《Umile casa? Ma questa casa è enorme!》urlo io guardando ogni angolo della casa con gli occhi spalancati
Questa casa è stupenda.
Una casa da sogno!
Un punto a favore per Robert.
《E questo è solo il salone. Dammi il cappotto, tu puoi andare in cucina.》 Dice indicandomi la stanza che c'è sulla destra
La cucina di colore rosso con i mobili neri e il pavimento pure nero, i mobili moderni che sembrano nuovi.
Tutto pulito e sistemato, sicuramente ha la donna delle pulizie.
《Ti piace? La usiamo poco io e mio fratello, siamo entrambi sempre a lavoro o fuori.》 Mi dice lui accendendo il forno con dentro già qualcosa e anche una pentola
《Cosa mi prepari sta sera?》 Gli chiedo avvicinandomi a lui e dando un'occhiata dentro la pentola : purè!
《Pollo con purè, carote e salsa al curry! Come ti sembra?》Mi chiede lui avvicinando alle mie labbra un suo dito sporco di purè per farmelo assaggiare
《Buono!》gli rispondo cercando di non guardarlo
《Sei brava.》Mi dice cercando di un ridere
《A fare?》chiedo io guardandolo sospettosa
《Succhi così altre cose..oltre le dita quando devi assaggiare?》Mi chiede trattenendosi ancora e guardandomi fisso negli occhi
《ROBERT!》 Urlo dandogli un pugno nel braccio e sedendomi al tavolo
《Che c'è? Era una semplice domanda.》 Dice ridendo finalmente
《Tu.. Io ti odio.》 Gli rispondo sbuffando
《Sono sicuro che tra qualche mese mi dirai il contrario.》Mi dice facendomi l'occhiolino e mettendomi davanti sul tavolo un piatto con appunto pollo, purè e carote condite con la salsa 《Forse tu lo dirai.》Gli rispondo io addentando il pollo senza nemmeno aspettare lui
Il bisogno di cibo mi rende sfrontata.
《Vedremo.》Mi dice lui facendomi l'occhiolino.
Dopo una cena silenziosa, mi metto a fare i piatti, dopo una piccola discussione con lui.
Non vuole, ma io come ospite voglio fare la mia parte e alla fine, ho vinto.
Mentre sto lavando un bicchiere, sento una musica lenta provenire dal salone e dopo qualche minuto la mano di Robert si posa sui miei fianchi.
Sposta i miei capelli dal collo con l'altra mano e mi dice con voce profonda
《Vieni a ballare con me?》
《Devo pulire.》 Dico io già iniziando ad avvampare per i suoi caldi baci sul collo
《Pulisci dopo. Dai vieni.》Mi dice lui porgendomi un panno per asciugarmi le mani
Lo seguo nel salone, mi lascia in mezzo e va in una parte della stanza dove c'è un grande stereo, cambia canzone e torna da me, mi guarda intensamente
《Balli con me?》Mi chiede avvicinandosi con un sorriso capace di far sciogliere un ghiacciolo anche a gennaio
《Tu dammi un bacio e io ballo con te.》dico io con un'audacia mai avuta in tutti i miei 20 anni di vita, lui sorride dolcemente e mi stringe tra le sue braccia mentre io stringo le mie al suo collo e le mie guance si tingono di rosso come al solito.
Le sue labbra toccano le mie in un bacio dolce e travolgente, ma che in poco tempo si trasforma in altro.
Metto una mano tra i suoi capelli e li stringo mentre lui infila le mani dentro la mia maglietta, raggiunge il reggiseno e inserisce dentro una coppa di esso la sua grande mano per stringere un mio seno, io gemo senza ritegno a quella sensazione leggera ma decisa.
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How long must you wait for it?
RomanceJulia incontra Robert quando sua madre ha una crisi, tra i due c'è subito un'antipatia reciproca ma è solo ciò che vogliono mostrare per non apparire subito per ciò che sono. Escono, si conoscono, entrambi si rivelano diversi da ciò che avevano pens...