capitolo 36

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Averla sul mio petto, con il fiatone mentre gli tocco i capelli per farla rilassare penso sia la cosa più romantica che abbia mai fatto con una ragazza.

Normalmente dopo che le ho scopate gli do amalappena il tempo di rivestirsi che le caccio in malo modo, perché infondo per me erano solo uno sfogo.

Ma quei tempi sono passati morti e sepolto perché con la mia piccola rossa e tutto diverso, avere i suoi capelli rossi sparpagliati sul mio letto, sentire il suo odore tra le mie lenzuola sentirla gemere, vederla godere non c'è spettacolo più bello al mondo.

E ora vederla rilassata sul mio petto, al mio tocco mi fa sentire in pace.
E de così che mi addormento, e forse dormo in maniera serena la prima volta in due anni.

"FERMATI, LASCIALA STARE! MA CHE TI PRENDE.... DIEGOOO NO"

Di soprassalto mi sveglio con le urla di Viki nelle orecchie, barzo giù dal letto rendendomi conto le kessy non è affianco a me.

"SORELLA SPOSTATI SE NON HA NULLA DA NASCONDERE PERCHE NON RISPONDE"

"Non ti dirò nulla!"

"Diego ora basta!" Sento Logan

"Potrebbe essere un pericolo per il branco Logan"

"DIEGO, DIEGO FERMATI"

Scendo in fretta le scale e quello che vedo non mi piace per nulla.

La porta dell' ingresso e spallancata, mi precipitò fuori mentre Viki piange e corre dietro mio fratello Diego che trascina kessy e Logan che cerca di calmare mia sorella e parlare con mio fratello.

Ma quello che mi stupisce, e anche la scaltrezza  e l'agilità che usa kessy per liberarsi dalla presa di mio fratello, e come riesce a sorprenderlo e a stenderlo per 20 secondi.

In quei venti secondi Viki la raggiunge e l'abbraccia.

"NON TOCCARLA"
lo avverte, minacciosa con le lacrime agli occhi.

"Non toccarla? Come possibile che una semplice umana riesca a liberarsi così in fretta e stendermi atterra, Viki sorella neghi l'evidenza lei e alleata con i vampiri i nostri nemici"

E appena avanza dinuovo verso Kessy, intervengo sbattendolo nuovamente a terra.

"Cosa stai facendo?"

"Stefan!" Pronuncia il mio nome con sdegno.

"Diego, cosa credi di fare?"

"Voglio fare delle domande alla tua ragazza, sui suoi amici vampiri, e dovrà rispondere per il bene del branco se no...."

"Io non ti dirò proprio nulla!" Puntualizza kessy dietro di me.

E io non posso fare almeno di voltarmi per guardarla e notare il rossore sul polso dove è stata afferrata da mio fratello.

"E una minaccia la tua fratello?"

"Prendila come vuoi.... Ma io a differenza tua prendo sul serio il ruolo che mi hanno dato, e lei per quello che mi riguarda e una minaccia. Ma non lo senti? che non ostante porti il tuo odore addosso, si sente il tanfo dei vampiri, sei così ceco?potrebbe essere una spia"

E più forte di me, lo afferrò per la gola e lo tiro su, lui si aggrappa con le  mani per cercare di allentare la mia presa sul suo collo

"il tuo ruolo?.... Hai preso il mio posto finché non avessi ritrovato la mia compagna, ed eccola lì" la indico dietro di me " lo ritrovata, e il fatto che abbia un tuo segno sul corpo mi fa tremendamente incazzare quindi, o gli chiedi scusa o avremo un grosso problema"

"Io non chiedo scusa a nessuno" ansima lui con la poca aria che ha in corpo.

"CHIEDI SCUSA!!" tuona il mio lupo, mentre lo scaraventò lontano.

E lui appena si riprende mi corre incontro attaccandomi, povero stolto.

Schivo il suo colpo e uso la sua forza contro di lui facendolo ritrovare a terra con la testa sul terreno e con me sopra.

Lo afferrò dai capelli facendolo ritrovare davanti al nostro pubblico.

"Diego, sei ancora un ragazzino.
Prima di arrivare al mio livello sai quando dovrai allenarti? Ho combattuto battaglie e vinto guerre mentre tu bevevi ancora il biberon, che ti dava nostra madre.
Quindi prima di sfidarmi nuovamente, utilizza il cervello.
E ora chiedi scusa" gli dico ordino stringendo la mia presa sulla sua testa.

"No!" Scandisce lui testardo.

"Lascialo stare!" Pronuncia la mia compagna

"Cosa? Perché dovrei? Ti ha offesa e ti ha fatto male"

"Perché quello che dice e vero... Sono davvero amica di alcuni vampiri, ma non sono una minaccia per il tuo branco, non sono una spia, e se non sono gradita qui me ne andrò..."

"Noo" dice viki abbracciandola

"Lascia tuo fratello, non mi interessano le sue scuse"

E io mi alzo dal suo corpo.

"Cosa vuoi dire che sei amica dei vampiri?"

"Che in questi due anni sono stata in loro compagnia, e ne ho apprezzato qualcuno"

"Vogliono attaccarci?" Chiede mio fratello.

"No!" Risponde lei

"Rispettano l'accordo stabilito"

"E allora i lupi scomparsi al confine?"

"Quali lupi?"chiedo

"Sono scomparsi dei lupi una settimana fa" mi risponde viki.

"Non ne so nulla!"

"E certo tu ricompari dopo due anni, e dei lupi spariscono e mi vuoi fare credere che non siano collegate le cose?"

"Ti ripeto... Non ne so nulla!"

"MENTI"

"Diego non alzare più la tua voce su di lei"

"Fratello e palese che stia mentendo"

"Non lo sto facendo.

"Beh allora sei un esca per distrarci, e per distrarti"

"Come fai a essere sicuro che siano i vampiri la causa"

"Perche vampiri e streghe sono i nostri nemici naturali, ma i vampiri vivono al.nostro confine"

"Forse e qualcun altro l'artefice delle sparizioni e vuol fare ricadere la colpa sui vampiri, devo parlare con nostro padre, e tu e tu verrete con me" esclamò rivolto a kessy e a mio fratello.

Mentre attraversiamo il villaggio per recarci dal padre di Stefan penso che
Non ho mai conosciuto la vera forza un un lupo, ma il braccio mi fa male.

Mi sono allenata con i vampiri e sono diventata brava ma la presa di Diego mi ha fatto davvero male.

Ma Stefan la sua furia non ha paragoni, soprattutto constatando quando si sia trattenuto con il fratello.

"Sta tranquilla parleremo con mio padre per risolvere il tutto e Diego non ti toccherà più se non vuole essere ucciso."

"Non voglio che tu faccia del male a tuo fratello"

"Infatti non ghe ne farò se ti chiederà scusa "

"Stefan"

"No! Tu non hai capito... Non sopporto vedere quel segno sul tuo corpo, non lo sopporto mi fa sentire inutile e non voglio esserlo non con te, ma dovrai spiegarmi alcune cose e non puoi esimerti, perché il mio compito e proteggere te e il branco e questa volta non mi tirerò indietro ma ho bisogno di te e del tuo aiuto.

E mi bacia un bacio che mi trascina nell' abisso di emozioni che ho cercato di  evitare non pensando a quello che è successo in camera sua, ma la sua bocca mi divora e le sue mani mi cercano, nascosti in un vicolo ci facciamo trascinare da quelle  emesioni a cui non voglio dare un nome.

E quando lui si stacca da me poggia la sua fronte sulla mia.

" Dimmi che sei con me, che starai con me"

"Si"

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