(SOSPESA) Sei La Mia Vita -James Logan Howlett

Chapitre 5

Narra: intanto Ailisha si era cambiata con i vestiti che le aveva fornito il suo nuovo capo. (foto sopra ↑) dopo essere uscita dalla sua nuova stanza, tutti gli occhi dei presenti erano puntati su di lei.

Aili: che cazzo guardate!? Continuate a fare quello che stavate facendo!
X: sei una di loro quindi possono guardarti quanto vogliono.
Aili: no, non possono o fulmino te e loro in un sol colpo.
X: so che ne sei capace ma per amore delle persone che ami non farai proprio nulla.
Aili: ti odio. Quando sarò libera, stanne certo che ti cercherò e vi ucciderò. È una promessa.
X: vai ad allenarti ma con questo al polso.
Aili: prima mi dici cos'è e poi lo indosso.
X: neutralizza una tuoi poteri per un ora, così invece di saper combattere solo con i poteri sai usare anche la forza e individuare i punti deboli degli avversari.
Aili: va bene.

Narra: Ailisha si fece mettere quel braccialetto che una volta arrivata in palestra si attivò ed iniziò ad allenarsi. Dopo mezz'ora era già stanca morta e cercò di usare i suoi poteri per ricaricarsi e funzionò, perché ritorni all'attacco più forte di prima. Dopo un ora il braccialetto si spense e lei si fermò fermando il suo avversario con i suoi poteri telecinetici.

X: bene bene bene, non mi avevi detto che avevi anche la telecinesi.
Aili: non te l'ho detto perché non lo sapevo, stronzo!
X: d'accordo. Dobbiamo lavorare sul tuo caratterino.
Aili: no grazie, farò quello che vuoi ma il mio carattere rimane questo.
X: ok farò un eccezione, ma solo perché sei tu. Per adesso fai quello che vuoi, verso le otto si cena.
Aili: quella schifezza non la voglio, preferisco morire di fame.
X: sei molto viziata, sai?
Aili: beh con lo stipendio che prendevo metà lo conservavo per gli sfizi e metà lo spendevo per quello che mi serviva dentro la casa.
X: cosa vuoi?
Aili: mi stai davvero accontentando?
X: si. Allora cosa vuoi?
Aili: quello che vuoi l'importante che sia buono e non quello che mi dai sempre.
X: d'accordo, a più tardi.
Aili: ciao.

Narra: lui se ne va e lei inizia ad allenarsi con la sua telecinesi cercando di usarla non solo per spostare gli oggetti, ma anche per volare. Si fanno le otto e lei fa per aprire la porta mentre lui stava per bussare.

Aili: sono sempre puntuale in tutto non serve che mi vieni a chiamare.
X: beh oltre a questo volevo ridarti il tuo telefono.
Aili: guai a te se...
X: non ho cambiato nulla, tranquilla. Cmq devo confessarti una cosa.
Aili: non mi interessa.
X: è importante, ascoltami.
Aili: d'accordo, sputa il rospo.
X: io comando voi ma c'è uno più in alto che comanda me. Quando i miei compagni ti guardavano il perché era che tu non hai questo liquido nelle tue vene, quindi ragioni con la tua testa.
Aili: quindi in un certo senso mi stai difendendo?
X: si. Devi fare altre domande?
Aili: non capisco perche adesso tu sia così gentile con me, però cmq voglionon sapere il tuo nome. Tu sai il mio ma io non il tuo.
X: va bene, mi chiamo Anthony.
Aili: grazie.
X: andiamo.

Ailisha ed Anthony scendono giù e mangiano. Dopo qualche ora tutti se ne vanno tranne Ailisha che si era addormentata a tavola.

Anthony: povera sciocca, mai fidarsi di qualcuno che ti rapisce.