( s i x t e e ; n )

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Hyun osservò la sua figura riflessa nella superficie e sospirò, faceva pena

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Hyun osservò la sua figura riflessa nella superficie e sospirò, faceva pena. Quello era il grande giorno e sentiva tutto il peso della situazione sulle sue spalle. Era stanca, sia fisicamente che psicologicamente. Credeva di farcela, ma la realtà era ben'altra e faceva male. Quella situazione la stava distruggendo. Guardò per l'ultima volta il suo riflesso. Le occhiaie stavano diventando sempre più scure, gli occhi stanchi, le guance scavate a causa dei pochi pasti completi che aveva fatto in quei giorni, le labbra erano screpolate e spaccate in alcuni punti, la mano tremava leggermente. Era al capo linea, voleva solo che questa situazione finisse il più velocemente possibile.
Si girò ed indossò il completo che le domestiche le avevano dato per quella serata. Quella sarebbe stata la sera più importante dell'anno per tutte le famiglie ricche della Corea del Sud. Il Gala di Beneficenza. Qua tutti quanti i "nobili" della Corea facevano il loro ingresso e facevano gara a chi aveva più soldi. Non era l'altruismo la protagonista di quella serata, ma bensì l'egoismo e narcisismo. Tutto quello le dava sui nervi e le faceva ribrezzo. Fece una coda alla meno peggio ed uscì dal bagno.

Si avvicinò cautamente alla stanza si Changbin per poi bussare. "Changbin, hai finito?" Il ragazzo in risposta aprì la porta ed uscì. Indossava un semplice completo rosso sangue che gli fasciava completamente il corpo, mettendo in risalto le braccia e le gambe muscolose. La camicia aveva un leggero scollo a V che faceva vedere le clavicole. Infine sul viso c'era un leggero filo di trucco che gli donava un'aria quasi fatata e surreale. Era di una semplice bellezza magnetica.
"Andiamo?" Chiese vedendo che la ragazza non si muoveva, annuì semplicemente spostandosi facendo passare per primo lui.
Scesero in salotto dove trovarono i Signori Seo ad aspettarli.
"Questa è una serata importante Changbin. In queste ultime settimane ti sei comportato egregiamente, continua così, soprattutto oggi devi dare il meglio di te. Niente deve andare storto." Disse serio appoggiando le mani sulle spalle del figlio.
"Se solo sapesse che è programmato per andare tutto in rotoli." Pensò Hyun osservando il Signor Seo. Aveva provato un attimo di pena e risentimento prima, ma era bastato pensare a cosa aveva fatto quello stronzo alla sua famiglia per farla tornare in se.
"Vogliamo andare? La limousine ci sta aspettando." Disse ad un tratto la ragazza guardando Changbin. Certo non era neanche colpa sua, ma se qualcuno avrebbe storto solo un capello al figlio o anche di peggio la loro immagine pubblica sarebbe andata in rotoli e lui non avrebbe più avuto un erede, perché era quello l'unica cosa che gli importava: l'apparenza e la dinastia dei Seo. Ed ormai la signora Seo era troppo vecchia per dare a luce un altro bambino, già Changbin era stato una specie di miracolo. Gli congedarono ed andarono verso il mezzo che gli avrebbe accompagnato alla serata.

"I miei hanno detto che hanno un annuncio da fare durante la serata." Disse ad un certo punto spezzando il silenzio che si era creato nel veicolo.
"Secondo te cosa sarà?" Chiese curiosa.
"Probabilmente mi hanno trovata un ragazza per il mio matrimonio." Rispose dopo averci pensato un po'. "Non voglio tutto questo." Sussurò appoggiando la testa sul finestrino. Hyun non poté fare niente, di certo non avrebbe potuto dirgli:"Tranquillo anche se fosse così io e dei miei amici abbiamo intenzione di rapirti e prenderti in ostaggio per un po'." Perciò stette zitta ed osservò la figura pensierosa del ragazzo, pensando a sua volta e pregando che il piano funzionasse, era la loro ultima chance.

Quando arrivarono con la limousine all'ingresso del teatro dove si sarebbe tenuto l'evento, migliaia di flash accecarono i due poveri ragazzi, nonostante fossero ancora dentro la macchina.
"Pronto?" Domandò Hyun con la mano sulla maniglia della portiera.
"Pronto." Rispose Changbin facendole un piccolo cenno con il capo, lei annuì e la aprì. Si parò subito davanti cercando di coprirlo da quella infinità di flash e con calma, fermandosi e salutando i giornalisti entrarono dentro l'edificio.
Il ragazzo sospirò soddisfatto, il più grosso era fatto ma adesso cominciava anche di peggio. Mentre Hyun lo osservava con dispiacere, ma si obbligò a tornare subito in se e così fece. Si guardò intorno e vide Yeosang, il piano era ufficialmente iniziato.

 Si guardò intorno e vide Yeosang, il piano era ufficialmente iniziato

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Angolo autrice

Sono tornata ed ho una novità :)
Ho deciso di creare un gruppo telegram dove potremmo conoscerci e dove io metterò qualche spoiler in anteprima. Perciò se volte entrarci trovate il link nel commento qua affianco <3

[⛓️] 𝐬𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐜𝐭 ❲𝐬𝐞𝐨 𝐜𝐡𝐚𝐧𝐠𝐛𝐢𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora