Amore su carta - Thebadnauts (WGF story)

capitolo 5

Alex's pov

Ero come ormai tutti i giorni in biblioteca. Giorgio era seduto di fronte a me. Era così carino e tenero che non smettevo neanche un secondo di guardarlo leggere il suo libro. Quando lo guardavo le mie guance inziavano sempre a farsi rosse e non ne capivo il motivo. Insomma, si, era un bellissimo ragazzo e io sono bisessuale.. ma non lo conoscevo ancora bene da dire di essere innamorato di lui. Sapevo solo che mi attraeva tantissimo e che volevo tanto scoprire qualcosa su di lui e conoscerlo. Giorgio se ne andò lasciando come sempre il suo quadernino al solito posto. Mi alzai prendendo il suo posto e aprì il libro per sfogliarlo.
Aveva risposto alla mia proposta e non vedevo l'ora di leggere cosa avesse scritto.

"allora..
1- dimentico sempre la merenda a scuola :')
2- sono molto goffo e sbadato
3- mi piacciono molto gli abbracci
e aggiungo come quarta cosa vorrei tanto conoscerti, perché non mi dici come ti chiami?"

Mi chiese come ultima frase.
Iniziai a scrivere qualcosa per continuare la conversazione non volendo per ora rivelare la mia vera identità. Insomma, non mi conosceva neanche.
Quando ebbi finito andai a casa e appena arrivai entrai e andai in camera mia, notando mio fratello Federico steso sul suo letto il quale si trovava sempre nella mia camera siccome la condividevamo.

"ciao Fede, come va?" Gli chiesi posando il mio zaino e le cose sul pavimento vicino alla scrivania.

"tutto bene, a te piuttosto? come mai stai tutti i pomeriggi a scuola ultimamente?" mi domandó curioso dal mio strano comportamento.

"ecco.. vado per studiare.. si si studiare.." Mentii spudoratamente ricevendo da mio fratello uno sguardo che mi fece capire che a quella affermazione non ci era cascato. d'altronde non ero per niente il tipo di ragazzo che andava a scuola anche il pomeriggio per studiare, lui lo sapeva.
Quindi fui costretto a dirgli la verità.

"per un ragazzo.."

"UHH" esclamò mentre io ripresi a raccontare.

"vado in biblioteca il pomeriggio solo per vederlo.. abbiamo iniziato a scambiarci dei bigliettini rimanendo dalla mia parte in anonimo.. è molto divertente anche perché non ho proprio il coraggio per parlargli.."

"che cosa carinaa! come si chiama questo ragazzo? magari lo conosco e posso aiutarti"

"Giorgio" Gli risposi diventando roseo solo al suo pensiero. Quel ragazzo mi faceva provare stranissime sensazioni mamma mia.

"aspetta, è per caso un ragazzo bassino, ricci castani, occhiali e con un quadernino blu sempre con se?" Mi chiese facendo una perfetta descrizione di giorgio.

"si"

"oh beh.. è un mio compagno di classe" Rimasi un'attimo spiazzato da questa scoperta.
Perché conosceva un ragazzo così carino e non me ne aveva mai parlato?

"davvero?"

"si si, è molto timido e riservato.. non abbiamo quasi mai parlato, allora te lo farò conoscere io domani!"
Andai in panico.

"NONONO MI VERGOGNO N-NON SONO PRONTO A PARLARGLI"
Ero così agitato all'idea di dover parlare con lui. Insomma, era così carino che al solo pensiero di dovergli parlare mi bloccavo. Sapevo che avrei finito con il fare una figura di merda davanti a lui.

"ma no dai, se qualcuno non ti sprona non riuscirai mai a parlarci, vedrai che andrà tutto bene lascia fare a me ok?" Mi rassicuró il biondino.

"va bene.. grazie"

"di niente fratellone" Mi lasciò un sorriso che mi fece sentire molto meglio.