Non ne posso più!

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Quando Calipso se ne andò affondai la testa nel cuscino e piansi;
Le lacrime che scendevano dal mio volto sembravano non volessero fermarsi, continuavano a scendere come l'acqua di un torrente.
Avevo ancora la testa sul cuscino quando una mano mi accarezzò i capelli.
- Sai, anch'io dovetti affrontare le dodici prove, per diventare una dea.- disse la voce, la riconobbi subito era la voce di mia madre.
Tirai su la testa e osservai il volto della giovane donna, era volto di una donna giovane ma molto trascurata.
- Mamma, non voglio continuare, non ne posso più. - risposi.
Mi accarezzò ancora e disse:
- Kira, non devi avere paura di diventare una dea, quando finii la dodicesima prova tuo padre mi chiese di sposarlo e, secondo me accadrà lo stesso a te. - mi rassicurò.
Mi fece un'altra carezza e mi baciò sulla fronte andandosene.
Quella conversazione mi diede coraggio e pensai:
"Domani continuo le prove."
Mi distesi sul letto mettendomi sotto le coperte e mi addormentai.
Il giorno dopo mi alzai di buonumore e corsi da Asia, quel giorno riuscì ad arrivare al l'undicesima prova e tornai a riposarmi per affrontare con giudizio la dodicesima prova e diventare così una dea.
Mentre dormivo sentii una musica proveniente dall'esterno e mi affacciai alla finestra, venendo poi stupita da ciò che vidi, Matthew suonare note dolci con la chitarra sussurando dolcissime parole rivolte a me ad un certo punto disse:
-Scendi dal castello.-
Ubbidii e arrivata nel giardino mi prese per mano, spiegò le ali e si alzò in volo. Con le sue ali bianche mi fece vedere tutto il mondo dei morti e quando tornammo a terra si inchinò e mi disse:
- Volete voi sposarmi?-
Mostrando un anello con diamante.
Sorrisi e risposi:
- Sì, con moltissimo piacere principe.-
Lo abbracciai e mi baciò.
Dopo quello capii che domani sarebbe stata una giornata molto lunga.

la ragazza dalle ali d'argentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora