"Cosa vuoi?!" Astrid odia parlare con il suo patrigno e non ha timore a nasconderlo soprattutto non vuole nasconderlo a lui, vuole che sappia che lei non vuole parlargli.
"Nulla figliola, ho solo avuto qualche informazione interessante dall'Accademia, quindi voglio vederti stamattina verso le 11 nella piazza di Bergen per parlarne" risponde lui con un tono viscido
"E se io non volessi?" Risponde lei
"Non ti ho mai detto che potevi scegliere, alle 11 in piazza, non tardare!" Risponde lui categorico e prima che lei possa ribattere conclude la chiamata.
Hiccup che stava dormendo accanto ad Astrid si sveglia sentendola iniziare a singhiozzare, quando apre gli occhi la trova in lacrime, ed è shockato, non l'aveva mai vista piangere...
"Astrid? Che succede? Cosa ti ho fatto?" Chiede tra il preoccupato ed il confuso il ragazzo
"Hiccup!" Solo adesso la ragazza realizza che non è nella sua stanza al dormitorio, che è a casa del suo ragazzo, ma soprattutto che non è più sola. Non deve più sopportare da sola il dolore di sentire quel maledetto, perchè adesso Hiccup è con lei, e può lavare ogni pensiero negativo dalla sua mente, solo essendo li con lei.
Quando realizza questi pensieri si rende conto di essere stretta al ragazzo
"Hiccup facciamo l'amore!" Chiede bisognosa
"Astrid, cosa è successo? Parlamene ti prego..." risponde Hiccup confuso
Astrid si è già messa a cavalcioni su di lui e gli sta baciando il petto mentre si accarezza tra le gambe con una mano, e con l'altra accarezza il membro di Hiccup che è già attivo per l'effetto mattutino
"Non ti è bastato stanotte? Il tuo amichetto già mi vuole di nuovo?" Fa lei ammiccando mentre si mette comoda per poter fare l'amore con lui
"Astrid fermati!" Dice in maniera molto rigida Hiccup afferrandola sulle spalle
"Non... vuoi Hic?" Chiede Astrid che ormai sembra totalmente in confusione
"Certo che voglio Astrid, non smetterò mai di volerti, di desiderarti, ma ho bisogno di capire prima, mi sveglio e ti trovo in lacrime!" Le dice Hiccup "tu! Una ragazza che non ho mai visto piangere in vita mia... ho bisogno di capire perchè, per sistemare se è colpa mia, o per aiutarti se non lo è..." Hiccup è molto fermo sulla sua posizione, e tiene il suo sguardo fisso in quello della ragazza
"Io... Hic..." inizia lei cercando di creare un discorso sensato "senti, non è colpa tua, sei letteralmente la miglior cosa che mi sia mai capitata in vita mia, e ti prometto, ti giuro che ti spiegherò tutto, però ti prego, ho bisogno di te prima, di sentirti dentro di me, di sentirmi tua" conclude lei con uno sguardo bisognoso rivolto al ragazzo, che cede alla richiesta della ragazza.
Fanno l'amore, ma per Hiccup c'è qualcosa che non va, lo sente, Astrid gli si aggrappa come se fosse la sua sola ancora, e mentre lo fanno sente come se lei fosse disperata e bisognosa, capisce che c'è qualcosa che non va.
Dopo averlo fatto Astrid crolla accanto a lui, finora non aveva mai voluto rimanere sopra tutto il tempo, ma stavolta sembrava quasi lo pretendesse.
Hiccup vuole risposte ora "Astrid, ora spiegami per favore" chiede cercando di non suonare aggressivo, ma rimanere dolce.
Lei si stringe al suo petto "ho ricevuto una chiamata..."
"Di chi?" Chiede lui
"Il mio patrigno... vuole vedermi, non è la prima volta ma ogni volta ho terrore, e soprattutto rabbia perchè pretende che io esegua i suoi ordini senza ribattere... di solito affrontavo da sola tutto questo, ma oggi no, quando ho realizzato che ero con te... scusami... ti ho praticamente assaltato... ma avevo bisogno che tu mi liberassi la mente da quello di negativo che lui mi porta..." spiega Astrid
"Non devi scusarti Milady, io sarò sempre con te" le dice baciandola piano e con cautela "solo dobbiamo entrambi abituarci ad essere due parti equivalenti di un intero, se qualcosa non va, devi dirmelo, io ti aiuterò e sosterrò sempre, te lo prometto!" Conclude Hiccup e la ragazza è di nuovo in lacrime, ma di gioia stavolta, sente nel profondo che quel ragazzo che ha ora al suo fianco è la sua ancora di salvezza più di quanto lei potesse anche solo immaginare, non riesce a rispondere niente altro che "grazie... Ti Amo!"
"Ti Amo anche io" risponde lui dandole un secondo bacio
"Senti..." dice lei di nuovo allegra, il suo mondo ora è più saldo, ed i pensieri negativi sono spariti totalmente "prima ho fatto un casino..." continua "ti va un secondo round fatto bene?" Chiede ammiccando. Eccola, Hiccup rivede la sua Astrid, sa che ci saranno momenti difficili, non solo per lei ma anche per lui un giorno, ma si sosterranno, e saranno uniti!
"Beh... finché io non torno in forma..." le risponde lui ammiccando a sua volta, mentre con una mano inizia ad accarezzare un seno della ragazza, mentre l'altra la accarezza indugiando delicatamente tra le sue gambe, "lascia che mi occupi di te!" Conclude mentre si getta sotto le coperte per iniziare subito a tormentarla, lei reagisce immediatamente, non appena sente le labbra di lui sulla sua pelle, e la lingua che la invade dolcemente, inizia subito a gemere con forza, raggiungendo molto in fretta l'orgasmo.
"Oddio si!" Urla lei mentre viene, ora con il fiatone tira il viso di Hiccup alla sua altezza per baciarlo, e nel farlo fa scivolare via le coperte, vedere il corpo nudo del ragazzo la accende ancora di più, ma più di tutto lo fa il vedere la sua nuova erezione, "mmmh" fa lei mordendosi le labbra mentre fissa Hiccup negli occhi e poi di nuovo fa scorrere lo sguardo sul suo corpo nudo
"Qualcosa che ti piace?" Chiede lui malizioso
"Più di qualcosa in effetti" risponde allungando la mano per afferrarlo ed iniziare ad accarezzarlo, mentre Hiccup afferra un preservativo e lo mette
"Prendimi Hic!" Dice lei maliziosa allargando le gambe per il suo ragazzo che si mette comodo e dopo averla stretta a se entra in lei, iniziando a spingersi dentro con facilità, perchè Astrid è estremamente bagnata, la ragazza nel mentre lega le gambe al bacino di lui, per permettergli di andare più a fondo, dopo un tempo che a Loro sembra infinito entrambi raggiungono l'orgasmo.
"Ogni volta che lo facciamo è sempre più..." inizia lui
"Interessante!" Risponde lei
"Esattamente!" Le dice ammiccando
"Ora però..." dice lei alzandosi dal letto "per farmi perdonare dallo spavento che ti ho fatto prendere vado a preparare la colazione!" conclude mentre afferra una felpa di Hiccup e la indossa senza mettere nient'altro ed avviandosi verso la cucina
"Sai..." dice il ragazzo richiamandola "vederti con solo la mia felpa addosso è letteralmente la più bella vista della mia vita..."
"Ah si? Davvero?" Chiede lei fingendo scetticismo mentre nasconde le mani nelle maniche della felpa che è decisamente troppo grande per lei e le fa da vestito
"Beh si! Subito dopo te nuda... e te con il completino sexy di stanotte!" Risponde lui sorridendo e facendole l'occhiolino
Lei risponde sorridendo a sua volta per poi uscire ed andare in cucina.
Viene raggiunta poco dopo dal ragazzo che indossa solo i pantaloni della tuta che aveva ieri addosso e la abbraccia da dietro iniziando a baciarla sul collo
"Mmmh... così però mi distrai Hic" dice lei che fortunatamente ha già finito di cucinare e sta mettendo i piatti a tavola.
"L'idea era quella!" Risponde lui posando altri baci sul collo di lei ed iniziando a mordicchiarle il lobo dell'orecchio
"E soprattutto se non ti fermi invece di fare colazione ti afferro e ti ritrascino in quella stanza!" Continua lei
"Anche quello sarebbe parte del piano" risponde di nuovo lui con malizia.
Un rumore di chiavi li fa trasalire e non sono abbastanza rapidi a muoversi.Stoick e Valka di sicuro non si aspettavano di trovarsi quella scena davanti quando hanno deciso di fare una visita a sorpresa ad Hiccup, Stoick aveva detto a Valka del bacio tra Hic e la ragazza e che sembrava ci fosse molta intesa tra i due, ma nessuno dei due si aspettava di trovare un Hiccup ed una Astrid mezzi nudi in mezzo alla stanza.
"Ehm... sorpresa figliolo" prova a stemperare la situazione Stoick fallendo miseramente
"Papà! Mamma! Che ci fate qui?" Risponde lui cercando qualcosa per coprire sia se stesso che Astrid, la felpa la copre abbastanza bene fortunatamente ma comunque le gambe totalmente nude sono in piena vista.
È uno Sdentato che sembra quasi capire perfettamente la situazione a risolvere, arrivando con in bocca una maglietta di Hiccup che subito il ragazzo indossa, mentre Astrid, che ormai più che rossa è diventata bordeaux, scappa in camera a cercare dei pantaloni e soprattutto delle mutandine da indossare.
"Beh..." prova ad iniziare il discorso Hiccup ma viene subito bloccato dalla madre
"Non provare neanche a sviare il discorso Hic" lo guarda, ma il ragazzo vede che sta sorridendo, e questo lo tranquillizza
"Ok..." dice mentre una Astrid con adesso anche dei leggins addosso ritorna al suo fianco
"Mamma, Papà, non me lo immaginavo certo così, comunque, lei è Astrid come sapete, ed è la mia ragazza"
Sia Stoick che Valka sorridono mentre si avvicinano e la stringono in un caloroso abbraccio
"Ah e un'altra novità..." continua poi Hiccup richiamando l'attenzione dei genitori "da beh... ieri... viviamo insieme qui... Astrid ed io per aiutare Eret e la sua ragazza appena arrivata da Londra abbiamo..."
Stoick lo ferma subito alzando una mano senza mai smettere però di sorridere "abbiamo totale fiducia nel tuo giudizio Hic, e l'unica cosa che abbiamo da dire è a te Astrid" dice girandosi verso la ragazza "benvenuta in famiglia!"
Sorridendo felice, la giovane riesce solo a rispondere "grazie!"
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L'Accademia ed i suoi Cavalieri
FanfictionMio primissimo tentativo di scrivere una Fan Fiction, l'idea nasce da una storia che lessi molti anni fa, da cui ho preso spunto, ma che purtroppo rimase incompleta e sparì dopo del tempo, quindi per rendere onore a quell'idea fantastica che aveva q...