Capitolo 7 (revisionato)

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Questa notte è stata perfetta. Non ho altre parole per descriverla. Io e Percy (ora che so il suo vero nome lo chiamerò così, non Testa d'Alghe), avevamo parlato e scherzato tutta la notte. Ma forse la lezione di algebra non è il miglior momento per ripensarci. -Chase! CHASE!- sento la voce della professoressa riportarmi alla realtà. -Uh? Ah si, mi scusi prof, ero distratta.- La Dodds mi guarda malissimo e riprende la noiosa lezione. Dopo quell'ora di tortura, mi alzo e mi dirigo verso il corridoio. Ah adesso c'è l'intervallo. Ancora due ore e poi potrò uscire con Piper e le altre e raccontare loro tutto.

Tutta la parte della giornata in cui sono stata a scuola è stata terribile: le prime due ore di storia sono state interessanti come argomenti, ma la mia prof è abbastanza soporifera e stavo per addormentarmi (e fidatevi, se mi addormento io in classe, dovreste vedere gli altri ragazzi). Poi c'è stata l'ora con la Dodds, non ne parlo neanche. Alla quarta ora ho avuto storia dell'arte e infine la mia materia preferita: architettura.

Ad ogni modo, finalmente posso uscire con Pip, Hazel e Calypso. Ci vedremo verso l'una davanti a scuola, visto che oggi lei finisce un'ora dopo di me. Mentre aspetto, mi siedo su un muretto e ascolto un po' di musica. C'è una canzone che mi piace un sacco, Born for this, perché mi ricorda una saga bellissima di libri fantasy che ho letto. Parla di alcuni ragazzi che scoprono di essere semidei: hanno un genitore divino e uno mortale. Comunque, dopo un po' qualcuno mi chiama: è Luke. -Ehi Annabeth. Come va?- Mi tolgo un auricolare -Bene dai, tu?- Mi guarda serio -Bene grazie. Devo chiederti una cosa.- Si vede che è molto in imbarazzo. Speriamo bene. -Senti, oggihochiestoadunaragazzadiuscire- dice tutto d'un fiato. -Cosa? parla chiaramente, Luke, e sta tranquillo, non ti giudico qualunque cosa sia.- Lui sospira -Okay, ho chiesto ad una ragazza di uscire, ma non so dove portarla o cosa fare. Tu la conosci bene, mi aiuteresti?- Uff, per fortuna non è niente di male. Bene, tanto so già di chi sta parlando. -Certamente- sorrido -Per caso questa ragazza ha gli occhi blu? E i capelli neri? Il suo nome inizia per T?- Scoppio a ridere -Si vede benissimo dalla tua espressione che sei cotto- continuo a ridere. Quando riesco a calmarmi dico -Okay allora, a Thalia piacciono molto le cose semplici, e non devi fare niente che si noti troppo. Vuole passare abbastanza inosservata- Luke mi sorride -Grazie, Annabeth, e quindi cosa potrei fare?- Ci penso su un attimo -Secondo me le piacerebbe andare al cinema. È da tanto che non ci va e le piace un sacco- Luke mi guarda pieno di gratitudine e mi abbraccia. Ormai non mi da più fastidio da molto, visto che so benissimo che è innamorato di Thalia. -Grazie, grazie, grazie- Sorrido -Non ti preoccupare Luke. Solo, stai attento, per favore non ferirla. Ci tengo a lei.-

Sorrido tra me e me: ecco perché oggi Thalia non poteva venire. Quello era il suo "impegno inderogabile". Mi viene da ridere ancora di più dopo averlo raccontato a Piper che è appena uscita da scuola.  Appena ho finito, mi guarda per un secondo per accertarsi che io sia seria e poi scoppia a ridere anche lei. Dopo che Hazel e Calypso ci hanno raggiunto, andiamo al solito bar del parco per pranzare. -Ragazze, devo dirvi una cosa incredibile!- Hazel mi guarda incuriosita -Cos'è quello sguardo strano nei tuoi occhi?- Io sorrido -Anzi due cose- specifico.

-Allora, dai racconta- dice Calypso emozionata. -La prima cosa è che oggi Luke mi ha chiesto un consiglio per chiedere di uscire a indovinate chi?- Le altre si guardano un attimo, poi esclamano nello stesso momento -Thalia!- Scoppio a ridere e poi riprendo a parlare -Lo avevano capito tutti... Comunque, la seconda cosa è un po' più lunga... Allora, praticamente, quando avevo cinque anni, avevo conosciuto quello che poi era diventato il mio migliore amico. Mi ero dimenticata il suo nome, quindi per non dirglielo avevo iniziato a chiamarlo Testa d'Alghe. Non chiedetemi perché, ero solo una bambina, comunque l'avevo dovuto lasciare a causa di un trasferimento di mio padre. E... in questi giorni l'ho ritrovato!- Piper mi guarda attenta -E chi è? Dai non farci stare in ansia!- Le osservo tutte e tre e poi esclamo -Percy! Percy è il mio Testa d'Alghe!- Mi stanno guardando sbalordite. Magari pensano che io sia pazza. Non lo so. -Annabeth ma è fantastico!- Dice ad un certo punto Hazel, dopo essersi ripresa dalla notizia. Sorrido e sono di nuovo felice.  E continuerò ad esserlo finché avrò delle amiche e degli amici come loro.


Angolo autrice*

Scusatemi, se non pubblico da due giorni... ma eccomi qui con un nuovo capitolo, anche se corto (e fa anche schifo devo dire). Volevo aggiornare a tutti i costi.

Comunque, visto che nessuno mi ha detto che ship fare, nella raccolta di one shot (la mia altra storia), farò la percabeth, sulla quale ho tantissime idee. Forse riesco a farlo uscire oggi pomeriggio. Non so.

Come sempre, commentate e suggerite 😃

A presto semidee e semidei,

Figlia di Apollo 💛

𝚄𝚗𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚊𝚝𝚊 - 𝙿𝚎𝚛𝚌𝚊𝚋𝚎𝚝𝚑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora