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Hyun ritornò nel piccolo appartamento verso le sette di sera, trovando Changbin seduto sul divano mentre guardava la TV

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Hyun ritornò nel piccolo appartamento verso le sette di sera, trovando Changbin seduto sul divano mentre guardava la TV.
"Sono tornata." Disse richiamando l'attenzione del ragazzo.
"Bentornata." Rispose lui sorridendole.
"Da domani se vuoi puoi cominciare ad uscire, ovviamente con le giuste precauzioni." Lo informò.
"Davvero?" Domandò emozionato, Changbin ormai non metteva piedi fuori casa da ormai due settimane e non ne poteva più.
"Dai, preparo la cena e dopo ci mettiamo a guardare qualche film." La ragazza fece per andare in cucina ma la voce del ragazzo la fermò.
"In realtà avrei provato a cucinare anche io qualcosa." Era la prima volta che il minore cucinasse qualcosa, di solito era abituato ad avere il cuoco privato a casa che li preparava il miglior cibo possibile. "Non garantisco quanto sia effettivamente commestibile però."
"Non fa niente, solo il pensiero è carino. E poi ero troppo stanca per mettermi a cucinare." Ridacchiò andando in cucina per poi tornare con i piatti con il cibo.
"Bene, buon appetito." Esclamò cominciando a mangiare. "Complimenti Changbin, è commestibile." Li scosse leggermente i capelli sorridendo.
"Che film vuoi guardare?" Chiese lui mentre Hyun stava lavando i piatti, visto che aveva cucinato la ragazza si era offerta di lavare i piatti al suo posto.
"Cosa fanno per TV?" Esclamò dalla cucina per farsi sentire.
"Che ne dici di 'Train to Busan'? Non l'ho ancora visto ma Lix ha detto che è bello." Rispose.
"Andata per quello allora." Hyun si era seduta al fianco di Changbin, pronta a vedere il film.

"Wow." Sussurò il ragazzo a fine film.
"Approvato!" Esclamò Hyun, le era piaciuto molto il film.
"Bene, adesso tutti a dormire, domani dobbiamo uscire!"
Changbin era pronto, pigiama addosso e denti lavati. Si era appoggiato allo stipite della porta del bagno ed osservava Hyun mentre si lavava i denti.
"Che c'è Changbin?" Chiese con ancora il dentifricio in bocca facendolo ridacchiare.
"Per quanto resteremo qua ancora?"
"Bhe, inteoria ci manca solo una settimana, tuo padre ha messo il minimo di tre settimane di isolamento dopo un attacco. In questi giorni mi chiameranno e mi faranno sapere." Il più piccolo annuì, le augurò buonanotte per poi chiudersi nella sua camera.
Hyun si lavò velocemente il viso con dell'acqua fredda, odiava quella situazione. Prese velocemente il secondo telefono che aveva, Hongjoong le aveva mandato un messaggio.

Hongjoong
Tra quanto pensi sia possibile agire?

Hyun
I Seo non si fidano ancora di me, oggi mentre uscivo ho visto un tipo che mi seguiva.

Hyun
L'ho riconosciuto, tempo fa si era presentato alla villa.

Hongjoong
Perciò...

Hyun
Perciò dovremmo aspettare

Hyun
Non so quanto, ma due settimane sicure, bisogna prima vedere cosa vuole fare il signor Seo con Changbin. Se ritornerà alla tenuta principale o ci manderà da un'altra parte.

Hyun
Finché non abbiamo informazioni sicure non ci conviene fare niente

Hongjoong
Perciò dobbiamo aspettare?

Hyun
Abbiamo aspettato per 12 anni, settimana in più settimana in meno, cosa ti cambia?

Hongjoong
Tsk

Hongjoong
L'importante è che mi tieni aggiornato

Hyun
Va bene capitano

Hongjoong
Non siamo dei pirati non prendermi per il culo

Hyun
Chi? Io?

Hongjoong
Fottiti <3

Hongjoong
Ricordarti di non farti venire in mente strani sentimenti, se no siamo e sei fottuta.

Hyun
Fottiti, so fare il mio lavoro <3

Dopo aver inviato quell'ultimo messaggio sbuffò, odiava quella sensazione, odiava quella strana sensazione che le stringe a il cuore, odiava il calore che sentiva quando era con Changbin, odiava tutto ciò.
Perché non poteva essere una normale ragazza della sua età, impegnata in qualche azienda a lavorare fino allo sfinimento non avendo neanche tempo per respirare?
Scivolò lentamente a terra, voleva piangere.
Non voleva fare male a Changbin, ma involontariamente lo stava facendo. Lo stava facendo entrare nei suoi problemi e non voleva, bastava solo lei per quelli.
Stanca, ecco cos'era, stanca. Sia fisicamente, a causa della lunga camminata che aveva fatto, sia che mentalmente, stava pensando troppo in quel periodo e il suo cervello non riusciva a reggere tutto ciò.
Alzò lo sguardo verso il piccolo specchio sporco, stava piangendo? Non si era neanche accorta di aver cominciato. Si asciugò le lacrime ed osservò la sua figura.
Andò in cucina, per poi tornare in bagno con in mano un paio di forbici. Prese una ciocca di capelli e piano piano cominciò a tagliare, una alla volta. Alla fine il lavandino era pieno di capelli e sul viso aveva un sorrisetto compiaciuto.

La mattina dopo quando Changbin si svegliò e vide il taglio della ragazza aprì gli occhi.
"Quando?" Domandò ancora mezzo assonnato.
"Avevo voglia di cambiare, che ne dici?" Rispose sorridendo. I capelli, che prima le arrivavano alle spalle, ai lati si erano accorciati, fino sopra le orecchie, davanti si era fatta la linea in mezzo e due ciuffi le ricadevano sulla fronte ed infine dietro non era stato toccato nemmeno un capello.
"Stai benissimo... Sei bellissima Hyun." Rispose Changbin sorridendo.

" Rispose Changbin sorridendo

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[⛓️] 𝐬𝐢𝐝𝐞 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐜𝐭 ❲𝐬𝐞𝐨 𝐜𝐡𝐚𝐧𝐠𝐛𝐢𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora