Il messaggio pt.2
«RAGAZZI CORRETE» disse Gabriel impanicato chiudendo a chiave la porta dietro di lui;
«Alzati Eden veloce» mi dissero tutti.
«Che cazzo succede» esclamò Morrigan mentre stavamo uscendo dal retro della barca.
«Qualcuno mi stava seguendo ma non so perché» disse Gabriel bisbigliando.
Stavamo correndo con le punte e abbassati,ogni passo ci assicuravamo che qualcuno non ci stesse seguendo da dietro. Io sono l'ultima della fine, stavo camminando a passo svelto ma ad un tratto qualcuno mi tappò la bocca da dietro.
«Fermi fermi fermi» disse lo sconosciuto.
«Togli quelle mani di dosso a mia sorella stupido idiota» disse Becky andando addosso al ragazzo, Alec la fermò.
«Ho capito il tuo gioco, cosa vuoi allora?»disse Hardin insieme ad Alec.
Rimase in silenzio ma mi stava facendo davvero male, per questo gli morsi la mano e gli tirai una gomitata.
Andai addosso a Lilith ed Eveline che mi accolsero con un abbraccio.
«Eden, ti ricordi» disse il ragazzo.
Non stavo capendo finché un suo amico apparve da dietro e mi diede una piuma.
Per un attimo persi un battito.
Mi ritrovai in mano una piuma, la piuma del vestito della festa in maschera.
Guardai quei ragazzi con un odio puro, tutto è stato una trappola, dal messaggio ad adesso.
«Chi ti ha dato questa» chiesi al ragazzo riferendomi alla piuma, i suoi coetanei avevano un cappuccio nero che gli copriva il viso.
«Beh te l'ho presa io personalmente quella sera, i tuoi amici rovinano tutto» disse.
Questa volta non volevo piangere oppure arrabbiarmi con qualcuno, volevo vendetta.
Alec gli stava per andare addosso ma lo fermai.
«Lascia fare a me» gli dissi all'orecchio.
«Ti sei messa contro le persone sbagliate, ma ora non pagherai solo tu le tue conseguenze» disse con aria di sfida.
Vuole una sfida? Va benissimo, contento lui.
Eravamo circondati, vidi tutti e ripeto tutti in fase di attaccò.
Io e Lilith ci guardammo come solo noi due sapevamo fare.
«Vaffanculo stronzi» dissi andando addosso al ragazzo della festa, Lilith mi stava aiutando mentre gli altri si stavano occupando di tutti.
Ovviamente non ci siamo abbassati troppo ad i loro livelli, due schiaffi ed erano già a terra.
«Avete sbagliato persone con cui giocare»sussurrai all'orecchio del loro "capo".
«CI SI RIVEDE!» urlò Marty.
Risalimmo in nave e parlammo di tutto quello che era appena accaduto.
«Secondo voi torneranno?» disse Eveline.
«Questa è una guerra ed è appena iniziata" disse Mor.
«Siete così poetici» disse Hardin.
Si proprio così,poetici.
«Gabriel non fare sosta, tra poco è notte e non voglio fare una brutta fine» disse Lilith.
«Va bene, allora vieni con me non voglio restare solo» disse Gabriel sorridendo a Lilith che ricambiò e iniziarono ad andare.
«Gabriel non sa proprio provarci» dissi io ridendo.
Scoppiò una risata tra tutti e indovinate chi mise la musica?
Si, proprio io.
Partì "Perfect".
Stavo cantando tra me e me mentre tutto parlavano quando Alec venì vicino a me.
Iniziò a calare il sole e lui mi disse tali parole;
«Accorde-moi cette danse ma dame»
«Tu parles français» dissi io.
«No, so solo quelle parole» disse lui con un sorriso mentre mi alzò.
«Beh, nemmeno io so parlare francese, però ho capito quello che mi chiedevi, allora balliamo?» dissi io ridendo.
Mi tirò a sé e iniziammo a ballare e poi a cantare;'We are still kids, but we're so in love
Fighting against all odds
I know we'll be alright this time
Darling, just hold my hand
Be my girl, I'll be your man
I see my future in your eyes'Stavamo ballando a tempo, eravamo un misto con la musica.
Si aggiunsero anche gli altri e ci divertimmo tra risate, gossip e felicità.
Verso le 8 arrivammo e avevamo deciso di mangiare insieme la pizza.
«Ragazzi il tempo non mi sembra ottimo» disse Mor.
«Se porti sfortuna ti butto in mare» disse Hardin.
Stavo saltellando tranquilla mentre camminavo con tutti gli altri.
Salutammo il signore che controllava le bici vicino al porto, si lo stesso dell'altro giorno.
Stava andando tutto bene, avevamo appena finito mangiare in un parcheggio quando delle gocce iniziarono a cadere sui nostri volti.
«Non voglio crederci» disse Eveline.
«Nemmeno io» disse invece Lilith.
Stava piovendo.
Non avevamo voglio di correre via perciò restammo dove eravamo.
Iniziò a piovere e tuonare molto forte, quello che facemmo? Semplice, stavamo ballando e cantando facendo cose senza senso in un parcheggio senza nessuno.
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Finché morte non ci separi~
RomantiekQuesta è la storia di Eden Tale, una sedicenne che durante gli anni del liceo si ritrova ad affrontare molti ostacoli tra famiglia,amici ma soprattutto amore. Ormai é risaputo, la vita da adolescente non è semplice, e nei momenti più bui di Eden sol...