ti amo da morire, ma tu non lo sai/ LDA

capitolo 11

Pov Luca
Stamattina mi sono svegliato molto presto, dopo la puntata di ieri sono andato subito a dormire, oggi è il nostro giorno di riposo, ma con questo voglio provare a scrivere qualcosa e riprovare il pezzo, quindi mi alzo dal letto vedendo l'orario

"Apposto le 10:00" dico parlando da solo, mi alzo andando in bagno per vestirmi indossando una felpa bianca e pantalone della tuta, subito esco e vado in cucina a fare colazione vedendo che alcuni dei ragazzi già sono svegli

"Buongiorno" dico facendo un saluto generale a tutti, che mi salutano chi ricambiano chi con un segno della mano, vado subito a farmi un caffè poi prendo tutto quello che mi serve ed esco di casa

"Luca ma oggi non è il nostro giorno di riposo" mi domanda Albe

"si fra, solo che voglio ripetere bene il brano e alcune cover" dico io ricevendo come risposta un ok da parte del cantante

Così subito vado in sala relax per vedere quale delle sale sia libera così posso provare senza alcuna distrazione

Appena entro in sala 7 l'unica cosa che si sente è il silenzio, quello che mi serviva adesso in modo da concentrarmi e fare le cose al meglio, mi posiziono d'avanti all'asta metto il microfono sopra e inizio a cantare l'inedito, dopo prendo i testi delle cover, metto la base dal computer e inizio a cantarle

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Sono passate ben più di tre ore, e io sono ancora qui a provare, voglio provare senza sosta anche se è il nostro giorno di riposo, ma devo dare il meglio di me stesso, per far cambiare i pensieri che la Pettinelli ha su di me.

"Luca" sento chiamarmi dagli autoparlanti, così stoppo la musica dal computer

"si Maria dimmi" dico sedendomi

"ei sei qui da stamattina alle 10 e sono quasi le 14:30, perché non torni in casetta, che devo dare delle comunicazioni importanti a tutti voi e in più c'è una persona che chiede da stamattina di te, ma nessuno gli ha detto niente" dice Maria, e istintivamente mi esce un sorriso, so bene di chi sta parlando

"va bene Mari allora torno in casetta, ho anche un po' fame" dico ridendo mettendo tutto apposto, sento anche una risata da parte della conduttrice

"dai scemo torna in casetta, che la tua amata sta dando di matto, nessuno gli ha detto dove tu fossi quindi sbrigati a tornare, prima che succeda qualcosa ai tuoi compagni" a quelle parole inizio a ridere di gusto seguito da Maria, così una volta sistemato tutto finalmente torno in casetta

Mentre cammino per arrivare a casa, inizio a pensare, penso a questa bellissima opportunità che mi è stata offerta, penso a quanto io sia fortunato ad aver trovato un gruppo di amici del genere, ma sono anche fortunato ad aver trovato lei, non so esattamente cosa provi io nei suoi confronti, ma so per certo che è una di quelle persone che per qualsiasi cosa, posso sempre contare su di lei, è una delle poche che sin dall'inizio mi è sempre stata accanto in tutto e per tutto, quando sto con lei mi sento a casa, sento quella strana sensazione che non ho mai provato con nessuno, ma sono felice che le stia iniziando a provare con lei

Senza neanche farci caso sono arrivato in casetta, appena arrivo sento una canzone molto conosciuta, infatti appena entro trovo Carmen che canta sulle note della canzone che ho cantato insieme a mio padre Di Notte, mi fermo a fissarla mentre canto, ha una voce strepitosa, ogni volta che canta mi trasmette tante cose e mi fa venire i brividi ogni volta, non si accorge subito di me, così mi nascondo meglio per sentirla cantare

Sta canticchiando la parte dove canta mio padre, ma vedo che appena arriva la parte dove canto io inizia a cantarla tutta, senza lasciare una parola di fuori, così mentre lei e girata di spalle, mi avvicino silenziosamente a lei e la avvolgo in un abbraccio cantando con lei, dedicandole ogni strofa di quella meravigliosa canzone