You're the one I love [Todobaku] {on going}

11 ~ ꧁𝒔𝒕𝒓𝒂𝒏𝒈𝒆 𝒇𝒆𝒆𝒍𝒊𝒏𝒈𝒔...꧂

Un altro incubo

Si sveglia Bakugou accompagnato da uno strano odore, insieme al sapore acido dell'incubo dal quale si è appena svegliato. Somiglia molto a qualcosa che sta bruciando. L'odore si fa sempre più forte e convince il biondo ad alzarsi dal letto la domenica mattina. Quella puzza che gli pizzica il naso lo incuriosisce e infastidisce allo stesso tempo. Decide di andare a dare un'occhiata.

Viene dalla cucina.

Scende giù in cucina per poi trovarsi Denki che cerca disperatamente di cucinare la colazione insieme a Sero.

Il biondo si avvicina ai due cercando di capire cosa diamine stessero cucinando alle 7 del mattino di domenica.

Baku: Mi spiegate cosa cazzo state combinando? State cercando di farmi soffocare con questa puzza del cazzo?

Denki si gira spaventato sentendo la voce di Bakugou e si mette la mano dietro la nuca imbarazzato.

Denki: Ecco...io stavo solo-

Sero: Denki stava cercando di preparare la colazione per Jirou ma...a quanto pare non sa cucinare un bel niente, così ho provato ad aiutarlo ma...

Bakugou da un'occhiata alla cucina. È immersa in un caos totale. Piatti e padelle ovunque, a terra è sporco di farina e sul tavolo è caduto l'impasto di ciò che stavano tentando di cucinare.

Il biondo si avvicina alla cucina e mette un dito nell'impasto biancastro e se lo porta sulle labbra per assaggiarlo.

Baku: Pancake. Stavate cucinando quelli vero?

Denki: Si...o almeno ci stavamo provando-

Baku: Levatevi, ci penso io

Dice Bakugou prendendo il mestolo fra due dita e facendo spostare i due ragazzi.

Dopo pochi minuti aveva già finito di cucinare i primi pancake. Li mette uno sopra l'altro poi sopra ci mette dello sciroppo d'acero e mette il piatto davanti ai due ragazzi.

Denki non ci pensa dia volte. Prende un coltello tagliandone un pezzetto e lo assaggia.

Denki: Wow Bakugou sono deliziosi! Dove hai imparato a cucinare?

Baku: Non sono cazzi tuoi e se vuoi che ne cucini altri per la tua fidanzatina ti conviene chiudere il becco

Denki sorride senza farsi notare dal biondo che nel mentre continua a cucinare deliziosi pancake come se fosse la cosa più semplice al mondo. Denki sa bene che non deve prendere tutto quello che l'amico dice come un insulto, ormai lo conosce e ha imparato a comprenderlo e a sopportarlo.

Denki: Ehi buongiorno Kirishima!

A quel nome Bakugou spalanca gli occhi. E ti pareva, ci mancava solo lui...Dopo il giorno in cui aveva confessato i suoi sentimenti non si erano più parlati. Deve chiudere quella faccenda, deve chiarire le cose fra loro due, non può più andare avanti così, evitando il suo migliore amico.
Gli da un'occhiata con la coda dell'occhio. Lo vede entrare dal rettangolo della porta strizzando gli occhi. Probabilmente si è svegliato da poco ed è sceso giù per la puzza di bruciato.

Kiri: Buongiorno ragazzi- Bakugou...? Che stai facendo?

Il rosso si avvicina a Bakugou e sbircia nella pentola.

Kiri: Oh, come pensavo, l'odore di pancake si sentiva dal secondo piano. Ho sempre saputo che sapevi cucinare

Il rosso incrocia le braccia sul petto e da un'occhiata a Bakugou sorridendo con i suoi denti da squalo.