Un rivolo di sangue scende dalla mia bocca,inizio a sputare sangue così,i bulli scappano via, l'unica cosa che riesco a sentire sono le loro risate,i suoni ovattati e la vista sfocata,poi.. nero,perdo i sensi rimanendo accasciato su un muro della biblioteca.
Mi risveglio e la prima cosa che vedo è una stanza,non familiare,non l'ho mai vista,subito dopo abbasso lo sguardo e vedo il turchino che mi sta per alzare la maglietta,gli tiro una spinta sul petto per poi andare indietro, quando mi fa male il corpo per muovermi
"DOVE CAZZO SONO?COSA CAZZO STAVI FACENDO?!AIUTO-"
Urlai in preda al panico,il ragazzo mi tappo la bocca con una mano per poi bloccarmi i polsi."zitto,ti hanno picchiato pesantemente ed io ti devo aiutare perché sennò muori dissanguato ed io non ho nessuno da bullizzare,ok topo?quindi ora lascia che ti tolga la maglia cazzo"
Disse per poi alzarmi leggermente la maglia facendomi vedere l'emorme ferita,mi ci preme sopra il cotone con l'acqua ossigenata,mi dimeno ma smetto appena la mette, inizio a stringere la sua maglietta involontariamente per sfogare il mio dolore,poi il ragazzo prende delle bende e me le avvolge attorno al petto,inarco la schiena dal dolore quando stringe la ferita."Ok ho finito,te ne puoi andare se vuoi."
Dice il ragazzo abbassandomi di nuovo la maglietta e alzandosi dal letto"Grazie.."
Dico leggermente dolorante mentre mi tengo la ferita."Oh,vedo che hai trovato la tua anima gemella Alexino,chi è il fortunato??"
Dico vedendo la sua ciocca grigia e sottolineando il fatto che la sua anima gemella fosse un ragazzo.Il ragazzo si incazza e mi rincorrere per tutta la stanza fino a che non cado,ok lui è sopra di me,posso sentire il suo pacco premere contro il mio..
Arrossisco di nuovo,iniziando a borbottare robe senza senso.
Rimaniamo lì siamo tutti e due bloccati,non so perché sta cosa mi ecciti..NO ASPETTA PERCHÉ IL MIO AMICO SOTTO SI VUOLE ALZARE!?NONO- OH NON FARE SCHERZI.
Mi alzo velocemente da terra cercando di evitare di avere una fottuta erezione per un cazzo di bullo.anche il turchino si alza,intravedo le sue gote ormai più scure di prima,si gratta la nuca per poi tornare con calmo con la stessa espressione
"Non l'ho ancora trovato."
Dice solo questo a testa bassa"Cosa?"
"La mia anima gemella."
Dice a bassa voceASPETTA QUINDI È VERAMENTE OMOSESSUALE O CAZZO-
Urlo interiormente"Aspetta quindi sei gay?"
Chiedo avvicinandomi con un sorriso malizioso sulla faccia"COSA-!?NO!!IO SONO ETERO,CREDO E POI SONO CAZZI MIEI, ZITTO RATTO DI FOGNA"
grida impanicandosi per poi salutarmi velocemente e farmi andare alla porta..Prima di uscire gli faccio un sorrisetto pervy mentre lui mi fa la linguaccia.
Appena chiude la porta ridacchio,per poi mettermi a camminare verso la scuola,non ho minima idea di dove sia..
Torno indietro e ribusso ad Alex
"Che cazzo vuoi?"
Chiede un po'scazzato"Devo andare di nuovo a scuola per poi andare a casa mia,che cazzo vuoi che ne sappia come arrivare da qui eh?"
Non risponde,si limita a sbuffare, poi mi prende per il polso e mi porta a scuola,ad un certo punto guardo il telefono e vedo l'ora 13:50 CAZZO HO LA PROVA DI LAVORO
"CAZZO DEVO ANDARE,OK CIAO, VAFFANCULO ALEX"
Dico staccando la sua mano dal mio polso e correndo per prendere la mia bicicletta ed un cambio da casa,mi fermo spesso perché correre mi provoca dolore al petto, così cerco di ignorarlo ma a volte è troppo forte, finalmente arrivo davanti al bar ed entro dentro a testa bassaMi accorgo solo dopo che la ciocca azzurra è ricresciuta,così la nascondo sotto le altre ciocche castano scure,una volta entrato dopo di me si precipita a corsa un ragazzo che assomiglia molto al turchino con i capelli biondi dipinti di un rosa acceso più basso e carino,è leggermente più basso di me ed è vestito completamente di rosa e viola,tranne le scarpe nere.
Vedo invece un'altro ragazzo pulire il bancone,lui ha addosso una divisa,ha i capelli color rosso fuoco e gli occhi nero oliva,ha delle lentiggini bellissime che gli decorano il naso,non come le mie che sono spruzzate su tutto il naso e le gote sparpagliate,ed infine ha una voglia più scura che assomiglia alla macchia di una mucca sull'occhio.Andiamo dal ragazzo dai capelli rosso fuoco che ci sorride dandoci il benvenuto e facendoci vedere dove dobbiamo cambiarci e metterci la divisa.
Andiamo negli spogliatoi ed io non riesco a non smettere di guardare il ragazzo rosa,pensando che contro di lui per Alex non avessi alcuna possibilità,non sapevo il perché mi rendesse triste,che mene dovrebbe fregare se piaccio o no ad un bullo?
Ad un certo punto noto che i miei occhi si scontrano con quelli color miele del violetto che mi porge la mano sorridendo
"Piacere,chiamami pure Strecatto"
Dice con voce dolce,stringo la sua mano
per poi presentarmi anche io"Giorgio,ma se vuoi come mi chiamano tutti i bulli ratto o topo di fogna"
Dico ridendo ironicamente sdrammatizzando.Ci lasciamo la mano per poi cambiarci, quando finisco faccio per uscire ma una volta aperta la porta sbatto contro il petto di qualcuno
"Oh-scusam-"
Cerco di scusarmi ma sento la voce del ragazzo interrompermi"Che cazzo ci fai qua topo?"
Ecco, è la sua voce cazzo,non dirmi che lavora anche lui qua eh."Cristo,non dirmi che tu lavori qua."
Dissi io spiaccicandomi una mano sulla faccia"Lavoro qua"
Dice sghignazzando"Sparatemi vi prego."
Vado avanti lasciando entrare il turchino
"Sei veramente sexy con la divisa topo eh"
Dice mettendosi a ridere e prendendomi per il culo con la sua fottuta risatina."Ti prego fottiti."
Dico ironico facendo un tono basso come il suo.
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𝐓𝐡𝐞 𝐬𝐚𝐦𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫 𝐨𝐟 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐬𝐨𝐮𝐥𝐦𝐚𝐭𝐞(Thebadnauts)
FanfictionGiorgio,solito ragazzo di 17 anni che viene bullizzato,un giorno,scoprendo del omosessualità del suo bullo decide di iniziare a prendersi gioco di lui a sua volta scherzosamente,iniziando a pensare che il motivo del omosessualità del ragazzo fosse...