Storia d'amore e di guerra - L'inizio

Prefazione

Esistono legàmi che nascono in maniera inspiegabile, sembrano spezzarsi e dissolversi nel tempo e quando pare che non esistono più, tornano in tempo per salvarci: questo pensiero non pervade neanche minimamente i protagonisti di "Storia d'amore e di guerra", in quella fine di agosto del 1939.
L'Europa è in guerra a causa della mania di Hitler di impossessarsi della Polonia attraverso il Corridoio di Danzica; ma a San Felice Circeo il conflitto arriva attutito, alle orecchie di dodici ragazzi tra i sedici e i vent'anni, la cui quotidianità è scandita da giochi in riva al mare e sogni su Roma e la vita di città, attraverso i racconti della contessa Giuliana Orsini, in villeggiatura lì.
Appartengono a classi sociali diverse: Enrico ed Elena Belmonte e i loro cugini Cesare, Luciana, Tiberio e Annalisa appartengono alla più importante famiglia di industriali del paese, proprietari dei cantieri navali che danno lavoro a mezza San Felice Circeo; Elsa Filomusi e i suoi tre fratelli maggiori Claudio, Mario e Maurizio, figli di un oste rimasto vedovo troppo presto; Rinaldo, unico erede del tipografo Francesco Marini e Iris Cataldo, nata dalla relazione clandestina tra l'ex commessa del forno Irene e di un turista americano.
Quell'ultima estate di pace segna l'inizio dei loro destini: Rinaldo si innamora di Iris, nonostante sia una figlia di nessuno; Cesare si prepara a cominciare la sua carriera in polizia a Roma, per farsi una posizione e sposare Elsa, che ama in gran segreto il giovane Marini; Luciana sogna di diventare ingegnere, nonostante sia una strada quasi sbarrata per le donne; Annalisa desidera di diventare una cantante attraverso un provino all'EIAR, l'emittente radiofonica italiana ufficiale.
Ma la decisione di Mussolini di aderire alla guerra porta a San Felice Circeo Giada, la nipote dell'avvocato romano Giulio Spinelli e dell'autoctona Alba, proprietari di una splendida villa in collina, che domina il paese; la ragazza, che mantiene una relazione epistolare col fidanzato Giovanni Medina, chimico in esilio all'università di Oxford nel Regno Unito, decide comunque di godersi quel luogo in cui è stata sfollata concentrandosi sulla compagnia dei suoi coetanei: al circolo del tennis conosce Enrico e Rinaldo, cominciando successivamente ad invitare loro, gli altri Belmonte, i Filomusi ed Iris nella villa in collina, dove organizza feste danzanti in cui si balla musica americana, tra cui "Over the rainbow" di Judy Garland.
E quando la giovane sembra aver fatto la sua scelta tra i suoi due spasimanti, la chiamata alle armi dei ragazzi spezza l'idillio sanfeliciano...