[⛓️] 𝐬𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐜𝐭 ❲𝐬𝐞𝐨 𝐜𝐡𝐚𝐧𝐠𝐛𝐢𝐧❳

( t w e n t ; y )

"Oh, sarà decisamente divertente." Sussurò Wooyoung chiudendo la porta alle sue spalla. "Allora, tu sai già il perché sei qua, perciò non ha senso che anche io mi metta qua e te lo ripeti per l'ennesima volta facendo il rancoroso perché tuo padre ha ucciso tutta la mia famiglia." Spiegò. "Ma anche se un po' rancoroso lo sono se no non sarei qua con gli altri a vendicarmi."
"Perché me?" Domandò Changbin interrompendo il ragazzo. "Insomma potevate fare chi sa altre mille cose, perché proprio me? Poi mio padre non tiene neanche così tanto a me." Quell'ultima frase gli uscì a fatica, non riusciva ancora a credere che suo padre aveva preferito non pagare il riscatto per la sua libertà.
"Bhe, tuo padre tiene alla sua immagine pubblica quasi in maniera in ossessiva. E sfortunatamente per te, tu ne fai parte, perciò dopo averci pensato un po' siamo giunti alla conclusione che rapire te era la scelta migliore che potevamo fare." Rispose semplicemente.
"Ma il vostro piano è fallito, insomma mio padre non ha voluto pagare il mio riscatto."
"Oh mio caro Changbinnie, a noi non interessano i suoi sudici soldi." Sorrise sadicamente per poi alzarsi. "Sono gentile non ti farò alcun male... Addio Binnie." Wooyoung uscì dalla stanza.

Changbin abbassò la testa e si ritrovò a pensare, di nuovo. Se non erano i soldi allora cosa volevano? Nonostante provasse a pensarci la sua mente non dava alcuna risposta.

"Sono arrivati!" Esclamò Hyun alzando i fogli che aveva in mano.
"Perciò adesso il nostro piano è ufficialmente completo?" Chiese Yunho prendendole i fogli di mano e dandogli una veloce letta.
"Oh, si scatenerà l'inferno." Rispose la ragazza ridacchiando.

"Ho fame!" Urlò il povero ostaggio. Dopo Wooyoung nessun altro membro del gruppo era andata a trovarlo, tutti troppo presi dalla felicità per l'arrivo di quei documenti.
"Taci." Esclamò Hyun entrando con in mano un vassoio con il suo pranzo e delle catene sulla spalla sinistra.
"Cosa vuoi fare con quelle?" Domandò Changbin impaurito. Hyun non rispose, appoggiò semplicemente il cibo per terra e si avvicinò a lui con in mano le catene, ma lo sorpassò. Il ragazzo non poté vedere cosa stava facendo lei, visto che lui le deva le spalle, ma qualunque cosa fosse riguardava quelle catene perché poté sentire il tintinnio di esse che si scontravano. Finché non sentì la caviglia più leggera, abbassò lo sguardo e vide Hyun tagliare la fascetta bianca con cui la sua caviglia era legata alla sedia per poi venire sostituita da delle manette, fece la stessa cosa con l'altra caviglia e con i polsi. Era libero? Come un impulso provò ad alzarsi e Correr verso la porta ma sentì uno forte strattone che lo fece cadere per terra, facendogli sbattere la schiena.
Portò la testa all'indietro e vide che le catene con cui prima Hyun stava "giocando" erano appese alla parete.
"I ragazzi erano stanchi di imboccarti quando dovevi mangiare. Così abbiamo optato per questa opzione." Spiegò mettendoli davanti alla faccia il vassoio con il cibo.
"Ma fai solo una mossa sbagliata e giuro che ti lego così stretto a quella cazzo di sedia che ti blocco il sangue."
"Hyun- aspetta!" Esclamò Changbin alzandosi e provando a correrle incontro ma venendo solo buttato ancora indietro dalle catene.
"Cosa c'è?" Si girò ed osservò la figura distesa di Changbin.
"Cosa volete fare adesso?" Domandò.
"Oh, non puoi neanche immaginare." Rispose semplicemente uscendo dalla stanza non dando tempo a Changbin di poter dire altro.

"Pronto?" Domandò Hyun indossando la maschera che raffigurava il volto del padre di Changbin. San che era dietro la telecamera fece un segno positivo con la mano per poi con le dita fare il conto alla rovescia.
"Sono oggi qua per dire in diretta nazionale che abbiamo rapito l'erede della famiglia Seo, Seo Changbin. Non vogliamo nessun bottino. Anche perché lo abbiamo già chiesto ma il signor Seo ha rifiutato. Preferisce i suoi soldi a suo figlio quanto pare... Non lo travate ipocrita?
Ma questa è solo una parte della vera faccia del Signor Seo. Piano piano le sveleremo tutte. Non staccate gli occhi della televisione." E con un gesto di San la ragazza si tolse la maschera.
"Funzionerà?" Chiese Wooyoung.
"Deve funzionare." Rispose lei sospirando. "Questo è solo l'inizio, stiamo dando vita a un vera e propria guerra. Non si torna più indietro-"
"Ormai siamo nella merda fino al collo Hyun." Si intromise Seonghwa. "Se volevi fare questo discorso allora dovevi farlo all'inizio."
"Nha, se no sareste scappati tutti a gambe levate stronzetti." Ridacchiò.
"Sei sicura della prossima mossa?" Hongjoong la fissò.
"Si, dobbiamo dire a tutti il mondo cosa ha fatto quel mostro alle nostre famiglie. Non aspetterò un secondo di più. Le prove le abbiamo, vi basta solo inviarle al telegiornale di domani. E passata una settimana lanceremo l'ultima bomba." La vendetta va gustata con calma o no?