...undicesimo capitolo...

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"Perché dovrei diventare un serial killer?"
Le due si guardarono un attimo poi Emy disse.
"Diventando una di noi scoprirai quello che ha fatto tuo padre e dove si trova la tua migliore amica Giorgia, o vuoi lasciarla morire?"
"Io...io...v-va bene..."
"Cosa?"
"V-voglio d-diventare un k-kiler".
"Scusa, non ti ho sentito".
"VOGLIO DIVENTARE UN KILLER!!"
"Perfetto. Ma per prima cosa dovrai dire a Jeff di questa tua scelta".
"Perché devo dirgliela?
"Ti consiglio di farlo, l'ultima volta che qualcuno la tenuto all'oscuro del nuovo killer, lo ha ucciso".
"E chi era?"
"Mi sembrava un certo James Dheka, il tuo compagno di stanza".
"L-lui è...morto?"
"Certo piccolina, apparte a questo a infranto una regola".
"Che sarebbe?"
"Ha tentato di uccidere E. J."
"Chi è?"
"Basta con le domande, adesso riposati, e al più presto trovi Jeff, più presto potrai fare l'addestramento".

Mi diressi in camera di James per verificare la situazione, quel giorno pensavo che semplicemente stava dormendo, invece era morto.
Mi sedetti sul letto sporco di sangue dalla parte affacciata alla finestra.
Ripensai alla mia scelta.
Alla fine ho fatto la cosa migliore.
Nel caso che mi chiederanno di uccidere lo farei senza batter ciglio.
Tanto sono minorenne e senza nessuno che subisca le mie colpe.
Voglio andare infondo a questa faccenda.
Jeff...quel nome mi continua a risuonare in testa.
Sentivo la sua presenza anche se non lo vedevo.
"Vorrei parlanti Jeff..."
"Beh, sono qui, di cosa vuoi parlarmi? Ti vuoi confessare dalla tua scelta da killer?"
Mi girai vedendo il viso di Jeff e il suo enorme sorriso.
Cominciai a piangere rigirandomi e guardando fuori.
"Adesso che hai?"
"Come fai a saperlo?"
"Ormai sono la tua ombra".
"Capisco. Perché hai ucciso James?"
"A mi risulta che Emy tel'abbia detto".
"Si ma voglio sentirlo con le tue parole".
"Non volevo che andasse oltre, e che tu diventassi la sua ragazza".
"Perché?"
"Non dovresti cominciare l'allenamento?"
"Non ignorare la mia domanda".
"Certo che la ignoro, tanto non potresti capire se non entri nel ruolo del vero killer".
"Va bene".
"Vai a dormire".
"Devo avere paura?"
"Certamente".
Mi percorsero la schiena dei brividi finché mi alzavo e andavo verso la porta.
Andai in camera mia e mi misi sotto le coperte dopo essermi cambiata.

lo Scambio di Ruoli - Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora