Sto ballando per tutta casa, mentre faccio le pulizie, con la canzone di Bruno Mars e Mark Ronson "Uptown funk", che ormai è diventata la colonna sonora delle mie giornate.
Il mio appartamento è piccolo ma per me è bellissimo.
Ha un salone che è collegato alla cucina, un corridoio con le varie porte, un bagno, la mia stanza, una camera per gli ospiti e il ripostiglio.
Sento suonare il campanello così nella mia mise composta da leggigns, maglietta vecchia e corta delle superiori, le pantofole con le mucche, regalatami da Elektra per natale e un chignon scombinato, vado ad aprire la porta.
Appena apro, Elektra e Violet si buttano sopra di me per abbracciarmi.
Violet l'altra mia migliore amica vive a Williamsburg, tutte in posti diversi e in più, si sta per sposare!
Lei ha ventidue anni, due in più di me ed Elektra.
L'abbiamo conosciuta a una festa, quando io ed Ek avevamo quindici anni e lei diciassette.
Lei era la sorella del nostro compagno Gabriel, il festeggiato, così iniziammo a parlare e a fare le sceme insieme alla festa.
A quei tempi avevo una cotta per Gabriel e lei cercò di farmelo togliere dalla testa.
Comunque alla fine due anni fa, nei primi mesi di lavoro, mi venne a trovare allo studio, piangendo come una disperata, il proprietario l'aveva buttata fuori casa, senza preavviso.
Così lei si è ritrovata con tutti gli oggetti del suo appartamento sul pianerottolo.
Lo studio di Miguel era la sua unica soluzione, aveva bisogno di un avvocato per fare causa al suo proprietario.
Così conobbe Miguel, il mio capo, inutile dire che fu amore a prima vista, e dopo due anni, siamo tutti in attesa del loro matrimonio.
Loro sono completamente diversi, ma si amano incredibilmente, si attraggono e riescono a completarsi.
Violet, sua madre ha scelto un norme perfetto per lei.
È delicata, calma, gentile, timida e raffinata, una ragazza alta magra e formosa.
Con i capelli castani mossi, gli occhi nocciola e una carnagione bianca.
Miguel, è sfrontato, spensierato, allegro e forte, un uomo alto con gli occhi verdi e i capelli castani, carnagione ambrata, muscoloso grazie alla sua passione cioè il nuoto.
Miguel è un'esplosione di vita mentre Violet è delicata come un fiore.
È bellissimo vederli insieme, sono una coppia straordinaria e piena di complicità.
《 Hai finito di perderti nel tuo mondo Juls? 》 Mi chiede ironicamente Ek mentre prende dei sacchetti della spesa e li porta dentro.
《 Lasciala stare Ek! Ciao Julia, ti abbiamo portato la spesa, oggi pranziamo da te!》 Mi dice sorridente Violet.
Ogni tanto mi fanno delle visite improvvisate e mi vengono a trovare con dei sacchetti della spesa.
Tutte e tre amiamo mangiare, così quando mi vengono a trovare, cucino sempre per loro.
L'unica fra le tre che cucina bene, sono io.
Effettivamente, sono davvero brava.
Mio padre mi dice sempre che sarò una brava donna di casa.
《 Vi auto-invitate sempre!》 Dico io chiudendo la porta e dirigendomi verso la cucina insieme a loro
Siamo delle grandi appassionate di cibo italiano, infatti cucino spesso tanti tipi diversi di pasta e altri cibi tipici.
A fine liceo io ed Ek, abbiamo passato un mese in Italia, assaggiando molti piatti. Siamo tornate da quel viaggio con cinque kg in più l'uno.
《 Allora bellezza cosa ci cucini oggi?》 Mi chiede Ek già ansiosa di mangiare.
《 Mh vediamo.》 Dico io guardando dentro i sacchetti, pasta, patatine, farina, cioccolato, latte, cornetti, pane, salsa, carne, funghi e tante altre cose.
Decido di fare degli spaghetti con la salsiccia, la panna e i funghi, come secondo delle cotolette con le patatine fritte e alla fine una torta al limone.
Un paio d'ore dopo ci ritroviamo attorno al tavolo della cucina, che con l'occasione è pieno di pietanze succulente.
《 Mio Dio ma che cosa buona!》Dice Violet con la bocca piena di pasta.
《 Julia ti amo.》 Mi dice Ek.
《Mai nessuna, mai, cucinerà così come te.》 continua a dire infilando un pezzo di cotoletta in bocca .
《 La domenica verrò con Miguel sappilo.》 Mi dice Violet in modo serio.
《 Sostituirò Jane? 》 le chiedo io scoppiando a ridere.
《 Cazzo si! Sostituirai mia madre.》 Mi risponde lei seria.
《E io verrò con Matt.》 dice Ek sognante.
《 Tutte con il ragazzo o il marito. Io single. Un'ingiustizia.》 dico io scuotendo la testa e sbuffando Ek scoppia a ridere forte mentre Violet cerca di trattenersi, le vedo lanciarsi uno sguardo divertito.
All'improvviso mi suona il cellulare, Ek lo prende e guarda il numero sullo schermo.
《E' un numero che non hai salvato in rubrica.》 dice lei aggrottano le sopracciglia.
《 Rispondi tu Ek, che io esco la torta dal forno!》 le dico io prendendo i guanti da cucina.
《 Telefono di Julia Sullivan! Chi è? 》 Risponde Ek facendo una faccia curiosa.
《 Ah. Ora gliela passo!》 continua a dire lei, mi guarda con gli occhi spalancati e mi passa il telefono .
《 Chi è questo Robert?》sussurra.
Il dottor Kanell? Robert, che vuole adesso?
STAI LEGGENDO
How long must you wait for it?
RomanceJulia incontra Robert quando sua madre ha una crisi, tra i due c'è subito un'antipatia reciproca ma è solo ciò che vogliono mostrare per non apparire subito per ciò che sono. Escono, si conoscono, entrambi si rivelano diversi da ciò che avevano pens...