pov Carmen
Stamattina la sveglia ha iniziato a suonare dalle 6:00 dato che alle 7 devo incontrarmi con il prof
Appena la sveglia suona mi alzo subito, i miei compagni di stanza stanno dormendo ancora, quindi senza fare alcun rumore apro la porta della stanza dirigendomi in cucina, appena arrivo la casetta è vuota, quindi suppongo che stiano ancora tutti dormendo.
Vado in cucina prendo una tazza versandoci del latte, lo riscaldo nel forno, che quando lo vedo ricordo ancora la scena di Aka quando dice che si era rotto il forno, quel ragazzo è un meme vivente, mi manca tantissimo, una volta finita la mia colazione con latte e biscotti inizio a preparare i pancake per tutti.
Dopo più di 30 minuti ho finito di fare il tutto, infatti sono le 6:30, vado nella mia stanza per prepararmi per questa giornata piena di lezioni, appena entro in camera prendo i vestiti andando in bagno per vestirmi
Stamattina ho voglia di ridere è la mia prima giornata qui ad Amici, quindi come iniziare se non con uno scherzo, appena sono pronta vado in salotto al centro della stanza, prima però vado in cucina a prendere una sedia buttandola per terra, quando il rumore è abbastanza forse inizio ad urlare
"mannac a miserij, ragazziiii aiutatemi perfavore aiaa" faccio la parte piangendo anche un po', sento che tutti si alzano di corsa venendo verso di me, i primi a venire avanti a me sono Luca, Christian, Mattia, Albe e Nunzio, le loro facce sono qualcosa di esilarante
"c cazz è fatt Carmen?" domanda subito preoccupato Luca vedendo verso di me
"non lo so stavo pulendo quando sono inciampata" dico provando a non ridere facendo scendere di più le lacrime, viene verso di me Albe e Luca che mi alzano da terra piano piano mettendomi sulle gradinate
"ti fa male qualcosa?" mi domanda Mattia venendo verso di me affiancato da Tommaso e Christian
"si la caviglia, dio mi fa male tanto" dico continuando a fare la parte, provando a non ridere per le loro facce
Vedo venire verso di noi Betta che rie anche lei, ormai mi conosce benissimo, anche l'anno scorso feci la stessa cosa, anche più di una volta
"ma andiamo ragazzi davvero credete a lei, hahahah si vede dalla faccia che è tutto finto" dice lei venendo verso di noi, io la guardo mettendo il broncio
"ejaaa Bettaaa però" mi alzo con le braccia incrociate sotto al petto andando in cucina
Vedo che tutti iniziano a ridere per la mia reazione, così mi giro verso di loro dicendo
"pezzi di merda non ridete, vi volevo fare solo uno scherzo, comunque sulla tavola sta la colazione, vado a lezione" dico uscendo subito dalla porta, ovviamente non sono arrabbiata ma facciamo un po' la parte hahah malefica io.
Appena arrivo agli studi vado nella sala 3, dove dentro trovo già Rudy
"ma ciao Carmen, come va?" dice lui con il suo solito sorriso smagliante
"ciao Rudy, tutto bene anche se stamattina volevo fare uno scherzo agli altri ma Betta me lo ha rovinato tutto" dico ridendo pensando alla scenata di prima hahah
"hahaha va benissimo, vedo che con gli altri ti stai trovando bene, spero che tu stia legando con tutti" mi domanda lui, io annuisco contenta
"altro che Rudy, mi trattano benissimo, forse perché sono la più piccola, ma sono già legata a loro tantissimo" dico io sincera più che mai
"menomale ne sono felicissimo, adesso parlando seriamente un attimo" disse facendosi più serio che mai, quasi da farmi paura
"scusami ancora per l'anno scorso, non so forse perché avevo visto in Enula, molta più forza di volontà, non so dirmi manco io sinceramente, ma quando hai cantato ieri sul palco ti giuro mi sono venuti i brividi, cosa che l'anno scorso si mi venivano ma non come adesso, sei migliorata tantissimo, spero che possiamo lavorare benissimo insieme e ritornare al rapporto di prima, sempre se non mi odi" nel mentre che Rudy diceva queste parole aveva lo sguardo basso, ma ha ragione Enula, la ragazza che era entrata al mio posto, era molto più forte di me, quest'anno mi sono messa sotto con la musica, in modo da migliorare così tanto
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ti amo da morire, ma tu non lo sai/ LDA
Fanfictiondue ragazzi, una sola passione - Lei una normale ragazza di 17 anni, nata e cresciuta a Napoli, la musica è quel posto dove riesce a raccontare se stessa senza essere giudicata da nessuno, ha iniziato a cantare già dalla tenera età, ma un grave inci...