Cap 6

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Pov Briseide
La mia bocca era bloccata ma la figura dietro di me ad un tratto inizia a parlare. Avevo paura. Tanta paura. Non tanto per me, quanto per il mio bambino.
"Briseide, ora tolgo la mia mano ma per favore non urlare." questa voce io l'ho già sentita.
EUDORO! Mi ritornano in mente tanti ricordi. Troppi. Uno in fila ad un altro.
Come promesso, toglie la sua mano dalla mia bocca. Mi giro arrabbiata.
"Cosa ci fai qua? Se ti vedono ti uccidono!" poi noto vicino a lui due soldati greci che mi guardano e gli dico "non vi siete stancati, cosa altro volete? Ci avete tolto tutto! Una casa, una patria, tutto! E io... Io non ce la faccio più." scoppio in lacrime. Veramente non ce la faccio più, sono stanca, stremata, non dormo forse da una settimana e quando ci provo, mi viene in mente Achille, mi vengono in mente le notti passate nella sua tenda e mi ritrovo a piangere.
"Briseide! Calmati! Ti prego se ci scoprono per noi sarà la fine! Non siamo venuti qui per rincominciare una guerra, ma perchè dobbiamo parlarti di una cosa..."
"Dimmi." dico io calmandomi un po'.
"Mentre stavamo bruciando i corpi dei cadaveri... è successa una cosa. Una cosa della quale tu devi essere a conoscenza. Una cosa incredibile. Anche io stento ancora a crederci. Lui... Tornerà."
"Chi tornerà?" mi tocco la pancia come ho visto fare tante volte a Troia, sperando un giorno di farlo anche io.
Lui lo nota. E dai suoi occhi vedo che ha capito tutto.
"Tu sei... Tu aspetti...?" cerca di parlare sconvolto.
"Sì. Sono incinta." affermo. Lui sembra un misto tra essere emozionato e serio. "Ma Eudoro, ora dimmi tutto!"
"Si! Allora..."

Intanto negli inferi
Pov Achille
"Cosa volete che io faccia? Volete che io ritorni sulla terra per uccidere Paride, ma chi vi dice che io riuscirò nella mia impresa? Quel principe mi ha già ucciso una volta chi mi dice che ora non mi ucciderà di nuovo? Conoscendo il mio punto più sensibile? " dico mentre mi siedo su una roccia davanti al dio degli inferi.
"Sai, figlio di Peleo... Mia moglie, la regina Persefone, si è emozionata molto per la tua storia d'amore con quella troiana... Un pò di tempo fa si è anche fatta passare per una delle schiave del vostro accampamento, per conoscere la vostra storia più da vicino. E si dispiacerebbe tanto se non avesse un lieto fine. A proposito com'è che si chiama?"
"Briseide" quando dico il suo nome è come se mi raggiunge un brivido. Un brivido piacevole.
Mi manca davvero tanto. Mi manca il profumo dei suoi capelli ricci. Mi mancano i suoi occhi, il suo sorriso...
"Sì, Briseide. Bellissima ragazza. Ribelle al punto giusto. Ha avuto il coraggio di zittirti diverse volte. Penso che a causa sua saresti stato disposto a rinunciare alla tua gloria, al tuo essere nato per la guerra. Ma avendo lei al tuo fianco, forse distratto dalla sua bellezza, dalla sua intelligenza... Non ti sarai forse dimenticato di qualcuno? Non hai forse trascurato nessuno delle persone a te care?" mi domanda il Dio facendo il vago. Non capisco.
Ma poi mi indica la parte opposta della stanza. Dietro di me vedo una figura snella, ma allo stesso tempo curata. Biondo, occhi azzurri. NON È POSSIBILE!
" Patroclo!" dico portandomi le mani sulla testa.
" Ciao, cugino!"

La gloria di un amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora