[Salve, questo capitolo contiene un po di immagini non adatte ai minori di 14 anni almeno, quindi se non vi interessa evitate di segnalare, idem per l'immagine. Grazie per l'attenzione e buona lettura]
Mina: Cosa?! Da quando frequenti qualcuno?!
Disse la ragazza rivolgendo uno sguardo sorpreso al rosso.
Kiri: Beh...da un po...è per questo che non mi sentirei a mio agio stare nel guardaroba con Bakugo...scusate
Mina rivolse a Kirishima uno sguardo leggermente deluso e triste. Le sue aspettative riguardanti Bakugo e il suo migliore amico quindi erano...sbagliate? Il suo sesto senso ha fallito? Era una cosa nuova per lei.
Mina: Dunque se non entra Kirishima insieme a Bakugo allora...
Denki: Mandiamo Todoroki insieme a lui! Scommetto 2000 yen che Bakugo fa saltare tutto in aria prima di 5 minuti!
Mina: Beh con Bakugo credo che potrebbe succedere una cosa simile...
Jirou: Io invece credo di no, alla fine quei due nell'ultimo periodo si sono avvicinati l'uno all'altro no?
Il bicolore guardava le ragazze discutere di lui e il suo compagno tenendo quella sua espressione apatica cosul volto. Parlavano come se non ci fossero.
Todo: Nel caso ve lo siate dimenticato...siamo proprio qui
Denki: Dai scommettiamo 2000 yen!
Jirou: Va bene, ci sto.
Denki e Jirou si strinsero la mano e guardarono Bakugo e Todoroki.
Denki: Forza muovetevi! Entrate nel guardaroba!
Baku: Ah?
Il biondo non aveva capito granché, era più concentrato sul suo giramento di testa che a cercare di capire di cosa stessero discutendo i suoi compagni.
Infatti non fece in tempo a capire cosa stesse succedendo che Todoroki lo prese per il polso alzandolo da terra e lo portò nel guardaroba.Baku: Ehi che fai bastardo a metà?
Todo: Dobbiamo rimanere qui per...altri 15 minuti..non far saltare tutto in aria capito?
Bakugo lo guardò storto. Cercava di distinguere i suoi capelli rossi dal buio del guardaroba. Allungò la mano verso i suoi capelli accarezzandoli leggermente. Todoroki rispose con uno sguardo sorpreso al gesto del biondo, ma rimase immobile.
Baku: I tuoi capelli...non si vedono bene al buio...
Scese lentamente con la mano percorrendo col pollice la linea del viso del ragazzo arrivando all'altezza del suo occhio.
Baku: Ma i tuoi occhi...quelli si vedono...sono come...luminosi...non ho mai visto nulla di cosi luminoso...mi ricordano sempre quando la sera esci fuori dal balcone...e inizi a giocherellare con il fuoco sulle dita...guardandolo come se fosse nuovo per te..nonostante tu abbia quel potere da quando sei nato
Il pollice di Bakugo stava lentamente continuando il suo viaggio, scendendo verso la mascella per poi fermarsi sul mento di Todoroki. Nel frattempo le sue guance avevano preso un colore rosato, non visibile agli occhi del biondo a causa del buio. Ma Todoroki lo sentiva, sentiva il calore sul proprio viso. Più lo toccava, più il suo battito accelerava. Quella strana sensazione che non riusciva a togliersi dalla testa era tornata. Aveva fatto nido nel suo stomaco e ogni volta che Bakugo gli rivolgeva uno sguardo o un tocco sembrava risvegliarsi. Era così strana, particolare, ma dannatamente piacevole. Voleva sentirla ancora e ancora.
Todo: B-bakugo sei ubriaco.
Cercò di riacquistare il controllo della situazione per tornare alla realtà. Lo sorprese il fatto che di sera lo guardasse fuori dal balcone. Si è vero, si metteva fiori dal balcone guardando le sue dita mentre producevano delle piccole fiamme. E le guardava. Come se fossero una cosa nuova. Lo faceva in segreto perché quando guardava le sue fiamme si sentiva come se fosse un bambino, dunque farlo in mezzo agli altri si sarebbe sentito a disagio. Ma stranamente il fatto che fosse Bakugo a guardarlo non lo mise a disagio.
Bakugo non ascoltò le parole del compagno...spostò la mano dal mento del ragazzo al collo...accarezzandolo con una delicatezza che da Bakugo non si sarebbe mai aspettato.
Dalla bocca di Shoto uscì uno strano verso nel momento in cui Bakugo poggiò le proprie labbra sul collo del ragazzo, baciandone lentamente ogni centimetro. Infatti si sorprese del suono che era uscito dalle sue labbra e si mise una mano sulla bocca cercando di non farlo più.
Non sapeva cosa stesse facendo Bakugo ma gli stava provocando una strana reazione in ogni parte del suo corpo che sembrava star per impazzire. Il cuore batteva velocemente, le guance che ormai non erano più rosa ma rosso vivo, il suo stomaco che gli dava ancora quella strana sensazione tanto che riusciva quasi a sentire il solletico. Le gambe iniziarono a tremare. Ormai anche la sua parte di ghiaccio emanava calore. Il suo corpo era in preda all'adrenalina e i suoi sensi si fecero più acuti, la sua pelle divenne sempre più sensibile a ogni tocco del biondo.
Mise le mani sulle spalle di Bakugo, le gambe gli tremavano cosi tanto che non riusciva quasi più a stare in piedi. Non poteva parlare, aveva paura di far uscire qualcos'altro di strano dalla sua bocca, qualcosa che probabilmente i loro compagni avrebbero sentito.
Bakugo mise la mano destra sul suo stomaco e questo fece sobbalzare Todoroki che, con tutti i brividi che aveva in quella zona, non riusciva a trattenersi e lasciò uscire dalla sua bocca un gemito trattenuto.
Bakugo: Ti piace qui vero?
Disse Bakugo sussurrando per poi guardarlo negli occhi. I suoi occhi erano più rossi e anche i suoi, più luminosi del solito. Quasi riusciva a vedere che in lui stesse bruciando qualcosa.
Non voglio che si spenga.
Pensò Todoroki guardandolo negli occhi.
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You're the one I love [Todobaku] {on going}
Novela Juvenil"Due persone così non possono far altro che odiarsi o amarsi" ⚠ATTENZIONE⚠ Nella storia sono presenti scene non adatte ai minori, quindi se quel tipo di storia non vi fa piacere questa ff non è per voi!!! Questa è la prima storia che scrivo, dedic...