La mattina successiva mi svegliai con un forte male alle ali ma non ne potevo fare a meno, ieri avevo combattuto contro un minotauro, come potevo essere in forma?
Chiamai Asia:
- Posso non allenarmi oggi? Sto veramente male.-
Mi guardò esasperata e disse:
-Se non superi tutte le dodici prove non sarai mai una dea.-
Le lanciai un'occhiataccia, come poteva pretendere che mi dovevo allenare se stavo male?!
- Sì, lo so ma la supererò domani, un giorno in più un giorno in meno cosa vuoi che cambi?!-
Nella mia voce si sentiva una certa tonalità di irascibilità, perchè Asia fece un passo indietro, sapeva cosa succedeva quando diventavo irascibile e anche io lo sapevo.
Feci un respiro profondo e lei mi si avvicinò fino al bordo del letto.
- Ok, hai ragione non avrei dovuto farti sforzare così tanto. Oggi sarà la tua giornata dedicata al relax.- ammise poi.
Accennai a un si con la testa.
Asia uscì dalla porta e chiamò una ninfa, le disse:
- Calipso, Kira ha bisogno di rilassarsi puoi prenderti cura di lei?-
La splendida ninfa a annuì.
Appena entrò nella mia stanza la osservai con gli occhi sgranati: era stupenda, era alta e magra, fisico adatto a una ballerina, il viso era tondo e gli splendenti occhi azzurri si accoppiavano benissimo con i suoi ricci biondi che le ricadevano sulle spalle.
Calipso già dopo essersi presentata mi stava subito simpatica, e con lei mi rilassai tantissimo.
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la ragazza dalle ali d'argento
Casualekira, una ragazza di 14 anni una mattina si accorge che qualcosa é diverso, infatti dalla sua schiena sono spuntate due ali di color argento...
