lo Scambio di Ruoli - Jeff The Killer

...sesto capitolo...

Mi svegliai ritrovandomi in camera mia.
Mi ricordai che doveva rispondere alla domanda di James che la sera prima mi ero dimenticata, e gli scrissi un biglietto.
~~cioa James. Questa é la risposta alla tua domanda. Mi dispiace, io non voglio diventare la tua ragazza. Sei un ragazzo dolce e gentile, ma non voglio privarti di una ragazza più bella di me. P.S. guardati spesso intorno per alcuni pericoli e chiama per consigli o urgenze. Kenny.~~
Lasciai il biglietto sotto la sua porta con una busta gialla con sopra il suo nome per sembrare che fosse posta normale che portano tutte le mattine.

Mi preparai per la mia gita scolastica ripensando a quello che avevano detto i due ragazzi.
Non penso che sia casuale che la ragazza venga alla gita lo stesso giorno di me.
Non mi interessa più di James, ma gli ho chiesto di telefonare per vedere o scoprire qualcosa sui "baby killer".
Sono in ansia.
E se uno uccide James e l'altro uccide me per non sembrare che collaborino?
No, non può essere.
Chi é il capo?
E...e se fossere gli assasini che erano dentro la porta di ferro?
Scesi le scale e uscì.
Mi sedetti alla fermata dell'autobus ad aspettare.
Dopo un po' l'autobus arrivò ma con un leggero ritardo del solito.
Mi sedetti e aspettai di arrivare a scuola.
Appena arrivata la prof. fece l'appello e ci incamminammo verso la destinazione: il museo egizio.
In storia stiamo favendo gli egizzi quindi il prof. ha deciso di andare lì.
Appena arrivati una guida ci fece vedere le più importanti stanze di quel luogo.
Serena Tameds, verso metà della spiegazione della sale della pittura egizia, chiese di andare in bagno, la prof. la fece andare dicendogli di muoversi perché dopo c'è l'ultima stanza.
Lei lo fece, e arrivo puntuale per vedere lo spettacolo di opere che si saranno viste.
Invece...del sangue scese dal sarcofago di un faraone.
La prima cosa che pensammo é che fosse stata Serena.
"Perché guardate tutti me? Io non ho fatto niente. Sono solo andata in bagno!"
"Dobbiamo chiamare la polizia!!"
"E se l'assasino fosse uno di noi!"
"La mia vita é finita. Moriremo tutti!"
Tutti cominciammo a parlare facendo un casino che si poteva sentire dall'altra parte della struttura.
"Chiamiamo la polizia!!"
"E se mi arestano? Perché dovevo andare in bagno proprio in quel momento?"
"PERCHÉ SEI TU L'ASSASINA!!"
"NON É VERO!!" Rispose Serena.
"ALLORA COME SPIEGI IL TUO STACCO DAL GRUPPO? AVEVI TUTTO IL TEMPO PER FARE QUESTA COSA".
Finché la mia classe parlava, ipotizava e urlava vidi una figura in lontananza dall'altra parte della stanza dove c'erano le scale che portavano verso l'uscita.
La vidi scendere e io spontaneamente la seguii scensendo le scale ma inciampai su uno scalino rotolando giù e mobilizzandomi.
La classe vide questa cosa e si fecero due domande del perché stavo andando in questa direzione e come fossi caduta.
Un dolore alla gamba mi pervarse.
Era fortissimo come se l'avessero staccata.
Provai ad alzarmi piano piano cadendo di seguito per tutti i miei tentativi.
Mi alzai e dovetti per forza aggrapparmi a qualcosa o rischiavo di cadere.
Poi intravidi la figuta di prima e sbiancai alla vista di quella persona.
Era Glory Heiston.