lo Scambio di Ruoli - Jeff The Killer

...diciottesimo capitolo...

*Io: spero che vi stia piacendo il libro, in caso contrario potete finirlo in qualsiasi momento...*

Guardai l'orario erano le 6:00 di mattina.
Mi alzai e andai in bagno, mi guardai allo specchio.
La pelle era cadaverica, le labbra erano ancora rosee, i miei occhi erano di un verde mescolato al nero.
Mi risciacquai il viso e mi cambiai mettendomi dei leggings neri, maglietta di un rosso acceso a fantasia e delle ballerine nere.
Uscì e Jeff era piazziato davanti alla porta.
"Perché mi abbraciavi? Era nel sogno?"
"..." io abbassai la testa e afferai la maniglia della porta ma Jeff mi prese da dietro, mi fece voltare e mi bacio.
I miei occhi si spalancarono.
Mi Spinsi più forte che potevo facendolo cadere sul pavimento.
Sconvolta andai fuori dalla camera e potei sentire solo queste parole provenienti dalla bocca di Jeff.
"Non vedo l'ora che tu deventa il mio killer..."
Corsi in corridoi fino ad arrivare in cucina.
Mi spaventava l'esperimento che vuol fare Jeff con me, se è quello che penso il giorno dopo mi suicido.
Un dolore proveniente dalle parti basse mi tempesto.
Mi avicinai al frigo e presi dell'acqua.
"Buongiorno signorina. Vuole già fare colazione?" Mi chiese il maggiordomo appena entrato in stanza.
"No grazie. Volevo solo un po' d'acqua per rinfrescarmi la gola".
"Va bene. Tuo zio mi a detto di dirti che oggi starà via fino a mezzogiorno".
"Ok".
Uscì dalla stanza, io finì la mia acqua e mi diressi in biblioteca per leggere e rilassarmi.
Mi presi un thriller e mi sedetti nel marmetto della finestra.
Lessi 5 capitoli abbastanza lunghi e dopo sentì un rumore proveniente dagli scaffali vicini.
"Hey, mi hai lasciato in camera da solo".
"Beh dovrai abituarti, la tua camera é pronta".
"Che cattiva, sei pronta per l'esperimento?" Disse con un finto broncio.
"No gr-..."
Mi prese per il polso, rimesse via il libro e mi porto fuori dalla stanza.
La sua presa era troppo forte per liberarmi.
Mi portò fuori dell'abitazione, in pieno città.
Lui aveva mollato la presa sapendo che questo posto non lo conoscevo.
Entrammo in un vicolo stretto, buio e un fiumiciattolo faceva scorrere la sua acqua.
A un tratto una persona si avvicinò a noi e Jeff estrasse il suo coltello dalla felpa e lo porse a me, io non riuscivo a capire.
"Uccidilo" disse con un sorriso in volto.
Io sono in grado di farlo?
Il mio ruolo cambierà ed io...