Bruises.

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《Cosa si fa oggi?》Mi chiede lui curioso, stringendomi al suo petto

《Andiamo al cinema?》 Propongo io, un bel film, ci sta.

《Va bene piccola.dice dandomi un leggero bacio sulle labbra

《Vado a prepararmi!》gli dico io abbracciandolo forte prima di andare verso il bagno

Stiamo insieme già due settimane, siamo ad inizio Luglio, e James mi sta rendendo felice e spensierata anche se il ricordo di Robert viene a bussare sempre

Ritorno dopo 10 minuti con un vestito corto, verde chiaro e svolazzante, delle infradito alla schiava e i capelli legati in una bella coda alta, l'abbronzatura mi fa sentire un po' più sicura di me, riesce a far risaltare i colori sul mio corpo

《Andiamo!》gli dico io dandogli un dolce bacio sulla guancia prima di uscire dalla porta

Non lo amo, provavo un grande affetto per lui, mi piace fisicamente e mi fa stare bene e ad entrambi va bene così.

-

《Che cazzo fai?》Mi urla davanti i suoi amici

《Non l'ho fatto apposta James..》dico io a bassa voce, cercando di raccogliere i cocci del bicchiere che si era appena frantumato per terra

《Sai solo fare danni! Sei inutile, inutile!》continua ad urlarmi contro mentre i suoi amici ridono a vedere quella scena, odio i suoi amici, sono dei drogati e degli ubriaconi

《Smettila di trattarmi così.》gli urlo stanca di quel suo comportamento, in cambio ricevo uno schiaffo forte sulla guancia sinistra

《Quante volte ti devo dire che non devi urlare con me, puttana? Ah?》Mi urla ancora, lo guardo mentre i suoi occhi dilatati e rossi guardano fisso i miei

《Sei uno stronzo. Lasciami. Lasciami.》cerco di divincolarmi dalle sue mani che stringono le mie braccia ma un pugno nello stomaco mi fa piegare in due e tossire dal dolore

《Come mi hai chiamato?》Mi urla dandomi un calcio nelle gambe

《Rispondi merda!》continua dandomi un calcio nel gomito mentre io cerco di ripararmi
Le lacrime non riescono a fermarsi dal mio viso, e ormai quel James che ho conosciuto due mesi prima, è un lontano ricordo, rimpiazzato da questo

La vista annebbiata non mi fa capire chi sta spostando James dal mio corpo raggomitolato per terra

Dopo qualche minuto mi alzo e inizio a correre verso la porta per uscire di fretta, ci riesco anche se vedo con la coda dell'occhio lui riuscirsi a liberare dalle braccia del suoi amici per inseguirmi
Mi metto a correre verso la macchina, prendo le chiavi con le mani tremanti e le inserisco per partire velocemente mentre lui cerca di aprire la portiera bloccata

《Aprimi puttana. Ti giuro che ti ammazzo! Ti ammazzo!》mi urla lui dando strattoni alla portiera prima di partire io a tutta velocità

Il mio cuore non riesce a smettere di battere in maniera così veloce mentre sul mio viso le lacrime asciutte avevano fatto restare la pelle con quella solita sensazione fastidiosa

Salgo le scale di corsa ed entro in casa, chiudendomi lì.

La mia pace finisce in fretta perché sento bussare forte alla porta

《Aprimi. Julia. 》Mi dice con un tono di voce dolce e tranquillo


《Vattene.》dico io piano, ma lui lo sente attraverso la porta

《Non ti farò del male. Voglio scusarmi. Aprimi dai. Lo sai quanto ci tengo a te. Fammi entrare. 》 Dice lui dolcemente

So che non mi risparmierà nemmeno questa volta. Mi arrendo.

Apro la porta, trovandomelo davanti, con uno sguardo da pazzo, lo sguardo che ormai da due settimane sopporto

《Sei nella merda ora.》 Mi dice sorridendo in modo cattivo, prima di chiudersi la porta alle spalle e iniziarmi a riempire di schiaffi, pugni e calci.

Ormai il mio corpo, stanco cadde per terra, per la seconda volta in quel giorno, sopportando il dolore, forse unica cosa rimasta dopo tutto

Le lacrime le ho esaurite o forse nemmeno quelle vogliono farmi compagnia in questa tortura

-

《Guai a te se dici una parola alle tue amichette del cazzo, hai capito Julia?》Mi chiede stringendomi il mento fra le sue dita facendomi male

《Sì. 》dico io mettendo un vestito bianco lungo fino alle caviglie, che si attaccava al collo lasciando solo una striscia di scollo a V sulla schiena e sul seno scoperta insieme alle braccia

《Brava la mia piccola.dice lui facendomi sbattere al muro per farmi un doloroso succhiotto nel collo

《Così si capisce che sei solo mia.》Dice lui tirando i miei capelli all'indietro e guardandomi fisso negli occhi, per poi lasciarmi li sola nella stanza per andare già in macchina

Il presentimento che succederà qualcosa questa sera mi fa venire l'ansia

E quei lividi, sulle gambe, nella pancia?
Il vestito lungo li coprirà mi ripeto da ore, cercando di convincermi a stare tranquilla.
Nessuno deve sapere nulla.
Lui mi picchierà fino a lasciarmi morire, come aveva detto lui stesso qualche giorno prima di lasciarmi agonizzante per terra.
I motivi per cui mi picchia sono i più stupidi e insulsi, anche se non faccio nulla di male, lui mi picchia.
Sono la sua valvola di sfogo.
Ma io, io sto morendo lentamente dentro.

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《Julia che bello vederti! Ma sei dimagrita e un po' sciupata in viso. Come mai? 》Mi chiede Violet stringendomi tra le sue braccia, la voglia di piangere è molta , ma non posso piangere davanti a lei

《Eh si..faccio dieta e palestra adesso..》Le dico io sorridendole leggermente
Mangio poco e niente e in palestra non ci vado più da quando lui ha iniziato a picchiarmi

《Jul!!》mi urla Ek, correndo verso di me e stringendomi mentre Violet stringe la mano a James

《Ek! Sono così felice di vedervi..》dico io stringendola di più e sentendomi più sollevata

《Anch'io! Mi sei mancata molto. Chi è questo bel ragazzo?》Dice Ek facendomi l'occhiolino

《Lui è James.》dico io sorridendo leggermente

Mentre lui stringeva forte un mio fianco facendomi male

《E' il mio ragazzo..》dico io abbassando gli occhi

《Buona sera.》Dice una voce dietro di noi

In questo momento desidero sparire.

Ci giriamo tutti verso quella voce che io già conosco bene.

《Robert! Alla fine sei venuto!》urla Violet stringendolo

Sarà una serata di merda.

How long must you wait for it?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora