Dormitorio

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Ed ecco ricadere Federico nei suoi pensieri... Come si doveva comportare con lui? Dopo tutto era un estraneo, indifferente come faceva con gli altri?

Ma in fondo lo sognava ogni notte e sapeva molte cose su di lui,ma, erano vere?

Forse si doveva comportare con più interesse oppure più amichevole?

Non ne aveva idea... E neanche le voci lo potevano aiutare.

Si, quella era la prima volta che Federico non sentì più le voci pensare per lui.

Se la sarebbe dovuta cavare da solo... Allora, perché non buttare sulla seconda opzione

F:“piacere Federico” disse con aria amichevole ricambiando la stretta di mano... Era strano, era da anni che non faceva un sorriso "decente",la vera domanda era una... Sarebbe riuscito a fare amicizia con qualcuno dopo tanti anni?

Nel frattempo la professoressa parlava, ma una cosa, una frase, colse l'attenzione di tutti gli alunni.

Prof:“ascoltate mi tutti bene, adesso dirò dei nomi, un nome di un* alunn* della prima e un nome di un* alunn* della terza, dopo che siete stati selezionati potete andare di fuori nei dormitori... Ogni coppia avrà la sua stanza”

F:“non pensavo ci fossero i dormitori”

N:“neanche io, sarà una novità di questo anno” disse accennando una piccola risata sulle prime 2 parole

N:“ci metterà un pò a chiamare tutti, in tanto conosciamoci meglio”

F:“mmm, ok” disse all'inizio con un pò di incertezza

N:“colore preferito?”

Federico strizzo gli occhi, e se anche lui lo prendeva in giro solo per un colore? Ancora una volta, le voci non si facevano sentire... Non lo voleva ammettere, ma ormai le voci lo aiutavano così tanto che non sapeva più prendere decisioni da solo... Tanto vale seguire il cuore e non la mente

F:“viola” disse con voce timida... Timidezza? Cos'era quella nuova sensazione?

N:“che bel colore, è rilassante ma vivace, non è ne caldo ne freddo, bel colore... Il mio invece è il rosso” disse con aria molto intellettuale

Questa cosa a Federico lo fece ridere, sorridere, lo fece diventare felice? Erano troppe sensazioni nuove in un'unica volta...sarebbe riuscito a trattenerle?

F:“bello il rosso, è un colore vivace, è il colore della forza, anche i tuoi gusti non sono niente male”

Disse facendo imbarazzare il ragazzo di fronte a se

F:“adesso io, tratto del tuo volto preferito”

Finalmente si stava aprendo, felicità, imbarazzo, voglia di avventura, voglia di scoprire. Erano tutte nuove emozioni che stava amando già dal primo secondo Federico

N:“mmmmm, non lo so, forse i capelli” disse con molta indecisione Federico poi aggiunse

F:“e basta” gli disse incuriosito

N:“si” disse secco

F:“per me anche gli occhi”

Nicola sorrise quasi incredulo, non ci voleva credere anche lui

N:“gli, occhi? Molti li definiscono occhi del diavolo, e alcuni gli vanno dietro dicendo che non gli piacciono, i tuoi sono belli”

F:“naaa, i miei sono verde avidità, non sono molto belli, il è  color azzurro cielo, mentre l'altro color nutella”

"La mia unica cura" strecico❤️💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora