Pov Carmen
Chiamo tutti per cenare, come ogni domenica sera che si rispetti preparo le mie fantastiche piadine, anche l'anno scorso dopo la puntata le preparavo sempre
"beh che dite?" domando a tutti
"sai mi aspettavo peggio, siamo sicuri non sia avvelenato?" domanda ridacchiando Albe contagiando gli altri, io invece metto il broncio
"dai piccoletta stavamo scherzando, queste piadine sono stupende" dice sempre lui per poi abbracciarmi, così o lo stringo forte tra le mie braccia
Dopo che abbiamo mangiato tutti laviamo i piatti per poi andare ognuno nelle sue camere, come ormai ogni notte, prima di andare a dormire devo fumarmi una sigaretta, quindi prendo la mia fantastica iqos dirigendomi al giardino sul retro
Appena arrivo dato che sono troppo pensierosa non mi rendo conto che lì fuori c'era già un altra persona, me ne accorgo solo quando sento tossire, ed infatti presa dallo spavento mi giro con la mano sul petto
"ah, marò sei tu" dico buttando fuori un respiro di solievo
"già, come mai qui fuori, soprattutto a quest'ora?" mi domanda lui
"scusami D'Alessio adesso devo dare conto anche a te dell'orario per andare a dormire" domando al cantante seduto vicino a me
" ma no signorina Fusco, era solo un'informazione, dato che domani hai a prima lezione non penso tu voglia arrivare tardi" dice lui con il suo fare da perfettino, parlando proprio di lezioni, io non so ancora chi scegliere tra la pettinelli e Rudy
"hei, a che stai pensando haha, ti vedo molto pensierosa"
"no scusa, solo che stavo pensando dato che domani ho la prima lezione io non so ancora ci professore devo scegliere" dico girandomi completamente verso di lui, appoggiando la testa sulla sua spalla, vedo che mette il suo braccio sulle mie spalle stringendomi forte tra il suo braccio e il suo petto
"posso dirti solo una cosa, scegli chi tu creda riesca a rappresentarti, con chi puoi parlare liberamente o anche chiedere un consiglio su quale canzone portare al pomeridiano, oppure puoi dare la tua opinione sulla cover che ti è stata assegnata, non voglio dirti chi scegliere scegli con il cuore, ma più con la testa" dice lui guardando il cielo, mentre io guardo lui mentre parla
Questo ragazzo mi fa uno strano effetto, quando parlava sembrava serio, sincero sia con se stesso che con me, spero che tra me e lui si crei un amicizia stupenda, lo ammiro molto come ragazzo
"grazie Lu davvero, sei stato molto sincero" dico io poggiandomi meglio sul suo petto stringendomi di più a lui , dato che fa un po' freddo
"lo sarà sempre, se si parla di te" dice lui stringendomi di più dandomi un bacio in fronte
"aspe" dice marcando molto il suo accento napoletano, che tanto amo su un ragazzo, vedo che si toglie la felpa porgendomela
"metti questa, fa fridd" dice lui
"ja no, poi senti freddo" dico io rifiutando gentilmente l'offerta, ma lui insiste quindi dopo poco cedo prendendo la felpa per poi mettermela, mi alzo sistemandola notando che la felpa mi arriva un po' sopra al ginocchio, bene hahah
"ja vedo che ti va un po' grande sta felpa, sei proprio nana mamma mia" dice ridendo più forte, cos' mi siedo di nuovo sulla sedia alzando il cappuccio incrociando le braccia al petto girandomi dandogli le spalle
"e jaa ma ti sei offesa?" domanda lui facendo spuntare la sua testa di lato, in modo che io posso vederlo, io però non rispondo
"appost allora so io che fare" dice per poi alzarsi, io mi giro iniziando a parlare, ma vengo fermata da li che inizia a farmi il solletico
"aaa smettila hahaha" dico non riuscendo neanche a parlare
" allora smettila di essere arrabbiata con me" dice lui fermandosi
"ok va bene hahah, ti perdono ja" dico per poi abbracciarlo forte forte
"ti voglio bene Lù" dico stringendolo di più
"pure io piccrè assaij" dice stringendomi anche lui la vita
Non so perché ma con lui sto bene, mi sento davvero a casa tra le sue braccia, so che di lui potrò sempre fidarmi e ne sono felice, tantissimo
"ja andiamo a dormire che stiamo congelando e sono anche l'1:30"
io annuisco soltanto staccandomi da lui, anche se sarei voluta rimanere così per sempre, entrambi ci dirigiamo dentro la casetta, quando stiamo per andare ognuno nella proprio camera mi giro verso di lui dandogli la buonanotte
"buonanotte Lù" dico dandogli un bacio sulla guancia
"buonanotte piccrè" e mi da un bacio tra i capelli
Piano piano senza svegliare ne Mattia ne Christian mi metto nel letto, accorgendomi solo dopo di aver ancora la felpa di Luca, meglio così sentirò il suo profumo tutta la notte.
Mentre provo a prendere sonno penso ancora a quel soprannome, piccrè a napoli vuol dire piccola, non so ma mi piace hahah, meglio che vado a dormire va altrimenti domani mattina il mio prof mi ammazzerà, dovrò di nuovo abituarmi agli orari della scuola.
Pov Luca
Dopo che ho passato tutto quel tempo con lei qui fuori, mi sembra di essere rinato, sembra che tutta questa tensione di stare qua dentro, anche se per poco è scomparsa, quella ragazza ha una risata coinvolgente
Quando le stavo facendo il solletico sulla panchina non so il perché, ma mi sono fermata a fissarla e in automatico ho sorriso pure io, mi piace vederla sorridere, mi trasmette tutta la felicita che in questo periodo sembrava un ricordo lontano, ma so benissimo che questa ragazza sarà la mia rovina.
Dopo averle augurato la buonanotte sono tornato in camera, provando a non fare rumore per non svegliare i mei due compagni di stanza, Inder e Alex, ma quando entro li trovo già svegli
"ah ma finalmente sei tornato, avevi detto una sigaretta aspettatemi sveglio" disse Alex facendomi ridere
"sai era mia intensione fumarmi solo una sigaretta e poi rientrare, ma sono stato tutto questo tempo lì fuori con una persona" dico io, e a ricordare quelle scene di poco fa mi spunta un sorriso spontaneo sulle labbra
"aaa abbiamo capito chi è questa ragazza che ti ha fottuto il cervello caro il nostro LDA, dice Inder facendo ridere sia me che Alex
" fratè ma quale fottuto il cervello, si quella ragazza è stupenda, ha un sorriso da paura ma non la conosco da neanche 24ore, non posso dirti niente se non che è e sarà una compagnia fantastica da avere qui dentro" dico io mettendomi sotto le coperte
" beh ragazzi, buonanotte" dico io augurando la buonanotte ai miei compagni di stanza, mi giro di lato pensando ancora a poco fa, e a quella piccola ragazzina che mi sta fottendo il cervello, non so questo cosa vuol dire, ma quando sono con lei sento il dovere e il bisogno di proteggerla da tutto e tutti
Chi sa cosa succederà, ma una cosa la so benissimo tra le sue braccia sento proprio la parola casa, quella parola che ormai non usavo da tantissimo tempo, non avrei mai pensato che l'avrei potuta associare ad una persona, prima la parola casa per me era il mio studio, dove registravo le mie canzoni, ma adesso per me casa sono le sue braccia, dove anche se lei e molto piccola mi sento protetto.
Con ancora la testa piena di pensieri sento gli occhi farsi sempre più pensanti per poi cadere in un sonno profondo, dato che domani dovrò svegliarmi presto.
Buonanotte
ma ciao splendori, come va?
oggi capitolo un pò più corto, se così vogliamo dire hahah
comunque spero davvero che la storia vi stia piacendo, se e così grazie che la state leggendo, vi amo haha
comunque buonanotte amori ahahah
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ti amo da morire, ma tu non lo sai/ LDA
Fanfictiondue ragazzi, una sola passione - Lei una normale ragazza di 17 anni, nata e cresciuta a Napoli, la musica è quel posto dove riesce a raccontare se stessa senza essere giudicata da nessuno, ha iniziato a cantare già dalla tenera età, ma un grave inci...