12: E' tempo di andare avanti.

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(SCUSATEMI PER EVENTUALI ERRORI,NON HO AVUTO IL TEMPO DI CORREGGERLI :c) 

“Stasera usciamo,vero?” Gaia si protese verso Giulia,la sua migliore amica e le strinse il braccio,facendole segno nella direzione di Marco,che fumava. “Perfetto,a meno che Marco non debba completare qualche lavoro in sospeso” Simone fece un fischio a Marco,che ritornò dal gruppo. “No,va bene,usciamo” “Tra poco danno una festa in quel nuovo locale che hanno aperto,ci andiamo,vero?” Più che una domanda,fu un’affermazione. Alice guardò Beatrice che guardava a sua volta il telefono. Quest’ultimo vibrò,il display si illuminò. “Nico ha confermato. Stasera si esce” Beatrice sorrise. Il computer di Beatrice emise un bip,e sullo schermo comparve Nico. “Su,forza. Fammi vedere cosa il tuo orribile gusto ha scelto per stasera” Nico sbuffò con fare teatrale. “Forza. Uh,ciao tesoro” si rivolse ad Alice. Beatrice prese jeans dall’armadio e una canotta bianca e glieli mostrò. “Non ci siamo. Metti una gonna” Beatrice non indossava più gonne o vestiti da quella notte. “No Nico,lo sai” “Tesoro,devi passare questa tua fobia. Fidati,sarai una bomba” Forse aveva ragione,era tempo di andare avanti. Beatrice,ancora titubante,si avvicinò all’armadio e prese una gonna nera e dopo averla indossata,fece una piroetta davanti alla webcam. “Oh tesoro,sei uno schianto. Per una volta,il mio buon gusto ti ha contagiato” Nico fischiò e Alice scoppiò a ridere. “Vaffanculo,amore. A stasera” Beatrice chiuse il computer,ridendo. “E’ figo avere un amico gay,non sai mai cosa pensa” Alice rise,seguita da Beatrice. Giulia e Gaia si incontrarono prima di andare al locale. “Bastano quattro shot di tequila per farlo ubriacare,sarà facile” Giulia guardò Gaia,che sorrise. Un sorriso con una punta di malizia. “La cosa importante è che ci sia lei. Questo basta” Gaia cacciò il rossetto dalla borsetta e se lo passò sulle labbra carnose. Beatrice,Nico e Alice entrarono nel locale. Non appena mise piede lì dentro,Nico la trascinò in pista. “Prima vorrei bere qualcosa!” Urlò,per sovrastare la musica Nico annuì,portandola al bancone e ordinando una birra. Beatrice se la traccannò tutta d’un sorso. Prese la mano di Alice e Nico e li portò con se in pista,iniziando a dimenare i fianchi e agitando i capelli. In quel momento non pensò più a niente,a Marco,la scommessa,Occhi di Ghiaccio,il padre. Pensò solo alla musica che le scorreva nelle vene,pensava solo a come Alice e Nico si stessero divertendo. Era felice e spensierata. Quando la canzone finì,uscì fuori per prendere un po’ d’aria. “Esco un attimo” Marco si avviò a passo veloce verso l’uscita di quel locale,a lui non andava di stare lì. “No,aspetta,rimani un altro po’” Gaia vide poco prima Beatrice uscire dal locale. Non voleva che si incontrassero così,ma in un altro modo. “Levati,cazzo” La scostò violentemente. A volte,Gaia risultava assillante. Uscì fuori e fece un respiro profondo,poco più in là vide Beatrice fumare. Gli si illuminò il volto e si scostò dal muro per raggiungerla. Ma un ragazzo lo battè sul tempo. Strizzò gli occhi per mettere a fuoco l’immagine del ragazzo,ma non riuscì a capire. Strattonava Beatrice per un braccio,mentre lei piantava i piedi a terra,provando a opporre resistenza con tutta la forza che poteva avere lei in corpo.

SCUSATEMI SCUSATEMI SCUSATEMI.

il mio pc non funziona,sono a casa di amici e solo qui posso aggiornare. Ora metto altri capitoli,scusate ancora.

E sarà quello che non ti aspettavi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora