capitolo 24

1K 38 11
                                    

CARMEN

"CAROLAAAAAA" urlo dalla mia stanza verde, mentre sono seduta ancora sul letto, in questo momento sono in crisi, non so che mettere, la registrazione dovrebbe iniziare tra meo di 30 minuti, e io sono ancora in pigiama, o meglio in pantalone della tuta e maglia di Mattia, ormai noi tre ci scambiamo di tutto

Sento la porta aprirsi subito mostrando la faccia di Carola con un po' di fiatone, che appena mi vede mi guarda con gli occhi sgranati, e alla sua faccia subito scoppio a ridere

"che ridi cretina, manca mano di mezz'ora alla puntata, e tu tieni ancora il pigiama addosso" dice lei  guardandomi seria, ma poi scoppia anche lei a ridere

"sai Caro ti ho chiamata proprio per questo, non so che mettere, perfavore aiutami" dico alzandomi dal letto dirigendomi verso la mia compagna, che nel mentre mi fissa

"però una cosa è certa, voglio mettere questa bandana" dico io scoppiando a ridere, ricordando la scena di poco fa

"okok aspetta allora vado a chiamare a Serena e Sissi, ok?" mi domanda lei, mentre io annuisco soltanto, e appena lei esce dalla stanza vedo che entrano i miei compagni di stanza

"spiegami cosa hai fatto per più di un ora da quando ti sei svegliata se ancora devi prepararti?" mi domanda Mattia guardandomi sbalordito, e a quella affermazione scoppio a ridere, ma appena ricordo le motivazioni del perché ci ho messo tutto sto tempo abbasso la testa

"hei, che succede?" domanda il ballerino di hip-hop sedendosi sul letto seguito dal ballerino di latino

"prima, quando stavo per venire in camera ho incrociato a Luca, e ci siamo guardati negli occhi, porca la miseria io non c'è la faccio, lui non capisce il perché di quello che ho fatto, non capisce le motivazioni di tutto, io ho detto quelle cose, perché ho paura, paura che possa soffrire di nuovo, lo so e posso risultare egoista così, ma al momento voglio la mia felicità, e so benissimo che per averla  lui deve stare qui con me, ho bisogno di lui che mi abbracci, di lui che mi dice che sono bella, delle sue mani che mi accarezzano, dei nostri corpi insieme che anche sfiorandoci appena sento i brividi, le così dette farfalle allo stomaco, cose che non ho mai provato in vita mia" dico io guardando il pavimento e torturandomi le mani

I due ragazzi si scambiano uno sguardo per poi guardare me, in questo momento sento gli occhi pizzicare, ma non devi piangere, non posso cedere, mi ero ripromessa che non avrei più pianto

"senti facciamo una cosa, adesso vengono le ragazze, dato che prima abbiamo sentito e dopo vieni con me e Mattia in sala relax, posi le tue cose e andiamo in una saletta a provare le canzoni che devi portare ok?, almeno ti distrai un pochino, che ne pensi?" mi domanda in moro prendendo una mia mano fra le sue, a quelle parole infatti subito alzo lo sguardo guardando i due incredula, annuisco velocemente per poi alzarmi dal letto di scatto girandomi verso i due

"bene, a che state aspettando mo uscire che mi devo fare bella" dico io ridendo, infatti i due subito si alzano dal letto per poi uscire

"ti aspettiamo alle gradinate, fa presto" sento dire dal più piccolo dei due, e come risposta annuisco soltanto, per poi chiudere la porta aspettando che arrivino le ragazze, e in meno di due secondi la porta si riapre mostrando la figura delle tre ragazze, e appena le vedo sorrido mentre loro subito ricambiano

Viene verso di me Sissi con il suo sorriso contagioso mettendosi di fronte a me

"bene amore, siamo qui per farti bella, ancora più bella di quello che sei, quindi andiamo forza mettiamoci all'opera ragazze" dice lei ricevendo un "ok" generale da tutte noi, mentre io sorrido, voglio un mondo di bene a tutte loro

ti amo da morire, ma tu non lo sai/ LDA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora