la ragazza dalle ali d'argento

la quarta prova

Asia mi guardò benevola e mi porse il pettine che le avevo lasciato come prova.
- Tienilo tu, sei una ragazza molto coraggiosa.- disse mettendomi il pettine in mano.
Non dissi nulla e felice di ciò che mi aveva detto mi misi il pettine in tasca.
- Hai passato facilmente le prime tre prove, ma la quarta non sarà altrettanto facile. Dovrai trovare e catturare la fenice che Zeus ha perso. Ce la puoi fare, tranquilla.- mi incoraggiò.
La guardai stralunata, non pensavo che quelle creature esistessero!
- Zeus dice che era andato a fare una passeggiata sulla collina vicino al monte Olimpo e lì l'ha persa.- disse Asia.
Annuì.
-Non ci metterò molto aspettami. - risposi sicura.
Aprì le ali, feci un salto e subito mi ritrovai in cielo sopra le nuvole candide; volai a una velocità inaudita e in un lampo mi ritrovai sulla collina.
La collina era una vasta distesa di alberi ed erba, con un lago enorme alla fine di un piccolo sentiero; mi ricordai perchè ero lì, la missione; sentì gemire, il rumore si fece più intenso e alla fine lo riconobbi era il lamento di un animale!
Mi avvicinai al lago e vidi una fenice rosso fuoco che non riusciva a volare e stava per annegare; presi un bastone, lo afferrai da un lato e lo gettai in acqua: niente, la fenice non riusciva ad aggrapparsi.
Mi venne un'altra idea: mi buttai in acqua e afferrai la fenice, non era spaventata da me, la poggiai sull'erba e uscì dall'acqua. La fenice mi era riconoscente e dopo poco si alzò in volo con me; Asia mi guardò stupefatta e mi abbracciò.