Guardo la scritta luminosa del bar davanti a me, è luminosa, grande e moderna.
La pioggia inizia a bagnarmi e mi decido ad entrare di fretta al Thomson bar.
Appena entro degli uomini seduti al bancone iniziano a guardarmi maliziosamente e io cerco di evitare di guardarli per non andargli a dare un calcio nelle palle.
Guardo in giro cercando l'unica persona che voglio vedere, fino a quando non lo vedo di spalle in un angolo del bar.
Qualcuno fischia mentre cammino sui miei tacchi, e con il mio vestitino, dato che ancora non sono tornata a casa da quando è fuggito.
Sposto la sedia davanti a lui e mi siedo, mentre lui alza lo sguardo per fissare i suoi occhi azzurri dentro i miei.
Faccio vagare dopo poco il mio sguardo sul suo aspetto trasandato, ha bevuto qualche birra e anche fumato qualche sigaretta a quanto pare.
《Che ci fai tu qui?》mi chiede lui con voce roca
《Sono il tuo problema Robert. Dobbiamo risolvere, così tu potrai costruire la vita che vuoi.》dico io diretta mentre tolgo il cappotto e sento addosso il suo sguardo e anche quello degli altri uomini presenti in sala
《Potevi cambiarti.》dice lui sistemandosi sulla sedia e lanciando occhiate nervose alla gente che ci circonda
Un sorriso affiora sul mio viso, lui non cambierà mai.
《Cameriera, una birra per favore!》urlo io ad un cameriera poco distante da noi
Robert scuote la testa e sorride prima di passarsi una mano tra i capelli ormai disordinati
《Basta con questi giochi Robert. Basta. Sono stanca io e sei stanco anche tu.》dico io seria dando un sorso alla birra già arrivata
《Mi chiedo perché dobbiamo stare così. Dobbiamo soffrire così e continuare a ferirci, se ci amiamo.》dico lui guardando un punto fisso sul tavolo
Me lo chiedo anch'io sinceramente.
《Con questo cosa vuoi dire?》chiedo io sistemandomi meglio sulla sedia
《Forse dovremmo ricominciare, darci un'ultima opportunità.》 Sussurra lui
Il mio cuore inizia a battere velocemente e decido di darmi una calmata.
«No, non dobbiamo darci un'altra opportunità, ne abbiamo avute troppe.» dico io sbuffando
I sentimenti cercano di travolgermi anche dopo queste parole, ma cerco di sforzarmi nel ragionare.
Guardo Robert e sorrido leggermente. I suoi occhi guardano attentamente il bicchiere mezzo vuoto, le sue labbra sono contratte e il suo viso è pensieroso.
«Come sei arrivata qui a New Haven?» mi chiede lui ignorando le mie parole
«Mi ha accompagnato Miguel. Ti rendi conto? Ci siamo fatti più di due ore di macchina per venire qui nel Connecticut!» dico io stanca, allontano il bicchiere di birra consumato a metà mentre faccio un cenno alla cameriera
Una graziosa ragazza dai capelli castani rossi e di statura bassa si avvicina a me con un sorriso stanco.
«Salve sono Naomi, desiderate qualcosa?» chiede lei guardandomi
La guardo e penso che sia davvero giovane per lavorare in un ambiente come questo, metto da parte questo pensiero e mi decido a risponderle
«Mi può portare un caffè?» le chiedo io gentilmente, la ragazza sussurra un "certo" seguito da un sorriso e corre al bancone
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How long must you wait for it?
RomanceJulia incontra Robert quando sua madre ha una crisi, tra i due c'è subito un'antipatia reciproca ma è solo ciò che vogliono mostrare per non apparire subito per ciò che sono. Escono, si conoscono, entrambi si rivelano diversi da ciò che avevano pens...