capitolo 19

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Pov Carmen

Vedo mio nipote subito alzarsi dalle gradinate appena vede venire verso di noi Christian, quando l'altro giorno stavamo in chiamata abbiamo parlato tanto e lui mi ha detto che trova il ballerino in questione molto forte, appena lo vede inizio a saltellare felice così alzo la testa verso Christian sorridendo, mi alzo anche io per poi andare vicino al ballerino

"beh, eccolo qui il tanto amato Christian" dico rivolta alla piccola pesta che continua a saltellare felice

"sai Chri, questo mostriciattolo qui ha un debole per te e per la tua danza, l'altro giorno in chiamata ma fatt na capa tant, Christian di qua, di la, voglio ballare come lui e altre cose" dico rivolta verso il ballerino che guarda il piccolino sorridendo, subito si abbassa alla sua altezza sorridendo

"beh quindi ti piace la mia danza eh?" gli domanda Christian, lui annuisce imbarazzato leggermente rosso sulle guance, devo dire che su questa cosa ci assomigliamo parecchio, mentre vedo i due che continuano a parlare sento due braccia che mi avvolgono i fianchi, così mi giro notando che quella persona era Luca

"ei" dico abbracciandolo forte

"ei, come stai?" mi domanda lui staccandosi dall'abbraccio guardandomi intensamente negli occhi

"benissimo, abbiamo entrambi passato la sfida, e anche gli altri, spero solo che domani la superi anche Elisabetta, poi sono felicissima c'è anche il piccolo Luca qui con me" dico guardando mio nipote e il ballerino che stanno parlando seduti sulle gradinate, poi mi rigiro verso Luca sorridendo

"per quanto riguarda la tua sfida, ho avuto tantissima paura sappilo" mi dice lui alternando lo sguarda tra i miei occhi e le mie labbra

"aa non ne parliamo proprio della sfida perfavore" dico io ricordando il piccolo momento di sconforto avuto in puntata

Stavo per dire un altra cosa quando le sue labbra interrompono il mio discorso, quando sono con lui mi sento a casa, lui per me equivale alla felicità, quella felicità che per tanti anni mi è stata tolta, non dico che adesso sarò felicissima ma grazie a lui so che la vita prenderà una piega diversa, il nostro momento però viene interrotto da un colpo di tosse, e solo dopo mi rendo conto che per 5 minuti abbondanti io e Luca ci siamo baciati in salotto d'avanti a tutti

"Carmelina, io e il piccolo Luchino volevamo andare in sala provare qualche passo, posso portarlo con me?" mi domanda Christian tenendo in braccio Luca, io annuisco contenta

"ma si solo una cosa, tu" dico indicando con il dito mio nipote facendo una faccia seria

"staij a senti a Christian, nun o fa perdr a cap ca già stamm bell, altrimenti se so che hai fatto arrabbiare Chri ciò vrimm ij e te, come a casa" dico sorridendo leggermente ricordando che quando stavamo a casa solo io e lui e non mi ascoltava mai non gli parlavo per tutta la giornata e non lo pensavo proprio, e lui ci rimaneva sempre male

"nono zia sto a sentire a Chri" dice lui sorridendo e prima di andare in sala scende dalle braccia del ballerino venendo verso di me

"ciao zia ci vediamo dopo" e mi da un piccolo bacio a stampo, io e lui abbiamo sempre fatto così, poi va verso Luca facendolo abbassare alla sua altezza

"dimmi piccolino" dice il mio fidanzato, il piccolino subito lo abbraccia forte dicendo

"ci vediamo dopo zio Luca" dice dandogli un bacio sulla guancia e Luca ricambia, a quella scena ammetto che mi sono venuti gli occhi lucidi, subito dopo i due escono per andare in sala a provare

"va bene ragazzi è stato un piacere io vado a nanna" dico salutando tutti i ragazzi e poi prendere Luca dal braccio portandolo con me

"aooo NON VOGLIAMO SENTIRE NIENTE NOI EH" sentiamo dire da Albe e Mattia, così scoppio a ridere per poi dire

" CON VOI DUE CI PARLO DOMANI MATTINA, SOPRATTUTTO CON TE ALBERTINO" dico io urlando a mio volta per poi chiudere la porta della stanza, non ho neanche il tempo di girarmi che mi trovo due labbra attaccate alle mie, io subito ricambio mettendo le braccia sulle sue spalle, con lui mi sento sempre me stessa, riesco a parlare di tutto senza paura, lui ormai è la mia casa, piano piano mi stacco e ci guardiamo negli occhi con le labbra gonfie e rosse per il bacio di prima e ancora un po' di fiatone

"mamma miii che mi fai tu a me" dice Luca per poi buttarsi a peso morto sul mio letto, a quella scena scoppio a ridere

"hahah tu che mi fai a me stupido" dico io buttandomi su di lui

"aa sei pesante spostati, mi stai schiacciando "dice lui ridendo, ma a quella parole alzo lo sguardo scioccata e mi alzo offesa, anche se un po' mi ha dato fastidio ma so che lo ha detto per scherzare

"daii, vieni qui" dice lui ancora steso sul mio letto mentre io mi stavo dirigendo verso l'armadio per prendere il pigiama

"no" dico continuando a preparare i vestiti

"va da quelle più magre va, forse loro non ti schiacciano" dico io, sento che si alza dal letto venendo verso di me

"dai stavo scherzando, ti sei offesa" dice lui abbracciandomi da dietro

"no Luca, vai veramente adesso devo lavarmi non mi sono offesa" dico io il più convincente possibile

"dai veramente ti sei offesa, non volevo" continua a dire, così mi giro di scatto verso di lui

" no Luca non mi sono arrabbiata veramente, vai di la ti raggiungo io quando ho finito" dico io andando a prendere l'asciugamano e andare in bagno per lavarmi

Sento la porta della camera verde sbattere, subito apro la porta del bagno stendendomi sul letto, so benissimo che lui stava scherzando, ma come lo ha detto sembrava tanto serio, del mio aspetto fisico ne ho sempre risentito, infatti nell'ultimo periodo non mi piaccio tanto, anche in casetta mangio poco soprattutto la colazione, la salto proprio tanto qui non ho nessuno che sa quello che io sto passando, sento della lacrime leggere scendermi lungo le guance faccio per asciugarle ma sento qualcuno entrare in camera e solo dopo mi rendo con che sono Albe, Mattia, Serena e Rea, con quest'ultima anche se è arrivata da solo una settimana ci ho legato parecchio

Tutti e quattro si siedono sul letto vicino al mio, quindi quello di Christian, ma loro non mi vedono dato che sono di spalle, sento qualcuno che mi accarezza la schiena per poi essere abbracciata

"ci vuoi dire che succede, Luca è venuto di là arrabbiatissimo, ha iniziato a dire cose a casa, dicendo di aver sbagliato tutto" a quelle parole mi giro verso di loro, iniziando a spiegare ai quattro presenti quello che è successo prima in stanza

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" e vedete ci sono rimasta abbastanza male, anche se so benissimo che lui lo ha detto scherzando, ma lui giustamente non sapendo quello che ho passato lo ha detto senza pensarci" dico io chiudendo il discorso, subito Serena inizia a parlare

"e ma come mai te la sei presa sapendo che lo diceva per scherzare?" mi domanda lei, ecco un altra parte del mio passato che ormai avevo accantonato da un paio di anni

"ecco vedete, era tipo due anni fà." inizio a dire io

ma ciao balli

voi siete pazzi, 11k di letture, questa capitolo mi fa altamente schifo, ma volevo postare, adesso ne scriverò un altro molto più decente hahaha

vi amo cia hihi

ti amo da morire, ma tu non lo sai/ LDA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora