Capitolo 17 (revisionato)

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Ciao bellissimx, devo ammettere che è nostalgico tornare su questa storia dopo così tanto. Ho bisogno di finirla per essere in pace con me stessa, anche se probabilmente leggeranno in due questo capitolo visto che tutti i miei vecchi lettori non usano più wattpad :')
Comunque, buona lettura, spero che il finale non vi deluda<3

-Niente.. sono felice che ci siamo rincontrati dopo così tanti anni. Mi mancava la mia migliore amica- alza lo sguardo per un attimo, rivolgendomi un sorriso stanco per poi guardare il tramonto. Non sembra del tutto convinto. Magari c'è dell'altro. Magari Piper e gli altri hanno ragione e gli piaccio.

Mi giro per un momento verso di lui ma poi guardo anche io l'orizzonte. -Anche io Percy, anche io- sussurro, forse un po' delusa.

La luce rosa e arancione piano piano sta iniziando a svanire, per lasciare spazio al buio della sera. Sospiro, per poi iniziare ad alzarmi. -Si sta facendo tardi-

Percy mi guarda un po' deluso, ma si alza comunque e mi segue giù per le scale, fuori dalla casa e infine per le strade di New York.

-Comunque, ho sentito dire che Liam si trasferisce-. Ecco l'argomento che volevo evitare. -Già, penso sia per evitare l'espulsione dopo che ha minacciato dei ragazzi- rispondo distratta, persa nei miei pensieri. -Quindi...-

La frase rimane sospesa. Sappiamo entrambi di cosa bisogna parlare. Liam se ne va, e questo significa che non c'è più motivo per far finta di stare insieme. Non ci volevo pensare. Erano probabilmente i momenti migliori delle mie giornate quelli passati con lui.

-Già- rispondo semplicemente. Non voglio essere io a dirlo esplicitamente. Forse mi sto solo aggrappando all'ultima speranza che neanche lui lo menzioni e che tutto continui ad essere così com'è.

-Non dobbiamo più fingere, vero?-

Stringo i denti. Stiamo camminando fianco a fianco per le strade semi-buie, ma vorrei solo sedermi sul mio letto e leggere fino ad addormentarmi e non pensare più a niente.

-Vero-

Dillo. Per favore. Dillo.

"E se io non volessi smettere?"

Una semplice frase. Perché è così complicato?

-Bene, meglio così, no?-

Che cosa vorrebbe dire con questo? Non gli piaceva? Forse non vedeva l'ora che questa situazione finisse. -Già.- rispondo semplicemente. Almeno uno dei due si toglie un peso. Non io però.

Il resto del tragitto lo percorriamo in silenzio. L'atmosfera semplice e tranquilla che avverto sempre quando sto con lui ora è completamente assente. Spero che sia solo per la stranezza della situazione e che da domani sarà tutto come prima. Se non posso esprimere i miei sentimenti per Percy, lo voglio comunque avere come migliore amico, è troppo importante per me.

Ormai siamo arrivati davanti a casa mia. -Beh, allora ci vediamo domani?-

-Certo, a domani- agita la mano con un sorriso lieve e aspetta che io entri in casa. Neanche un abbraccio? Dovrei darglielo io? Dovrei lasciargli spazio? E se pensasse che passiamo troppo tempo insieme? Che gli sto troppo vicino? Che non ha tempo per le altre persone per colpa mia? Apro la porta e mi giro per dargli la buonanotte.

***

Will's Pov

-Ragazzi, non pensate che Annabeth sia strana in questi giorni?- dico. Io, Percy, Piper e Frank siamo seduti in un parco ad aspettare che il resto del gruppo ci raggiunga. -A me non sembra, perché?- chiede Piper. -Non saprei, ho una sensazione strana. Facciamo la strada insieme tutte le mattine, è praticamente la mia migliore amica, e ultimamente ho notato che è sempre nel suo mondo, non molto interessata a noi.- Mentre finisco la frase i nostri telefoni ricevono una notifica nello stesso momento.

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𝚄𝚗𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚊𝚝𝚊 - 𝙿𝚎𝚛𝚌𝚊𝚋𝚎𝚝𝚑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora