Questa è la storia di Eden Tale, una sedicenne che durante gli anni del liceo si ritrova ad affrontare molti ostacoli tra famiglia,amici ma soprattutto amore.
Ormai é risaputo, la vita da adolescente non è semplice, e nei momenti più bui di Eden sol...
Il mare Mi stavo ormai preparando per tornare a casa quando vidi qualcuno da lontano. Probabilmente chiunque sia stava facendo una passeggiata per conto suo quindi continuai a fare ciò che stavo facendo. All'improvviso sentii una voce urlare il mio nome. «Eden!Eden sei tu?» Avevo riconosciuto subito la voce. Se ve lo state chiedendo non è Alec ma è Hardin. «Hey Hardin, che ci fai qui» domandai. «Sei seria? Che ci faccio qui?» rispose lui evidentemente arrabbiato. «Volevo semplicemente restare da sola, sai lo stesso ragazzo che mi stava portando a letto voleva menarmi e alla persona che mi piace non frega nulla di me» Hardin rimase immobile alle mie ultime affermazioni come me, cosa avevo appena detto? Non ho nemmeno pensato a ciò che stessi dicendo. «Quindi ti piace Alec?» disse Hardin, aveva un'espressione delusa e triste allo stesso tempo. Non risposi. «Eden rispondimi» disse quasi urlando. «No, cioè non lo so, non stavo pensando a quello che dicevo e poi anche se fosse a te cosa interesserebbe» risposi. «Non lo so, l'hai detto anche te, a lui non interessa nulla di te» disse lui guardandomi negli occhi. Stavo per rispondere quando vidi Hardin togliersi la felpa e posare sulla sabbia telefono, cuffie e altre cose, cosa voleva fare? «Hardin cosa stai facendo, non vorrai mica il bagno a quest'ora, nemmeno è maggio» Non rispose e andò verso la riva, posò una cassa Bluetooth sopra il suo asciugamano e iniziò a partire la musica. Parti "Someone To You". «Vieni o mi lasci andare» mi domandò man mano entrava in acqua. «Non chiedermelo nemmeno» riposai tutto ed entrai in acqua correndo. Io e Hardin ci stavamo schizzando come due bambini felici. Mi prese in braccio e iniziò a cantare, feci lo stesso.
"I just wanna be somebody to someone, oh I wanna be somebody to someone, oh I never had nobody and no road home I wanna be somebody to someone"
Più che cantando stavamo urlando e poi iniziammo a sentire delle voci chiamarci. «Hey ragazzi, possiamo aggiungerci» urlò una voce femminile, era Becky. Con lei ci sono tutti e per tutti intendo davvero tutti, anche Alec. Ci raggiunsero e ci vennero ad abbracciare, ancora con i vestiti eleganti. Tutti noi eravamo in acqua, insieme a cantare spensierati, a ballare, a tuffarci ed abbracciarci saltellando, con il sole dietro che piano piano tramontava. Alec venne da me,mi chiese scusa milioni di volte ma lo azzittii; «Non pensare al passato Alec, quel che è fatto ormai è fatto, pensa a cantare invece»
"The kingdom come, the rise, the fall The setting sun above it all I just wanna be somebody to you"
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Tutto era semplicemente perfetto, ci stavamo divertendo tutti.
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ormai erano le 8 di sera, si era fatto tardi. Ci venne la bellissima idea di fare un falò. I ragazzi insieme a Morrigan stavano accendendo il fuoco, mentre noi altre ci siamo messe le felpe dei ragazzi sopra e siamo andate in un supermercato. «Ragazze come facciamo ad andare a piedi,è troppo lontano» disse Marty, non aveva torto, così mi venì in mente una bellissima idea. «Ragazze li ci sono tantissime bici, prendiamole solo per andare a comprare ciò che ci serve e poi le rimettiamo dove sono» proposi. «Questa si che è mia sorella» disse Becky. «Non volevo finire in prigione così» replicò Eveline, scoppiò una risata tra tutte. «Forza andiamo» disse allora Lilith. Io stavo portando la cassa Bluetooth con noi e feci partire la mi a canzone preferita "Deteptacon". Stavamo prendendo le bici ma un signore ci vide. «DOVE STATE ANDANDO CON LE BICI» ci urlò contro mentre cercò di inseguirci. «SIGNORE LE RIPORTIAMO SUBITO» urlò Marty. Stavamo ridendo e cantando la canzone che dava un tocco di felicità aggiuntivo.
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Avevamo ormai comprato tutto e stavamo tornando in spiaggia. «Finalmente» disse Gabriel. «Non lamentarti, siamo state velocissime» risposi io.
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Ormai avevamo iniziato la serata, ci stavamo divertendo e stavamo cantando tranquilli. Mangiavamo e davamo supporto ad Eveline per farlo, Alec si avvicinò a me e dopo la lunga serata io mi addormentai su di lui.