Capitolo 5:"Isabel"

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tratto dal capitolo precendente:
Drinn, driin, driiiin

"Sveglia di merda." pensai.

Avrei davvero preferito restare a casa sotto le coperte, ma quello era solo il secondo giorno di scuola, quindi sarebbe stato un peccato non andarci, dato che non avremmo fatto niente, e poi sicuramente Lucas si sarebbe preoccupato.
Decisi di alzarmi e mi andai a fare una doccia. Non ero davvero in vena di fare niente, infatti ci misi mezz'ora solo per scegliere cosa mettermi. Alla fine scelsi un paio di jeans scuri, una canotta dell'NBA, la mia giacca di pelle e un paio di vans. Non mi truccai nemmeno, ero troppo stanca. Scesi a fare colazione e appena finito salutai mia madre prima di uscire di casa.

"Oh cazzo." imprecai.
Avevo perso l'autobus. Ora si che stavo bene.
Chiamai mia madre che mi disse che sarebbe potuta arrivare solo tra mezz'ora. Fortunatamente erano solo le sette quindi avrei fatto comunque in tempo ad arrivare a scuola, ma per mezz'ora non avrei saputo cosa fare.
Mentre aspettavo vidi tre vecchiette che, come tutte le mattine, camminavano parlando male di quella, o criticando quell'altro, poi due signori che parlavano della partita di ieri e di come l'arbitro fosse stato ingiusto a dare il rigore, tre ragazzini che, per sentirsi importanti, stavano fumando una sigaretta, ma stavano quasi per morire, e infine vidi qualcuno che avrei preferito non vedere.
Cosa cazzo ci faceva quella là?.
Venne verso di me e mi salutò "Ciao Emily, ti sono mancata?"
"Ciao Isabel, no per niente." le risposi.
"Ma come no? non ti ricordi di tutto quello che abbiamo fatto insieme?"
"Preferisco non ricordare. Ora scusami ma devo andare. Addio." le dissi.
Finalmente arrivò mia madre "Ehy tutto okay amore?" mi chiese. Si vedeva dalla mia espressione che c'era qualcosa che non andava.
"Ehm si mamma, andiamo altrimenti faremo tardi."

"Emily", mi baciò, "Amore", un altro bacio, "Ti amo davvero piccola", un altro ancora. "Anche io Isabel",un altro.

Isabel era la mia ragazza, quella con la quale i miei genitori mi videro, e capirono che la mia non era una semplice fissazione momentanea per le ragazze, ma mi piacevano davvero.
Isabel era più grande di me, io avevo quattordici anni, lei sedici. Avevamo solo due anni di differenza, e in quel periodo mi sembravano pochi, ma dopo essere stata due mesi con lei, capii che le cose che voleva erano diverse.

"Isabel guarda il cielo che bello, quella stella, quella lì, la più luminosa, te sei più bella di quella" le dissi.
"Emily tu invece guarda il mare, lo vedi come è infinito, il mio amore per te è più grande di tutto quello" mi rispose.
"Isabel, ti amo."
"Emily,anche io ti amo."

Isabel la conobbi al mare, stavamo nello stesso hotel e quindi andavamo alla stessa spiaggia. Era la ragazza più bella del posto. Era guardata da tutti e il fatto che lei ci provasse con me,all'inizio mi metteva davvero a disagio. Si, lei mi piaceva davvero, ma non pensavo che fosse lesbica all'inizio.

"Emily, dai balliamo!" mi disse, era mezza ubriaca.
Iniziammo a ballare. Si stava iniziando a strusciare contro di me e mi toccava sempre in modo più sensuale. Ballammo per diverse ore così attaccate, finchè non iniziò a darmi dei baci sul collo e preso un punto, iniziò a succhiare. Era qualcosa di nuovo per me, ma mi faceva stare bene. Mi portò fino al bagno e,appena entrate, iniziò a baciarmi con foga e desiderio. All'inizio non capii cosa stava succedendo,ma poi ricambiai il bacio. Fu così che ci mettemmo insieme.

Poco dopo scoprii che abitava nel mio stesso paese,ma più in periferia, e andava a scuola da un'altra parte per questo non l'avevo mai vista.
Fu una persona davvero importante per me, e all'inizio le cose andavano anche bene, ma quando i miei ci videro insieme,lei scappò e non si fece sentire per giorni. Per questo non penso che riuscirei a perdonarla, nonostante con lei..

spazio autrice
'nonostante con lei..' eheheheh :') lo scoprirete nel prossimo capitolo, quindi voglio tanti voti eeh
CONTINUO A 5 VOTI E 2 COMMENTI ❤
un bacio

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