- Che spirito eroico che abbiamo qui - lo sfotteva - Un nuovo eroe che salva le persone senza assolutamente chiedere alcun compenso... Nooo...