13:Baciami e diamo inizio a questo fottuto errore.

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Marco corse verso Beatrice,spingendo il ragazzo via da lei,riconobbe subito quel volto. Il ragazzo era ancora confuso dall’aggressione e Marco,senza pensarci due volte,gli si buttò addosso e iniziò a colpirlo violentemente sul viso. “Marco,fermati!” La voce di Beatrice lo bloccò,aveva la maglia sporca del sangue nasale del ragazzo,ormai a terra. “Che cazzo,Beatrice! Fai boxe,che cazzo aspetti per difenderti? Non ci sarò sempre io!” Marco le urlava contro,la vista di Beatrice si offuscò,ma soffocò subito le lacrime. “Non mi lasciava il braccio,Marco! Non vedi quanto cazzo è muscoloso? Appena mi avrebbe lasciato il braccio lo avrei colpito!” Ora urlava anche lei. “Andiamo via” Le prese la mano,e in quel momento uscirono Nico e Alice. Subito dopo,Gaia,Giulia e Simone. Appena Beatrice video Gaia,si irrigidì. “Che cazzo è successo?” Chiese Alice,correndo verso Beatrice e osservando il corpo del ragazzo a terra. “Niente,noi ce ne andiamo” si rivolse a Beatrice “ti aspetto in macchina” “Bea..” Alice la guardò,preoccupata “Ti racconto tutto domani,prometto. Godetevi la serata” “Marco,fermati!” Gaia corse verso la macchina di Marco,e si appiccicò al finestrino. “Che vuoi?” “Non andare via,rimani con me” sembrava patetica,mentre implorava. “Levati,ho cose più importanti a cui pensare” “La scommessa,vero?” Marco la guardò truce. “Non sono cazzi tuoi” “Lo so che non provi niente per lei” “Gaia,te lo dico con le buone,fatti i cazzi tuoi e torna dentro!” Marco vide Beatrice arrivare e mise in moto per raggiungerla,lasciando Gaia lì,con una faccia infuriata. Beatrice vide Marco parlare con Gaia,poco prima. Si chiedeva cosa le avesse detto,se lei era al corrente della scommessa. Entrò in macchina e fissò al di fuori,terrorizzata da ciò che era successo e poteva succedere. Alice e Nico erano rientrati,stavano bevendo una birra,intenzionati ad andare via dopo averla bevuta. “Doveva essere tutto perfetto,invece Marco è andata da lei! Ancora. Doveva stuprarla e uccidera,quel ragazzo” Alice sentì Gaia parlare con Giulia,mentre passava. Non potè fare a meno di risponderle. “Sei solo una fottuta puttana!” Gaia le si avvicinò e le afferrò i capelli,facendole girare la testa. Alice la spinse,dandole uno schiaffo e tirandole i capelli fino a farla cadere. “Troia” Alice sputò quelle parole con ribrezzo e disgusto. Nico la portò via. “Potevi anche darle un calcio,non ti avrei fermata” Nico rise,Alice era incazzata da morire. “Mi dispiace per quello che ho detto,non intendevo..” Marco le portò una cioccolata calda. “Non importa,potevo dargli un calcio così mi avrebbe lasciato. Hai ragione,non ci sarai sempre tu” “Ma adesso si” Marco si sedette accanto a lei sul divano e la guardò negli occhi. “Credo che Gaia sia sistemata. Per un po’ non farà commenti” Il display di Beatrice si illuminò,lesse il messaggio e pensò a cosa poteva averle detto,o fatto. “Chi è?” Chiese Marco,curioso. “Alice. Marco,mi puoi accompagnare a casa?” “Resta con me” Marco la prese alla sprovvista. “E’ Bea” Alice abbassò il volume della radio,mise in vivavoce,permettendo anche a Nico di ascoltare “Ali,coprimi. Dormo da Marco” Nico guardò Alice,con gli occhi pieni di malizia “Tu ti sei bevuta il cervello,lo sai?” “Ti voglio bene. Domani ti dico tutto” Beatrice riattaccò,Nico e Alice si guardarono,Alice scosse la testa,Nico scoppiò a ridere dicendo: “E’ completamente pazza” Alice alzò di nuovo lo stereo,lasciando che la musica soffocasse i pensieri. “L’importante è che non dai fastidio e la madre è d’accordo,okay?” “Si mamma,tutto organizzato. Grazie,ti voglio bene” Attaccò. Marco si stese sul letto,era solo in boxer. Beatrice era stesa sul letto che guardava il soffitto. Marco la guardò,non avrebbe provato a fare sesso. Piano piano,stava iniziando a capire che lei valeva molto di più di una scommessa. Quello che però non avrebbe mai permesso e che Simone la toccasse anche solo con un dito. Voleva essere l’unico. “Grazie..” Marco la fece girare,fissandola negli occhi. “..Di restare con me,intendo..” Le toccò il braccio,mille brividi percorsero la schiena di Beatrice. “..E’ che ho voglia di baciarti..” Marco si avvicinò,lentamente. “..Mi uccide il fatto di non poterlo fare quando voglio..” Non sapeva se credere alle sue parole,oppure no. “..Baciami,e diamo inizio a questo fottuto errore.” Beatrice si allontanò,alzandosi dal letto e correndo in bagno.

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