You're the one I love [Todobaku] {on going}

12 ~ ꧁𝒃𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓꧂

Pov's Todoroki

Confusione.

Cos'è questa sensazione di pesantezza che preme sullo stomaco ogni volta che ripenso a quella scena?

Questa sensazione che non riesco a togliermi di dosso ogni volta che vedo lui...assieme a al suo migliore amico.

Fino ad ora il ghiaccio dentro di lui l'ha sempre tenuto al sicuro da tutti i pericoli del mondo esterno. Niente emozioni, niente dolore.

Ma in questo momento quello che sente non sa come definirlo. Non sa se è dolore o altro, sa solo che è qualcosa che gli dà fastidio.

Ma allora perché quella scena dovrebbe dargli fastidio? Che senso ha sentirsi così se quella scena non significava niente per lui?

Todoroki aspetta Bakugou al solito posto, lo stesso posto dove il giorno prima aveva parlato con Kirishima. Dove l'aveva toccato. Dove aveva ricevuto quel contatto fisico. Alla vista di quel contatto Todoroki si sentí derubato. Ma ancora non era in grado di giustificare questa sensazione.

Baku: Oi mezzo bastardo

Lo raggiunge Bakugou con la sua solita espressione accigliata.

Baku: Muovi il culo e andiamo

Ha il coraggio di essere rude anche adesso?

Entrano nella stanza di Bakugou e si siedono uno di fronte all'altro a gambe incrociate con il libro sulle gambe.

Bakugou inizia a parlare di fisica cercando di essere il più chiaro possibile ma Todoroki sembra come scollegato.

Lo sguardo fisso su quelle parole senza capirne il significato. Le parole di Bakugou scivolano sul corpo di Todoroki come una doccia tiepida. Non gli fanno nessun effetto.

Bakugou schiocca le dita di fronte al viso del bicolore cercando di farlo svegliare da questo stato.

Baku: Oi non è ora di dormire principino, è ora di studiare quindi concentrati e ascoltami

Il bicolore batte le ciglia risvegliandosi dai suoi pensieri e annuisce al biondo.

La giornata procede normalmente, il solito studio e il solito allenamento fisico subito dopo i compiti.
Ma non riesce a togliersi dalla testa quella scena.
Perché non riesce a togliersi quei due dalla testa? Perché continua ad avere quella situazione di malessere ogni volta che ci ripensa?

Non riesce a darsi pace neanche la notte. Passa la notte a rigirarsi nel letto senza però riuscire a prender sonno.

Scende per fare colazione come al suo solito. Entrando in cucina nota che non è solo ma c'è anche Kaminari, Sero e...Bakugou che parlano normalmente.
Appena entra Todoroki il trio si ammutolisce. Il biondo lancia una strana occhiata al bicolore.
Ha notato che il ragazzo ultimamente è molto distratto e stanco e le occhiaie che ha sotto gli occhi in questo momento ne sono la prova certa.

Todoroki decide di ignorare quegli sguardi straniti e preoccupati prendendo una barretta energetica e uscendo dalla stanza subito dopo.

Gli sguardi preoccupati riprendono in classe, prima dell'inizio delle lezioni.

Bakugou si siede come al solito poggiando le gambe sul banco come se fosse a casa sua mentre Todoroki, seduto la proprio banco, ha lo sguardo fisso di fronte a sé. Ha lo sguardo perso e questo l'ha notato anche il biondo insieme a qualcun altro in classe. Quel qualcuno si alza dalla sedia deciso a risollevare il morale del ragazzo.

Alla vista di quella scena il biondo arriccia le labbra infastidito.

Un ragazzo bassino dai capelli e occhi verdi si presenta di fronte al banco di Todoroki con un sorriso a trentadue denti.

Deku: Buongiorno Todoroki-kun! Come va?

Il ragazzo sposta lo sguardo sul grande sorriso del verde.

Ma dove la trova tutta quella voglia di sorridere in quel modo?

Todo: Si...è solo un po di stanchezza...credo...per lo studio e gli allenamenti

Deku: Allora che ne dici se dopo gli allenamenti ci prendiamo entrambi una pausa e andiamo a rilassarci da qualche parte in città? Non sembra ma anche io sono abbastanza stanco...

Il bicolore guarda il biondo che se ne sta con il suo solito sguardo accigliato rivolto verso il lato opposto della classe.

Ma perché diavolo lo sto guardando? Non dipende mica da lui se voglio uscire un pochino...

Prende un bel respiro e accetta l'invito senza farsi troppi problemi.

Deku: Va bene, quando avrei finito gli allenamenti raggiungimi in camera mia così potremo andare insieme in città

Todo: Ok

Dopodiché tutto va come al solito. Studio e allenamento ma durante l'allenamento il biondo nota che Todoroki ha molta fretta e voglia di finire il suo allenamento.

Ma che ha di così importante da fare?

Baku: Per oggi abbiamo finito

Dice Bakugou mettendosi l'asciugamano intorno al collo.

Todo: A domani

Todoroki esce di corsa prendendo le sue cose e lasciando Bakugou in palestra con uno sguardo perplesso.

Che sia per...Deku? Oggi mentre parlavano non sono riuscito a sentire niente per colpa di quelli stronzi dietro di me che continuavano a ridere e a scherzare.

Bakugou guarda l'orologio e si accorge che hanno finito l'allenamento in anticipo.

Se lui può stare con quella merda di Deku io posso farmi il cazzo che mi pare

Prende il telefono e senza esitare manda un messaggio a Kirishima chiedendogli di incontrarsi per uscire.

Intanto il bicolore si era arrivato davanti alla porta della stanza del broccoletto.

Bussa leggermente e aspetta fissando la maniglia.

Deku: C-chi è?

Todo: Shoto...

Deku apre la porta e guarda il ragazzo pulito e pronto per uscire, poi da un'occhiata a sé stesso e si rende conto di essere in ritardo.

Deku: E-eh...scusa Todoroki-kun solo che dopo l'allenamento mi sono addormentato sul letto e mi sono svegliato solo quando...hai bussato...dammi un po di tempo per sistemarmi e poi usciamo, intanto entra

Entrambi entrano in camera. La sua camera è ricoperta di posta di All Might, action figures e molte altre cose.

Allora ha ragione Bakugou a chiamarlo nerd

Dopo pochi minuti di attesa a guardare la stanza di Midoriya entrambi uscirono e camminando arrivarono in città.

Iniziarono a girare per i negozi e a chiacchierare tranquillamente anche se a parlare lamaggior parte delle volte era Deku. Todoroki si limitava ad ascoltare quella voce che a Bakugou sta antipatica.