...quarto capitolo...

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Rimasi perplessa alle sue parole.
Ci eravamo appena conosciuti e mi chiede se voglio diventare la sua ragazza.
"P-perché?"
"So che é molto presto per dirtelo ma mi piaci e non posso fare nulla"
"Adesso però la tua v-vita é in pericolo"
"Ma cosa dici" scoppio in una risata.
"..."
"Allora cosa rispondi?"
"Non lo so".
"Capisco. Va bene. Entro stasera voglio la risposta".
"Ok".
Cosa dico?
Non mi piacciono questi tipo di uomini.
Pensavo che fosse diverso.
Va be

Andai in giardino per fare una passeggiata e per un attimo non mi orientrai più.
Questa parte del giardino non mi ricordavo che mel'avesse mostra James.
Continuai a camminare nervosamente e mi ritrovai davanti a un porta di mettallo con le sbarre sfortunatamente chiusa a chiave.
La parete che circondava la porta era di un grico scuro, inveci quello della struttura in generale era di un giallo chiaro.
All'improvviso delle urla sentii venire da dietro alla porta.
Sembravano le urla di un ragazzo, anzi, delle risate da uno pscopatico.
Il mio cuore non batteva quasi più ed ero sbiancata, corsi via da lì e mi diressi verso la camera di James per raccontargli l'evento ma mi fermò una ragazza dai capelli rossi e occhi marroni.
"Va tutto bene?" Mi chiese.
"N-no cioè s-si cioè..."
"Io mi chiami Emy Adrew e ho 17 anni"
"I-io mi chiamo Kenny Dervias e ho 12 anni"
"Sei piccolina" disse per poi fare un sorriso.
"Si ma porto meledizioni" risposi a bassa voce.
"Cosa intendi?"
"No niente. È solo che mi succedono spesso cose che non vorrei che succedessero".
"Allora sei sfortunata".
"Anche quello".
"Che strana ragazzina. Mi piaci. Vuoi diventare mia amica?"
"Em...ok".
"Perfetto. A prima devo dirti una cosa che non so se posso dirtolo ma tu dovrai mantere il segreto ok?"
"Si" risposi un po' preocupata.
La ragazza mi porto dentro ad una stanza e cominciò a parlare.
"Questo orfanotrofio é molto particolare. Ti ho vista andare nella parte del giardino proibito, è proprio da li che si accede a un luogo molto strano e tu ne hai avute le prove. In questa struttura tengono persone con problemi pscologici e mentali. Il vero problema é che tra queste persone rinchiuse in quel luogo c'è anche un assasino che avrai già sentito nominare, jeff the killer".
"Tu come fai a sapere di questo posto?" Chiesi sbiancata.
"Telo racconto perché tu possa capire in caso di scatti di pazzia, cioè io ero una di queste persone. A 5 anni soffrivo di doppia personalità e un giorno i miei genitori vennero a mancare. Mi portarono qui e per un buon 80% la cosa é migliorata, ma qualche volta ho degli sbalzi e vado dall'altra parte. Adesso sono qui perché non è più grave come una volta ma mi fanno dei controlli".
"Capisco..."
Rimasi paralizzata dalle sue parole.
Andai in camera mia mi addormentai all'istante.

*io: cosa ne pensate?*

lo Scambio di Ruoli - Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora