Dispaccio metereologico del Regio Osservatorio del Monte Cimone
Comunicato Urgente
Sabato 5 Dicembre 1942Segnaliamo l'addensarsi di una perturbazione a partire dalla tarda mattinata già con alte probabilità di rovesci nevosi oltre i 700 / 750 metri di altitudine, le precipitazioni si intensificheranno dalla sera in poi e a partire dai settori orientali, interessando tutta la sezione Appenninica che va dal comune di Zocca a quello di Castelnovo ne' Monti. [...] Nel corso della notte le temperature si abbasseranno gradualmente portando possibili nevicate sulla zona di fondovalle, già interessata da pioggia.
Si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti, da evitare se non necessari.
Lettera di Annibale Innocenti alla moglie Gilda
Postdatata Domenica 6 Dicembre 1942Mia amata Gilda,
Spero che questa lettera vi trovi in salute e che gli affari alla sartoria, in questi giorni di mia assenza, siano stati proficui. Ma ho piena fiducia nelle vostre capacità, ben superiori alle mie, ed immagino siate stata più che in grado di gestire tutto nel migliore dei modi.
Per quanto concerne la mia avventurosa spedizione (già vi vedo sospirare nel leggerlo, ma vi assicuro che non sto esagerando) essa procede, nonostante una infinita serie di noiosi imprevisti -causati dal maltempo e dalla crescente incapacità organizzativa delle strutture e dei trasporti a mano a mano che ci si allontana dalla nostra splendida città- che mi hanno rallentato.
Stando alla mia tabella di marcia, ormai ritrattata talmente tante volte da sembrare l'esecuzione di Shahrazād, domani dovrei lasciare Montese (il piccolo borgo appenninico nel Modenese dal quale vi sto scrivendo) in direzione della più mite Pianura Padana. Cercherò di fare il più in fretta possibile, per tornare da voi ed alla splendida Firenze.
Mi auguro che non vi siano altre sorprese. Vi scriverò nei prossimi giorni per ragguagliarvi.
Sempre vostro,
Annibale
P.S.: Ho più volte incrociato, in questi giorni, svariati gentiluomini con camicie, credo in popeline, di un azzurro molto particolare, tendente al grigio, ma con una delicata nota violacea che le rendeva davvero interessanti. Non appena giungerò in quel di Carpi, chiederò se possono fornircene qualche rotolo, per provare a lanciare un nuovo modello in bottega.
Avrei tanto voluto mostrarvele, sono certo che le avreste adorate anche voi!
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I diari del Dybbuk
Horror"Che cos'è un Dybbuk?" chiese la giovane, incuriosita da quella nuova parola. La donna sussultò, pungendosi con l'ago ed un coppia di macchioline vermiglie caddero sul candido ricamo. Ma non vi prestò attenzione: appoggiò frettolosamente gli attrezz...